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Per chi ha seguito calciopoli dalla prima ora, ha del paradosso (ma nemmeno tanto) il recente comportamento della gazzetta dello sport . Ebbene si, nell’ultima udienza del 19 ottobre 2010 del processo calciopoli a Napoli, due inviati, Stefano Boldrini e Maurizio Galdi, hanno riassunto con poche righe un’udienza della durata di circa 4 ore. Mi viene da sorridere pensando alle molte analogie che legano calciopoli alla gazzetta. Perché lo dico? Ora lo spiego. I testimoni chiamati a Napoli si sono visti chiedere, dall’avvocato Prioreschi (difesa di Moggi), la durata dell’interrogatorio a cui sono stati sottoposti in fase di indagine e quante pagine di verbale hanno sottoscritto al termine. Questo perché, in molti casi, a fronte di 5/6/7 ore di interrogatorio, il verbale è risultato composto soltanto da 1/2/3 facciate, tanto da risultare naturale chiedersi come hanno impiegato tutto quel tempo…Anche in questo caso, allineandosi al lavoro di Auricchio, il buon Galdi e il buon Boldrini, hanno scritto quattro righe per riassumere diverse ore di udienza; molto probabilmente, non avendo elementi utili al sostegno dello loro tesi, si sono limitati ad incassare colpo su colpo, ben guardandosi da evidenziarlo e impegnandosi a restringere il più possibile la loro cronaca, evitando di riportare quelle notizie che, a quanto pare, soffrono.Ribadiamo anche in questo articolo, per quello che può valere la nostra opinione, che continuare a far raccontare calciopoli a Maurizio Galdi, dopo aver avuto conoscenza della sua fattiva collaborazione alle indagini, ci sembra di cattivo gusto oltre che inopportuno .Voglio rivolgere ora, una domanda a tutti voi che leggete questo articolo, facendo una premessa: nei giorni scorsi, Monti, della gazzetta dello sport, si è rivolto ad Andrea Agnelli in questo modo: "Siamo equilibrati verso ogni tifoseria e se Andrea Agnelli deve parlarmi non manda pizzini, ma alza il telefono", rispondendo ad un’indiscrezione di Panorama in cui veniva scritto che gli “Agnelli vogliono ribilanciare il trattamento della Gazzetta dello Sport e in parte del Corriere della sera, ritenuti troppo vicini all'Inter, di cui il gruppo Rcs è media partner. John Elkann, consigliere Rcs, ha manifestato il malumore agli altri azionisti. E il presidente juventino, Andrea Agnelli, ha fatto giungere un messaggio al direttore della Gazzetta, Andrea Monti”. Ora, alla luce di quanto abbiamo avuto modo di appurare con la conoscenza e con lo studio di quattro anni di farsopoli, vi sembra che la gazzetta sia stata e sia tutt’ora “equilibrata verso tutte le tifoserie?...” Fatevi un’idea da soli:
qui trovate il resoconto della gazzetta,
qui trovate la cronaca completa delle udienze! Non vi chiedo di paragonarla ai report giustizialisti di calciopoli del 2006, perché per questo è sufficiente rileggere il faldone della chiusura delle indagini.