La Corte federale conferma «la condotta gravemente antisportiva per simulazione». Il serbo dovrà saltare le sfide contro Milan e Cesena.
© foto di LINGRIA/PHOTOVIEWSOra è ufficiale: domani sera a San Siro la Juventus dovrà fare a meno di Milos Krasic. La Corte di Giustizia federale, infatti, ha respinto il reclamo con procedura d'urgenza presentato dalla società bianconera "ritenuti integrati i presupposti per l'applicazione delle relative sanzioni, ed in particolare, la condotta gravemente antisportiva per simulazione", recita il comunicato pubblicato sul sito della FIGC. Dopo l'audizione del serbo, l'avvocato della società bianconera, Luigi Chiappero, aveva manifestato un certo ottimismo per l'esito del ricorso: "Abbiamo presentato una relazione del professor Ganzit che attraverso dei fotogrammi dimostra che c'è stata, in occasione del rigore concesso a Krasic, una contrazione del polpaccio della gamba sinistra del giocatore che nega la teoria del trascinamento della gamba e quindi la simulazione", aveva detto Chiappero. La tesi difensiva però non è stata accolta dalla Corte di Giustizia federale, che ha confermato la sentenza del giudice sportivo.Milos Krasic, pertanto, sarà costretto a saltare la partita di domani sera contro il Milan e quella di domenica prossima contro il Cesena. Potrà rientrare in campionato nell’undicesima giornata di campionato che vedrà i bianconeri impegnati a Brescia alle 20.45, nel turno infrasettimanale in programma mercoledì 10 novembre.A San Siro, al posto della "furia serba", giocherà uno tra Martinez e Pepe.