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La decadenza del calcio italiano...


di M. SottosantiSino allo scorso anno, uno dei maggiori broadcast sportivi del continente americano ESPN, trasmetteva regolarmente ogni settimana una media di tre partite del campionato Italiano di Calcio serie A, infatti durante la stagione venivano trasmessi gli anticipi de sabato, il posticipo della domenica e normalmente due partite della domenica pomeriggio, da quest'anno rimane l'appuntamento con il posticipo della domenica, però le partite della domenica pomeriggio si limitano a una e a volte nessuna; l'anticipo del sabato dipende da chi gioca. In compenso sono aumentate le trasmissioni in diretta del campionato Olandese , la Premire League, prima esclusiva di FOX Soprt, oggi viene trasmessa anche da ESPN, per non parlare della Liga Spagnola.RAI International sopperisce con le trasmissioni di tutti gli anticipi, posticipi e una partita domenicale, nelle trasmissioni di "approfondimento" calcistico; sia su FOX che su ESPN si discute di Barça, Real, Manchester Utd, Chesea, di Liga e di Premiere, di serie A ultimamente quasi nulla. Sono assolutamente d'accordo con quello che va ripetendo Gianfranco De Laurentis, cioè che il tasso tecnico del nostro campionato è livellato sempre più al basso. Ritengo inutile e dannoso essere orgogliosi che nella classifica di serie A ci siano otto squadre in 10 punti, l'incertezza non è sinonimo di qualità, a volte lo è di mediocrità e lo dimostrano i risultati delle Italiane nelle competizioni europee, dove se andrà bene in Europa League, continuerà una sola squadra e dove in Champions difficilmente una italiana arriverà a superare i quarti.Non tutte le società di calcio si possono permettere di competere ad alti livelli nel calcio europeo; due, al massimo tre squadre per nazione, possono attrezzare un organico all'altezza di giocarsi la vittoria sia nazionale che internazionale. Ormai il business per i top team non è vincere il campionato nazionale ma competere per la Champions, dove ci sono i soldi dell'UEFA, della pubblicità, sia a livello di team sia a livello di singoli giocatori e questi soldi permettono di far si che il Barça sia un dream team.In Italia, dal 2006, si è ristabilita la lobby milanese del calcio, fino alla scorsa stagione Moratti ha recuperato parte dei soldi sperperati per non vincere nulla, ora tocca a Berlusconi, anche se Andrea Agnelli e Beppe Marotta , si stanno ben attrezzando per competere con la lobby della Madunina.glmdj