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SISSOKO tuona: "I dirigenti della Juve mi hanno mancato di rispetto. Delneri mi saluta solo quando ha bisogno di me"


Dura replica del maliano a Marotta: "Vogliono vendermi dall'inizio dell'anno. E a volte tentano di inserirmi in accordi che a me non piacciono. Mi hanno proposto al Wolfsburg per Dzeko. Non temo la concorrenza ma non è questo il caso"
© foto di Carmelo Imbesi/Image SportMomo Sissoko non ci sta e dalle colonne del sito francese Football365 risponde per le rime al direttore generale della Juventus Beppe Marotta, che lo aveva criticato a causa delle prestazioni poco soddisfacenti.Il centrocampista, incassato il tackle della dirigenza, ha voluto pertanto intervenire sulla sua situazione, spiegando tra l'altro il motivo per cui non è sceso in campo domenica sera contro il Napoli. “Non ho mai mancato di rispetto nei confronti di nessuno, soprattutto verso i tifosi che mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato anche quando stavo male - le parole del maliano, riprese dall'edizione online del Corriere dello Sport -. Per quanto riguarda la Juve, i dirigenti vogliono vendermi dall'inizio dell'anno. E a volte tentano di inserirmi in accordi che a me non piacciono. Mi hanno proposto all Wolfsburg nell'ambito dell'affare Dzeko. Quando la concorrenza è sana io non ho problemi. Ma non è più questo il caso". Non buono, per usare un eufemismo, il rapporto con il tecnico bianconero. "Del Neri mi presta attenzione e mi saluta soltanto quando ha bisogno di me. Altrimenti non vengo calcolato. Non voglio fare polemica ma io non sono una merce”.Da qui il malcontento del giocatore, che lancia un attacco diretto alla dirigenza juventina: "Se qualcuno ha mancato di rispetto questi sono i dirigenti della Juve nei miei confronti. E non viceversa. Infortunio? Sanno che hanno commesso un errore nei miei confronti e ora si inventano che non ho giocato col Napoli perchè mi sono rifiutato di farlo. Ma è completamente falso. Se non ho giocato è perchè ho un'infiammazione al quadricipite e non volevo rischiare di farmi male. Un giorno sono vendbile, il giorno successivo no. Melo prende tre giornate di squalifica e io non sono più sul mercato. Non si fa così. Ci sono club interessati a me. Ma vogliono dare la colpa solo a me per queste due sconfitte consecutive".