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MISTERO TRAORE'


 Versione inglese
Quello di Armand Traorè è un vero e proprio mistero, degno a dir poco di essere spiegato e snocciolato al famoso programma dedicato alle persone scomparse, dal momento che il transalpino non calca il campo in una parita di calcio dall'ultima presenza in campionato con l'Arsenal. Il terzino francese, prelevato durante la scorsa estate dai Gunners, si è portato dall'Inghilterra l’infiammazione al tendine, e quando stava per recuperare ecco che il giocatore è stato costretto ancora a fermarsi ai box per la lesione di primo grado al muscolo bicipite femorale della gamba sinistra, riscontrata il 13 settembre scorso. I medici, accertato l’infortunio, avevano pronosticato un mese di stop che è scaduto ieri, e chi ha fatto visita a Vinovo, ha portuto vedere il giocatore allenarsi a parte insieme ai vari infortunati di turno come Amauri e Iaquinta. Nonostante siano passati i tempi di recupero predetti, Traorè non sembra ancora in grado di poter rimettere gli scarpini da gioco. A causa degli infortuni è ancora, in maniera molto evidente, fuori condizione, e quindi una volta che avrà pienamente ritrovato l'efficienza fisica dovrà recuperare una preparazione che già la maggior parte della squadra ha effettuato. La paura dei tifosi e anche un pò della dirigenza, è che si possa verificare il copia ed incolla della stagione scorsa per quanto concerne gli infortuni, in quanto in questo inizio di campionato sono o sono stati già k.o., oltre al già citato Traorè, Rinaudo, che potrebbe tornare a febbraio, Amauri e Iaquinta che ha sostato ai box già per due volte. L'unico dato confortante è che le altre big non sono messe meglio: vedi l'Inter che ha molte defezioni in difesa alle quali si vanno ad aggiungere gli infortuni di Milito e Cambiasso, e vedi anche il Milan, che recupera Pato dopo un mese, ma vede fermarsi Ibrahimovic per una probabile pubalgia. Potrebbe essere questo il motivo per il quale si vede un campionato ancora così livellato, dato che le squadre di fascia medio - bassa, hanno quasi tutte l'organico al completo e in un buono stato di forma. Le ultime uscite della Juve con Manchester City ed Inter, hanno dimostrato che giocando con la testa e con il cuore, si può sopperire alle numerose defezioni dell'organico. L'auspicio è che si mantenga lo stesso grado di concentrazione con tutte le squadre, altrimenti anche la squadra più debole sulla carta, può diventare il Barcellona di Guardiola.