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KAPUTT!!!!


Si chiude come peggio non poteva la telenovela Dzeko, con dei grandi sconfitti.
© foto di Alberto FornasariE' finita male, malissimo per i tifosi bianconeri che fino all'ultimo ci hanno sperato ma da oggi Edin Dzeko è ufficialmente un giocatore del Manchester City. Per dirla banalmente ha preferito le petro-sterline della parte blu di Manchester rispetto all'affascinante sfida juventina, uno schiaffo tremendo alle ambizioni di gloria bianconere che ora rischiano di vedersi rapidamente compromesse. Una politica sana a livello finanziario quella dell'austerity e del monte ingaggi abbassato ma che non rende di certo competitiva la squadra, inutile girarci intorno e sognare colpi alla Bale (40 milioni minimo) o simili, l'aria che tira è questa. Sfuma così l'ingaggio (che sarebbe stato per giugno ricordiamolo per via delle assurde regole imposte da Giancarlo Abete) di uno dei bomber più forti d'Europa e di prospettiva, le alternativa sono purtroppo di basso livello e per nulla meno esose: Pazzini e Gilardino. Due bomber caserecci, troppo scommesse e poco certezze viste le loro carriere non proprio all'insegna della continuità e di un carattere fragile e poco propenso alle pressioni che le grandi piazze regalano, la Juve in estate ha scommesso tanto e, finora, bene ma come si dice "il buon giocatore d'azzardo è quello che si ferma al momento giusto" e noi riteniamo che forse siamo arrivati al momento di fermarsi con le scommesse per poi non ritrovarsi spennata alla fine del gioco. Di certo Marotta, dopo la scottatura del caso-Dzeko (forse la prossima volta sarà meglio pensarci prima di fare affari con uno come Hoeness, vedi operazione Diego), saprà meglio di noi cosa fare ma il fatto è questo: per fare una grande Juve non si può più scommettere, servono certezze!