juveland

La Juve domina con la Fiorentina, ma non va oltre l'1-1...


 I bianconeri non vanno oltre l'1-1 contro i viola: vantaggio ospite con l'autogol di Motta su conclusione di Vargas. Nella ripresa reazione firmata da Pepe che al 38' firma il pari. Del Neri & co. restano a -6 dal Milan
CRONACA: Juve-Fiorentina TUTTO sulla Serie A CLASSIFICA Serie A COMMENTA il pareggio TORINO, 27 novembre - La Juventus perde un treno importantissimo per lo Scudetto. Dopo il pareggio del Milan a Genova contro la Sampdoria la squadra di Del Neri era chiamata alla vittoria contro la Fiorentina per accorciare le distanze dai rossoneri e soprattutto per dimostrare di essere finalmente tornata una grande, ma in campo si è vista una prestazione davvero inaccetabile e il pareggio per 1-1 è stato solamente l'inevitabile conclusione di una serata che definire storta è poco: gol viola propiziato da una deviazione di Motta su conclusione di Vargas, qualche occasione (quelle create da Del Piero e Quagliarella nel primo tempo e da Iaquinta e Chiellini nella ripresa) sprecate in maniera inopinata e il gruppo incapace di ribaltare completamente una situazione ampiamente alla portata considerando che la rete del vantaggio degli uomini di Mihajlovic è arrivata solo al 4' del primo tempo. RIPRESA DI GRINTA - Nella ripresa gli uomini di Del Neri scendono in campo più determinati ma per 25' non viene creata neanche un palla gol. A quel punto Del Neri decide di cambiare: fuori Del Piero e Aquilani (davvero preoccupante la sua prestazione, è sembrato quasi andare al piccolo trotto per non rischiare un infortunio muscolare) e dentro Iaquinta più Pepe. Il cambio dà quella spinta decisiva alla squadra che dopo l'ingresso di Lanzafame al posto di Motta (forse il peggiore in campo) ritrova almeno un minimo di brillantezza e di grinta: in rapida successione prima Iaquinta e poi Chiellini impegnano severamente Boruc che si salva con due parate a dir poco incredibile. Il gol però è nell'aria ed è Pepe al 38' a soprendere l'estremo difensore viola con una punizione a giro dal vertice sinistro dall'area che si infila all'incrocio dei pali: 1-1 e parità ristabilita. NIENTE VITTORIA - A quel punto la Juve dovrebbe pungere, dovrebbe trovare con più facilità la via del gol soprattutto quando Felipe viene espulso al 43' per un brutto fallo da dietro ai danni di Krasic, ma le occasioni scarseggiano e allora a farla da padrone è la voglia, il carattere, la grinta che però non danno la gioia del vantaggio a Marchisio & co. La Juve si deve accontentare di un punto e nella serata in cui il Milan ha fatto un passo falso non può essere ritenuto un risultato soddisfacente soprattutto considerando una Fiorentina ai minimi termini presentatasi all'Olimpico di Torino. Insomma un vero peccato perché se da una parte la striscia di risultati consecutivi si allunga, dall'altra il rammarico per i due punti persi è davvero grande. Si è vista in campo una squadra incapace di determinare una manovra fluida, quasi addormentata nel determinare movimenti senza palla e imprecisa quando si è trattato di metterla dentro. PRIMO POSTO LONTANO - Insomma per Del Neri ci sarà molto lavoro da fare per rialzare, soprattutto da un punto di vista psicologico, un gruppo davvero irriconoscibile, forse intorpidito e sorpreso dalle temperature polari che hanno ghiacciato la serata bianconera: -5 sul termometro, -6 in classifca nonostante il pareggio del Milan contro la Samp. Il primo posto, soprattutto questa sera, sembra sempre più una chimera irragiungibile.