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DELNERI A SKY: "Giusta la vittoria del Napoli, ma il gol di Toni era buono.


 Sul mercato non possiamo competere con club come il City" Amareggiato e deluso il tecnico bianconero dopo il brutto 0-3 subito dal Napoli.
© foto di Marco Iorio/Image SportE' visibilmente arrabbiato per la seconda sconfitta consecutiva Gigi Delneri, un pesantissimo ko come quello di giovedì che proclama la crisi ufficiale della Juventus. 3-0 per il Napoli e Juve mai in gara con qualche recriminazione per il gol annulato a Toni sull'1-0 ma anche tante, troppe assenze: "Oggi diciamo che sentendo i commenti il Napoli ha meritato di vincere e sono d'accordo, noi lavoriamo su un discorso a lungo termine, ci stanno scivoloni e vanno valutati con attenzione. Il gol di Toni era buono e poteva cambiare la gara però non voglio togliere meriti ai partenopei, è una situazione particolare abbiamo perso uomini importanti come Quagliarella, Iaquinta, Melo e Sissoko". Si torna poi sull'episodio della rete annullata a Luca Toni, un fatto che ha decisamente cambiato il volto della gara: "Il gol era buono, la psicologia poteva cambiare della gara, De Sanctis ha fatto altre due parate, sono episodi poi il Napoli ha amministrato". Focus sull'attacco e sul gioco non certo ottimo che l'ha innescato: "Toni ha fatto il gol, Amauri l'ha sfiorato con miracolo di De Sanctis, la differenza è che con l'assenza di Quagliarella e Iaquinta dobbiamo cercare palloni alti, non è nella mia filosofia ma siamo costretti. Devo credere in questo progetto e lavorare duramente su questo aspetto tattico. Iaquinta comunque dovrebbe recuperare per domenica". Si passa poi al discorso societario e alla scarsa propensione (o interesse?) della proprietà ad investire nonostante il momento drammatico della squadra: "Non so spiegare i motivi della società sul suo agire, io penso che abbia comunicato che dobbiamo fare un'annata in base ai cambiamenti, noi andiamo avanti domenica per domenica. Non possiamo combattere contro squadre che spendono 40 milioni come il Manchester City per Dzeko, noi vogliamo crescere e credo che la politica societaria sia giusta. E' un argomento che però mi lascia fuori dai giochi". Chiusura su Luca Toni, un debutto nonostante tutto non da buttare almeno sul piano personale: "Toni si è inserito bene ma l'abbiamo innescato male, non si può giocare palla lunga dalla difesa e cercare la sua testa ma giocare sugli esterni e cercare la sua zuccata. Ha avuto due occasioni e ha fatto un gol, col tempo s'inserirà sempre meglio".