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Quel Walter Gagg a servizio dell’inter…


Marzo 2008, Il Guerin Sportivo dedica un articolo a Walter Gagg dal titolo «Un ambasciatore a servizio di Moratti». Viene presentato come un «acquisto di assoluto rilievo», «un attaccante destinato a dare più di Ibrahimovic nel panorama della diplomazia calcistica mondiale». Viene definito «lobbista eccellente … di quelli che pesano davvero sulla cartina europea e che non si limiterà a osservare il mercato estero come ha sostenuto qualcuno . S’intende più dei potenti che dei bomber». «Il rapporto stretto tra Gagg e l’Inter ha avuto come punto di congiunzione il grande Cipe»; amici, tanto che Gagg, partecipò ai funerali di Facchetti e alla sua commemorazione a Coverciano. «Ma il duro del lavoro dovrà farlo sottotraccia, cercando di dare maggiore spessore internazionale al club… toccherà (anche) a lui spingere in avanti l’Inter in Europa.. ». Ricordo che Walter Gagg è colui che fu individuato da Trapattoni durante i mondiali in Corea, come mandante di un disegno ben preciso, tanto da mostrarlo chiaramente inveendo contro di lui in mondovisione.Walter Gagg è un nome che è ritornato d’attualità con le nuove intercettazioni che la difesa di Moggi ha portato alla luce. Il 24 marzo 2005, c’è una telefonata fatta dall'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti all'arbitro Massimo De Santis. I due conversavano amichevolmente e parlando dell'imminente impegno internazionale dell'arbitro (Francia-Svizzera), parlarono anche dello svizzero Walter Gagg (all'epoca capo della commissione Stadi della Fifa). Facchetti dice a De Santis che Gagg , si recherà anch'egli a Parigi per la partita e che gli porterà i suoi saluti. L’ex fischietto, in una puntata della trasmissione “la Juve è sempre la Juve” ( registrata dopo lo scoppio dello scandalo di Calciopoli), aveva anticipato che c’era un dirigente della Fifa che lo chiamava «per nome e per conto... di un dirigente dell'Inter.. ».Proprio oggi, durante l’udienza di calciopoli, l’avvocato Gallinelli (difesa De Santis) chiede al teste Mitro - ad ulteriore conferma dell’indiscrezione rivelata da De Santis e riconosciuta con la scoperta dell’intercettazione - se nell’intervallo di Francia - Svizzera accadde qualcosa. L’assistente riferisce della visita di un dirigente UEFA, Walter Gagg, che portò i saluti di Facchetti. Ricordo che De Santis queste dichiarazioni - rimaste inascoltate - le ha sempre fatte e fu costretto anche a scusarsi con la famiglia Facchetti per le “allusioni” che mancavano di rispetto alla memoria del defunto Cipe. Oggi, nonostante le molte conferme a suffragio proprio di quelle dichiarazioni, la famiglia Facchetti non solo non ha fatto le scuse a M. De Santis (che aveva detto la verità), ma continua pubblicamente a parlare come se nulla fosse successo e nulla fosse venuto a galla.Ho riportato i fatti, lascio ai lettori le valutazioni sulla figura e sul lavoro svolto da Walter Gagg per l’inter, con una certezza: se Walter Gagg fosse stato a servizio della Juventus, sarebbero stati in molti quelli che avrebbero voluto vederci chiaro, magari con una bella inchiesta da prima pagina, anziché accontentarsi , come sta succedendo oggi, di qualche “sussurro” o velata considerazione. Qualcosa non torna!Articolo completo del Guerin: «Un ambasciatore a servizio di Moratti»Video delle dichiarazioni di De Santis alla “Juve è sempre la Juve”http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1217