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Calciopoli, udienza del 23/11/2010..


In aggiornamento.Nuova udienza di calciopoli a Napoli, aula 216. Quella di oggi dovrebbe essere l’ultima udienza in cui sarà possibile ascoltare i testimoni delle difese. Ultimo termine anche per la presentazione delle richieste di trascrizione delle ulteriori intercettazioni già ampiamente preannunciate dalle difese.Inizia l'udienza. E subito gli avvocati chiedono di depositare nuove intercettazioni: la difesa di De Santis, deposita una telefonata tra De Santis-Bergamo dopo Livorno-Siena, quella di Pairetto un elenco di 20 telefonate, quella di Racalbuto chiede di trascrivere 11 telefonate, Prioreschi presenta una lista di altre 114 telefonate e fa presente al Collegio Giudicante di aver trovato scritto nei brigliacci di alcune telefonate tra Facchetti e Pairetto, delle quali però è introvabile l'audio. Infine, la difesa di Meani chiede la trascrizione di una telefonata.Anche l'accusa chiede di trascrivere 4 telefonate riguardanti Moggi.Viene chiamato a testimoniare Bigon, oggi DS del Napoli, ma all'epoca dei fatti di calciopoli dirigente della Reggina.Inizia l'esame la difesa Foti. Nella stagione 2004/05, ricorda una serie di episodi sfavorevoli alla Reggina a partire dalla trasferta romana con la Lazio del 19 settembre 2004, finita 1-1 con un rigore molto contestato a favore della squadra biancoceleste.In Chievo-Reggina (terminata 0-0) nel finale ci fu un gol regolare annullato a Bonazzoli.Nella partita con il Milan persa 3-1 il 3 ottobre 2004, arbitro Trefoloni, sul 2-1 fu annullato ingiustamente un gol alla Reggina.Nel "derby" con il Messina (perso 2-1 dagli amaranto), sull'1-0 per la Reggina, "ci fu negato un rigore" e si scatenarono diverse polemiche. L'arbitro era Racalbuto.A fine stagione, il bilancio della Reggina per quel che riguardava gli errori (o i favori) arbitrali era sicuramente in passivo.Inizia l'esame di Gallinelli (difesa De Santis). 12 dicembre 2004, Reggina-Cagliari finita 3-2. Bigon non ricorda chi fosse l'arbitro e ricorda solo che ci furono molte polemiche con l'espulsione di Franceschini negli spogliatoi. La tensione era dovuta al fatto che ci si giocava la salvezza.Finisce l'esame di Bigon. E' il turno di Ciro Venerato.Dopo un'ampia sintesi delle sue esperienze lavorative, sollecitato dal PM, rivela che nella stagione 2004/05 ha seguito per i suoi servizi quasi sempre la Juve. Lucilla Granata e Alda Angrisani si occupavano delle milanesi.Nel 2003/04, esultò, in Bologna-Juventus, dopo un gol della Juve poichè Bellardi premeva perchè ci fosse un giocatore della Juve alla Domenica Sportiva e, se avesse perso, la società bianconera non avrebbe mandato nessuno. Esultò solo per "motivi professionali".A domanda del PM se fosse in contatto con Moggi in quella stagione, Venerato risponde che per quanto riguarda il suo lavoro e il taglio dei servizi, mai.Critica Scardina in quanto non lo mandò a fare Lecce-Juventus, poichè c'era Zeman sulla panchina giallorossa e a Venerato non è mai stato simpatico l'allenatore boemo (in quanto tifoso napoletano lo ritiene responsabile della retrocessione del Napoli). Quel giorno non si sfogò solo con Moggi (che considera un vero amico) ma anche con altri colleghi e con Ruffini."A Moggi spiegai quello che era successo, ma era uno sfogo, non dovevo chiedere niente, non dovevo guadagnarmi niente, io facevo già la Juve".Ammette che è successo di viaggiare sull'aereo della Juve ma "solo per motivi logistici. Era la RAI a chiedere alla Juve di ospitarmi ed è successo solo 4 o 5 volte".Dopo una domanda di Trofino ("Quando, Venerato, ha declinato le sue generalità, ha detto che Lei è dipendente Rai, quindi è stato assunto dall’azienda dopo questi fatti, è così? E allora basta, di che stiamo parlando?") termina l'esame del teste.http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/...?showtopic=9761http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1216