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Cabrini: "Campionato ancora aperto, decisivi saranno i primi caldi primaverili"


Parla l'ex terzino sinistro della Juventus ed ora collaboratore di Prandelli in Nazionale.
© foto di Daniele Buffa/Image SportPresente allo stand della Juventus al World Football Show di Milano Antonio Cabrini, ex storico terzino sinistro della squadra bianconera e ora collaboratore di Cesare Prandelli con la Nazionale italiana ha fatto il punto della situazione sul campionato ai microfoni di Sky Sport 24. Si parte dalla stella che lo rappresenterà nel nuovo stadio della Juve dal prossimo agosto: "Ci sarà anche la mia stella che però un amico l'ha già acquistata". Sulla lotta per il titolo Cabrini amplia il raggio non circoscrivendo il duello ristretto a Juventus e Milan: "Penso che ci siano anche Lazio e Napoli che hanno dimostrato tutti i titoli per restare in scia, è un campionato anomalo non c'è l'Inter degli anni passati e penso che, ora come ora, il Milan sia favorito ma la Juve ce la può fare, non dimentichiamoci ovviamente i nerazzurri anche se sono staccati".  Però niente pronostici, per la fase decisiva bisognerà aspettare ancora qualche mese: "Per dare un giudizio su chi sarà nettamente favorito aspettiamo la primavera e i primi caldi". Si passa poi al caso Buffon: "Penso che una soluzione si può trovare, bisognerà essere equilibrati sia nelle decisioni che nelle parole che si danno in pasto ai media. Buffon ha ben poco da dimostrare, se sta bene a livello fisico è sempre tra i migliori, poi dipende dalle intenzioni di società e giocatore se proseguire. Non so poi se le strade di Buffon e Juve proseguiranno". Chiusura infine sul sondaggio proposto dal canale satellitare su chi tra Zarate, Krasic e Cavani sia più decisivo: "Penso che sia più decisivo Cavani che Krasic, è molto giovane, può migliorare ancora e sta trascinando letteralmente il Napoli ai vertici".