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Agnelli: «Krasic? Contro di lui aggressione mediatica»


 Il presidente della Juve all'attacco: «La Procura federale ha gestito male il caso. Stiamo crescendo e probabilmente torniamo a essere temuti»
Krasic da assolvere Blanc difende Krasic Moggi su Krasic Polemiche su Krasic FOTO: Il Fallo su Krasic VIDEO: Del Neri su Krasic MILANO, 26 ottobre - «Credo che il lato positivo sia il lavoro di Marotta e dei suoi collaboratori: la Juventus sta crescendo e probabilmente torniamo a essere temuti»: lo ha detto il presidente della Juventus Andrea Agnelli, replicando a chi gli ha ricordato il giudizio di Fabio Capello, secondo cui nel campionato italiano chi simula viene premiato. LA DIFESA DI KRASIC - Nel pomeriggio è attesa la decisione del giudice sportivo sul 'caso Krasic'. «È da domenica pomeriggio che abbiamo allertato i nostri legali alla luce della violenza mediatica, che si è scatenata con giudizi di alcuni giornalisti basati sull'etnia del giocatore - ha osservato Agnelli -. Siamo convinti che il comportamento di Krasic sia stato quello di una persona corretta, di un grandissimo campione che ha preferito la serie A alla Premier League, quindi un giocatore che andrebbe tutelato sia in campo sia fuori». «Stiamo valutando il deferimento, il rigore non c'era ma nemmeno l'esigenza di tale pressione mediatica sul giocatore, che nelle medesime situazioni ogni partita riceve 4-5 calcioni», ha aggiunto Agnelli.