© foto di Marco Giglio/Image SportQuesta mattina si è tenuta l'assemblea degli azionisti della Juventus, la prima che vede Andrea Agnelli come presidente bianconero. Il numero uno della società di corso Galileo Ferraris si è detto orgoglioso di tale ruolo e fiducioso per il futuro come riportatato dall'agenzia Agi: "E' superfluo dire il sentimento di estremo orgoglio che provo oggi nel presiedere questa assemblea perche' la mia presenza alla guida della societa' e' il segno della continuita' della mia famiglia da oltre 90 anni - ha esordito Andrea Agnelli -. Sono orgoglioso non solo perche' si tratta di una societa' che ha fatto la storia del calcio italiano e mondiale ma anche perche' - ha ribadito - la mia presenza e' testimonianza dell'unita' di intenti della famiglia, di mio cugino John e mia. Ho piena e totale fiducia nei nuovi manager. Essi hanno autonomia e responsabilita' per operare al meglio. Abbiamo rinnovato la rosa dei calciatori, l'inizio e' stato difficile ma ora si comincia a vedere un livello di gioco che e' proprio della Juventus" ha poi concluso il numero 1 bianconero.Andrea Agnelli ha anche affrontato il discorso Calciopoli, tanto caro ai tifosi-azionisti: "Una volta accertata la correttezza della società negli anni in questione potremmo avanzare la richiesta di riassegnazione dei titoli - ha spiegato Agnelli -. Il procedimento giudiziario al Tribunale di Napoli - ha aggiunto il presidente bianconero - è uno dei due aperti. L'altro riguarda l'esposto che abbiamo presentato per la revoca dello scudetto 2006. Abbiamo avuto dalla Federcalcio sufficienti garanzie che a breve avremo una risposta a questo esposto. Attendiamo con fiducia".