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DE CEGLIE: "JUVE, ORA CI SEI"


© foto di Daniele Buffa/Image SportGli occhi dei tifosi sono puntati su di lui. Dal terremoto causato da Calciopoli uno dei problemi principali in casa Juventus è quello del terzino sinistro, ruolo strategiamente importante nel gioco di Del Neri. Paolo De Ceglie, nato come esterno alto, sta lavorando sodo per convincere tecnico e dirigenza a non tornare sul mercato. Intanto si può godere il posto fisso da titolare. Il giovana valdostano ha rilasciato oggi un'intervista esclusiva a Tuttosport nella quale si confessa apertamente. "Dirigenti, allenatore e giocatori lavorano tutti nella stessa direzione. Con questa promessa si può fare qualcosa di grande. Dove devo migliorare? Il giorno in cui uno pensa di non dover migliorare è arrivato. Non c'è una lacuna particolare. Bisogna applicarsi al massimo grazie alla passione. In due anni ha cambiato tanti compagni: uno è già un beniamino. Krasic, che tipo è? Un professionista serio. Ha una velocità pazzesca, gran piede e può fare la differenza. Il tuo idolo? Del Piero, giocarci assieme è un sogno, è l'esempio per tutti noi. I primi tempi non riuscivo a crederci: sto giocando con Alex. Cosa ne pensi di Calciopoli? Dico solo che ho come numero di maglietta il 29, il numero degli scudetti vinti dalla Juve. Il sogno? La Nazionale, credo che un giocatore italiano della Juve non possa non pensarci.Se faccio bene con la Juve, posso ambirci.