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Agnelli: «Ale e Ricky, due fratelli»


«Penso alla differenza di età che c’era tra me e Alessio e Riccardo. Era praticamente la stessa che c’era con mio fratello. E perderli è stato come perdere due fratelli» Il presidente Andrea Agnelli ha ricordato così Alessio e Riccardo, i due ragazzi della Berretti bianconeri scomparsi il 15 dicembre 2006 a Vinovo. L’occasione è stata la cena di beneficenza organizzata dall’Associazione Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, nata con lo scopo di tenere viva la memoria di Ale e Ricky, aiutando i bambini affetti da gravi patologie. La serata, cui hanno preso parte circa 400 persone, si è tenuta a Borgaro, presso l’Hotel “Atlantic”, con l’obiettivo di raccogliere fondi per garantire le cure e il sostegno necessari a Matteo Ferrari, un bimbo di cinque anni, cerebroleso dalla nascita. «La cosa più difficile - ha proseguito Agnelli – è trovare la forza, dopo simili tragedie, di portare sorrisi là dove sono stati strappati e questo deve essere il nostro impegno. Abbiamo perso Ale e Ricky, prima ancora Andrea Fortunato e il grande Gaetano. Quando viene a mancare un pezzo di te è giusto tenerne vivo il ricordo e noi, questa sera siamo qui non perché dobbiamo esserci, ma perché ci crediamo veramente». Molto nutrita la presenza bianconera: oltre al presidente hanno partecipato alla serata Jean-Claude Blanc, Giuseppe Marotta, il neo consigliere di amministrazione Pavel Nedved, Legrottaglie, Lanzafame e Grygera, in rappresentanza della squadra, Gianluca Pessotto, Massimo Carrera e Ciro Ferrara, ora c.t. dell’Under 21, ma Responsabile del Settore Giovanile della Juventus quando Alessio e Riccardo vestivano il bianconero. «La Juve sosterrà sempre l’impegno dell’associazione – ha ribadito Blanc – sia in Toscana sia qui a Torino, perché è importante dare continuità a questi progetti».«Il calcio non è solo un fenomeno sportivo, ma anche sociale – ha sottolineato Marotta – e ha sempre risposto positivamente a iniziative come questa. La presenza della Juventus e di tante persone questa sera, testimonia la volontà di tutti di aiutare chi ha più bisogno».www.juventus.it