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Ora la società deve intervenire...


Dopo gli ultimi episodi mediatici Andrea Agnelli non può più stare in silenzio.
© foto di Alberto MarianiQuando è troppo è troppo. La misura di pesanti ironie e commenti fuori luogo nei confronti della Juventus e dei suoi tesserati, passati e presenti, dopo l'episodio del rigore su Krasic di ieri è colma con l'autentica gogna mediatica (ma se potessero farla reale siamo convinti che la userebbero) riservata al giocatore serbo reo di simulazione. Un vero e proprio processo al mostro è andato in onda su tutte le televisioni richiedendo quasi all'unanimità la squalifica per prova televisiva al "tuffatore" di Kosovska Mitrovica, passando dalla sola richiesta a pesanti affermazioni. Così partiamo da "Ecco perchè lo chiamano erede di Nedved" fino al "pensavo fosse una persona seria, invece è solo un serbo", quest'ultima frase talmente grave sia a livello personale che diplomatico (fossimo l'ambasciata serba chiederemmo spiegazioni a questo signore di cui non facciamo il nome ma sapete tutti chi è), ma la richiesta è sempre e una sola: abbattete il mostro Krasic! Un tam tam mediatico che durerà siamo convinti fino a domani quando il superprocuratore Palazzi (proprio lui) e infine il giudice sportivo Tosel decideranno se ci sarà o meno la squalifica. Richiesta a furor di popolo, come le sentenze su calciopoli, forcaioli con il serbo ma garantisti quando Lavezzi e Zalayeta si esibirono in favolosi tuffi dalla piattaforma nel famigerato Napoli-Juventus di Bergonzi: allora ci mancò poco che chiamassero George Lucas e Steven Spielberg per trovare quel minimo pixel che dimostrasse che i due sudamericani non avevano simulato in modo da dire che addirittura i due rigori contro i bianconeri ci fossero. I tifosi juventini sono però veramente stanchi di questo vivisezionare ogni vittoria bianconera o episodio favorevole minimizzando o addirittura ignorando episodi contrari (a proposito perchè nessuno ha parlato del fallo di Portanova su Iaquinta in area nella ripresa?), la società e in prima persona il presidente Andrea Agnelli deve farsi sentire, non è più accettabile tollerare una situazione del genere.