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STANGATELO! Dove sono adesso i falsi moralisti razzisti?


DOPO KRASIC, COSA DIRANNO ADESSO I MORALISTI SUL CASO ETO'O?
© foto di Alberto FornasariSamuel Eto'o mette la "maschera" del peggior Zinedine Zidane a Verona, e abbatte con una testata un avversario del Chievo, Cesar. Il difensore gialloblù lo aveva provocato poco prima, piazzandogli un pugno tra nuca e collo a gioco quasi fermo. Era il 36' del primo tempo, con l'Inter già sotto 1-0. Partita in salita, squadra che non andava, elementi che evidentemente hanno messo sotto pressione il camerunense. Subito il pugno, Etòo non ha reagisto subito, si è allontanato, salvo tornare sui propri passi per colpire con la testa bassa sul petto Cesar, che è caduto a terra. Esattamente la stessa scena del 9 luglio 2006, in diretta planetaria dall'OlympiaStadion per la finale del Mondiale tra Francia e Italia. Quel gesto entrò nella storia del calcio, divenne spunto per canzoni, magliette, e soprattutto polemiche infinite. Questo di Etòo, invece, in apparenza appartiene solo alla cronaca, in realtà fotografa il crollo dell'Inter dominatrice in Italia e in Europa. L'immagine è stata ripresa da tutte le telecamere, rivista nei replay, pronta per confermare un rosso ad Etòo. L'arbitro Rocchi, che non aveva visto neanche il primo episodio, si è avvicinato ai due, ma non ha fatto una piega: nemmeno un ammonizione per l'interista, e gioco che è proseguito. Ora Etòò e l'Inter rischiano grosso: con la prova tv l'attaccante potrebbe essere fermato per tre giornate. La testata non ha avuto la stessa cattiveria e violenza di quella di Zidane a Materazzi nella finale mondiale del 2006. Però la dinamica è stata identica. Etòo è un giocatore corretto, tuttavia non è la prima volta che gli saltano i nervi. Le cronache ricordano che nel 2008 l'allora attaccante del Barcellona, in Camerun per una conferenza stampa della sua Nazionale, aggredì colpendolo al labbro un cronista di una radio poco tenero verso le sue prestazioni. La testata a Cesar è stato un gesto che ha sorpreso lo stesso Benitez. "Lui è stato provocato, ha ricevuto un pugno - ha detto - ma certo sono reazioni che non ti aspetti da uno come Etòo. A quel punto stavamo perdendo, eravamo in difficoltà e la reazione di un giocatore può essere diversa". Quanto all'ipotesi di squalifica, "in campo c'erano quattro arbitri e se loro non hanno ritenuto grave l'episodio", ha commentato il tecnico. Amareggiato anche Cesar. Al termine della gara lui e l'interista si sono trovati vicini a centrocampo, ma non si sono dati la mano. "Sono cose che succedono - ha commentato il gialloblù - ma mi spiace che Etòo non mi abbia neanche chiesto scusa. Sono cose che non ti aspetti da un campione come lui".