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FUGA PER LA VITTORIA....


© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWSFuga per la vittoria è un classico della cinematografia, un film del 1981 diretto da John Huston. La sua popolarità proviene dal fatto che nel film si mischiano calciatori reali ad attori famosi come Silvester Stallone e Michael Caine.La Juventus stasera non dovrà cercare di vincere per assicurarsi una vittoria, ma dovrà a tutti costi provarci per non vedere le prime due della classe già a meno otto e meno cinque. Insomma, un distacco dal Milan prima di Natale superiore ai sei punti diverrebbe difficile da colmare anche con una campagna acquisti Natalizia sontuosa.La sfida di Catania non sarà decisiva, ma sicuramente indicativa, quello si. Sarà una cartina al tornasole delle reali ambizioni di questa squadra. Una vittoria al Massimino seguita da una buona partita con la Lazio sarebbe la conferma finale che questa squadra ha raggiunto la continuità necessaria per puntare a qualcosa di più che ad un piazzamento tra le prime quattro. Invece, una partita deludente già a partire da stasera potrebbe essere una dura presa di coscienza di quella che è la realtà. Purtroppo la squadra arriva a questa importante sfida in condizioni fisiche non ottimali, non al 100% dopo Poznan. Il freddo polacco porterà via qualcosa.Delneri è stato chiaro: "Champions e scudetti non si vincono ora. Diventerà un problema a marzo o ad aprile quando 7 o 8 punti di vantaggio possono fare la differenza. Ora ci sono momenti favorevoli o meno favorevoli. La Juve è nella posizione giusta e deve restare in corsa per qualcosa di importante. Campionato con una sorpresa che può vincere il titolo? Certo, ci sono parecchie squadre che hanno un leader importante e che sono allenate molto bene come Milan e Lazio". Delneri ha ragione, la fuga per la vittoria non arriva ora, ma lasciar scappare qualcuno adesso potrebbe voler dire non poterlo più raggiungere in futuro...