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Iaquinta: "Non siamo inferiori a nessuno, ce la giocheremo fino in fondo


© foto di Daniele Buffa/Image SportLa delusione del match infrasettimanale di Europa League, contro il Lech Poznan rappresenta per tutto l'ambiente bianconero una sorta di "rincorsa" per spiccare al meglio il volo verso la vetta del campionato. Tanta rabbia, ma anche tanta voglia di rivalsa per gli alfieri juventini, che a Catania vogliono dimostrare che l'eliminazione europea, può essere utilizzata in maniera positiva come uno stimolo a dare il cento per cento nelle prossime partite. A dimostrazione di questo Vincenzo Iaquinta, intervistato da Skysport24 ha voluto esternare la propria consapevolezza dei mezzi di questa Juventus, che può davvero dire la sua in Serie A. "Ci dispiace essere fuori dalla Coppa, potevamo andare avanti: abbiamo fatto cinque pareggi, sarebbe bastata una vittoria per passare il turno. Ho rivisto la partita di Poznan, abbiamo costruito tante occasione, è un peccato. Comunque su quel campo ghiacciato e pieno di neve non si poteva giocare, la partita doveva essere sospesa. Ora però dobbiamo pensare al campionato. A Catania sarà una partita difficile, è sempre stata dura lì. Ma va bene così, siamo carichi e andiamo là per prendere i tre punti".Il centravanti calabrese, testimonial da sempre di un calcio tutta grinta e volontà, ha voluto lanciare un messaggio anche agli addetti ai lavori e alle altre big del campionato (che sembra equilibrato come non mai): "Non siamo inferiori a Milan, Inter e Roma, siamo migliorati molto. Senza l'Europa in settimama possiamo lavorare di più e ci possiamo concentrare meglio sul campionato. Siamo lì e ce la giocheremo fino alla fine. Creiamo tanto, possiamo fare più gol. Ma alla fine una rete la troviamo sempre, forse quindi dobbiamo cercare anche di prenderne di meno. Ci lavoreremo sopra. Siamo una squadra giovane, abbiamo cambiato tanto. Il mister è uno che lavora molto sulla tattica e sulla fase difensiva: i miglioramenti si stanno vedendo".Le tante voci di mercato non spaventano "Vincenzone", idolo della curva bianconera e pronto a raccogliere la sfida: "Peccato che Amauri si sia fatto male, ma a gennaio comunque torna. E poi bisogna vedere se la società comprerà qualcuno. Comunque la concorrenza mi dà la carica. Solo di star bene fisicamente visto che spesso ho avuto dei problemi. Alla fine con questa maglia i gol li ho sempre fatti".