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AMAURI: UN MESE PER DIMOSTRARE TUTTO...


© foto di Daniele Buffa/Image SportSono tantissimi i tifosi che in questi mesi ci chiedono di Amauri, alcuni ci chiedono come mai in estate sia sempre protagonista per poi iniziare una parabola discendente, altri ci chiedono dove sia finito il giocatore che appena sbarcato a Torino aveva entusiasmato la piazza creando, forse con azzardo, un paragone verso Ibrahimovic. Difficile dare una risposta. Molti, i più cattivelli, dicono che sia ancora in Crociera in un famoso spot. Realisticamente pensiamo che Amauri stia vivendo ormai da un anno e mezzo una crisi di forma con alti e bassi che lo portano a sentire, forse troppo, la pressione e lo portano a trovarsi troppo lontano dalla porta o troppo spesso spalle alla porta. Lo si vede sbracciarsi, protestare, quasi a essere nervoso. Purtroppo, questo mese, sarà decisivo e Amauri ovrà dimostrare che le parole di inizio stagione non erano solo uno dei tanti proclami di inizio stagione: “ i tifosi mi dicevano quest’anno ne devi fare 20, quest’anno ne devi fare 20”, perciò quando sono salito sul palco ho detto quello che volevano. Sicuramente farò tutto, darò tutto per arrivarci e magari anche superarli, perché no?Io voglio stare bene, se sto bene posso dire la mia, poi i gol li ho sempre fatti, perciò devo stare solo sereno e tranquillo".A lui non chiediamo 20 gol, ma di dimostrare, a partite da Bologna che può ancora essere pericoloso e impegnare severamente gli avversari. Vederlo giocare come giovedì e lottare quasi a vuoto per tutta la partita penso faccia male a lui, ma anche ai tifosi a casa. Bologna, Milan, Salisburgo, saranno tappe fondamentali per dire che Amauri ci aspetta a novembre e sarà un novembre decisivo per influenzare anche eventuali mosse sul mercato di gennaio, la Juventus ha bisogno di un bomber... Tutto è in mano ad Amauri ancora e i tifosi sono ancora con lui, ma il countdown parte da Bologna.