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PRONTI ALLA BATTAGLIA!


© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS"Una battaglia", così Gigi Delneri ha definito la sifa di domani tra Genoa e Juventus. Difficile dare torto al tecnico bianconero per diversi motivi. Il primo è sicuramente l'ambiente. Il Ferraris sarà gremito da 35000 spettatori esaltati come la squadra rossoblu dalle ultime due vittorie. Il secondo è l'avvento di Ballardini che da quando ha assunto la guida tecnica del Genoa ha rimesso in carreggiata la squadra del presidente Preziosi. Il terzo motivo, certamente il più importante, è la classifica. Dopo 12 giornate il piazzamento delle squadre nella graduatoria comincia infatti ad avere una grande rilevanza. La Juventus deve scavalcare le avversarie per avvicinarsi sempre di più alla vetta mentre il Genoa deve vincere per non abbandonare le chances della qualificazione alla Champions obiettivo sotto-traccia di Preziosi. La probabile presenza di Krasic è la sorprendente novità della vigilia, il serbo sarebbe dovuto rientrare nel prossimo turno contro la Fiorentina ma sarà con ogni probabilità della partita. Se non scenderà in campo dal primo minuto il suo sostituto potrebbe essere Lanzafame. Delneri nella conferenza stampa odierna ha indicato l'assetto tattico del Genoa come un aspetto di primaria importanza per la partita. Il grifone dovrebbe tornare al 4-3-3 data la scarsa probabilità di vedere in campo sulla trequarti Kharja. Mesto e l'interessante ungherese Rudolf saranno quindi ai lati di Luca Toni. Oltre all'aspetto tecnico-tattico Delneri sa bene quanto la concentrazione sia importante in questo genere di gare, oltre alla freddezza sottoporta. Per questo il temperamento dei giocatori sarà una chiave importante. Ora che la vetta non è irraggiungibile e che la Juventus sta via via ritrovando la sua vera identità siamo sicuri che i giocatori bianconeri chiamati alla battaglia saranno all'altezza dell'importanza dell'evento.