© foto di Daniele Buffa/Image SportPepe ha deluso molto giovedi. Dopo le discrete prestazioni estive sono in molti i tifosi che cominciano ad esternare perplessità sul giocatore. L'impegno non e' mai mancato ma purtroppo, forse ad eccezione delle prestazioni con Sampdoria e Udinese e' mancata la continuità di rendimento. Del Neri, per il momento ha spesso optato per Marchisio esterno relegando in panchina l'ex Udinese. Ora, alla luce dei recenti infortuni, appare possibile anche l'utilizzo di Pepe come esterno di difesa. Sono cominciati subito, quindi, gli accostamenti con Zambrotta. A noi piace accostare Pepe a un altro giocatore non bianconero che ha fatto il percorso da attaccante a esterno d'attacco fino a esterno di difesa. Stiamo parlando di Alberto Di Chiara punto fisso della nazionale di Arrigo Sacchi nel 1994. Di Chiara gioco' per Fiorentina e Parma dove si destreggio' come eterno di difesa in modo egregio. Proprio come Pepe Di Chiara era nato attaccante. Oggi su molti giornali rimbalzano le parole di Pepe: "A Salisburgo non mi sono piaciuto per niente, so che questo è per me un momento delicato ma ne uscirò, sono abituato a lottare visto che nessuno mi ha mai regalato niente.Io alla Zambrotta? Se Del Neri mi chiedesse di trasformarmi in terzino accetterei, certo dovrei imparare alcuni movimenti ma non ci sarebbero problemi a farlo". Pepe terzino ci appare una scommessa e ipotizzare una fascia Pepe-Krasic ci appare vulnerabile. A Pepe, giocatore che abbiamo spesso paragonato in passato a Di Livio, i tifosi chiedono lo stesso impegno mostrato fino ad ora. Pepe ha le qualità anche per giocare esterno di difesa ma ci vuole tempo per acquisire i movimenti giusti e soprattutto comprendere bene marcature, raddoppi, chiusure, diagonali e soprattutto il fuorigioco. Se Pepe mostrerà la capacita' di acquisire in tempi rapidi questi movimenti allora tutto sara' possibile.