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La Sanipoli e le scollature redazionali...


Sembra che finalmente il processo calciopoli in corso a Napoli produca i primi tangibili effetti nel mondo reale. Il tutto nonostante il continuo occultamento di quelle vicende processuali.È di questi giorni la notizia che i vertici dirigenziali della RAI hanno deciso di reintegrare Ignazio Scardina nel suo posto di lavoro dopo la sospensione decisa nel 2006 per i fatti che hanno poi portato al rinvio a giudizio insieme a Moggi e agli altri presunti sodali della cupola.La notizia in sé non avrebbe avuto la dovuta eco se, come al solito, non si fossero levate le proteste di un paio di personaggini, uno dei quali tragicomicamente conosciuto ai nostri associati e lettori: Francesca "portafortuna" Sanipoli! Agli osservatori assidui del processo di Napoli non è sfuggito il crollo delle accuse mosse all'ex (e di nuovo) capo redattore della redazione calcio di RaiSport. L'accusa è di esser stato parte di un'associazione a delinquere tendente a condizionare i mezzi radiotelevisivi attuando ritorsioni e discriminazioni verso quei giornalisti che non aderivano al sistema. Una dei dissociati (a suo dire) sarebbe appunto Francesca Sanipoli.Conseguenza logica e sacrosanta degli sviluppi processuali, in attesa comunque del pronunciamento dei giudici, è stata la reintegra di Scardina . Vivaddio, una volta tanto si rimedia ad un'ingiustizia anche solo prendendo atto di una evidente situazione di fatto. È bene ricordare che nelle ultime udienze Scardina è stato riabilitato da numerosi componenti della redazione sportiva della RAI e soprattutto dal suo diretto superiore Fabrizio Maffei , il quale ha chiaramente detto che certe decisioni usate a pretesto per muovere le accuse a Scardina, erano in realtà prese e/o avallate da lui, scagionando una volta di più il proprio caporedattore e coordinatore.Tuttavia la decisione di reintegra che, almeno per chi scrive, appare più che giusta, ha sollevato le proteste cui accennavamo. Il primo ad esporsi è stato il vicepresidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, per il quale la decisione «non può non suscitare motivati interrogativi e sconcerto, in considerazione del fatto che il collega è tuttora coinvolto nel procedimento giudiziario cosiddetto di calciopoli». Dimentica il buon Paissan che forse il signor Scardina neanche avrebbe dovuto essere sospeso dalla RAI, dimentica che finché della colpevolezza non v'è certezza, non si dovrebbe togliere a nessuno uno dei beni primari della vita: il lavoro. Non si è accorto il vicepresidente dell'Ordine, che Scardina è stato allontanato per quattro anni dal suo lavoro a causa delle paranoiche ossessioni persecutorie di una redattrice della testata sportiva della RAI? Infatti quella stessa giornalista, Francesca Sanipoli, non appena ha appreso del ritorno di Scardina al suo posto, non ha perso tempo e ha immediatamente scritto al responsabile di RaiSport Eugenio De Paoli, al segretario dell'Usigrai Carlo Verna e al presidente della FNSI Roberto Natali! Ci piacerebbe tanto sapere cosa ha sentito il bisogno di scrivere la prode inviata della RAI. Possiamo immaginare che abbia espresso la preoccupazione di non essere oggetto di ritorsioni da parte del nuovo (e vecchio) coordinatore dell'area di cui fa parte, avrà forse chiesto una tutela preventiva in tal senso. Lei che dopo aver ridicolmente cercato di farsi riammettere tra le parti civili nel processo contro Scardina, non ha mancato di rivendicare la propria dignità professionale lesa (sempre a suo dire) a favore di un collaboratore esterno della redazione di cui faceva parte!Mi auguro che la Sanipoli, che stranamente segue quasi sempre la Roma e che sfoggia sempre generose scollature giallorosse, abbia ancora una volta rimarcato la propria dignità professionale, magari portando ad esempio il servizio che in occasione di Juventus-Roma di sabato scorso ha confezionato per 90° minuto.I magnifici sette. Terzo: SanipoliCalciopoli, udienza Sanipoli. Udienza del 30 ottobre 2009Video: Francesca Sanipoli in “L’impavida” Calciopoli, dichiarazione Scardina. Udienza del 16.03.2010Dichiarazione spontanea di Ignazio Scardina. Udienza del 26.10.2010http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1200