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AQUILANI A JC: "Sono soddisfatto, quando sono arrivato mi davano per morto.


 Gol dedicato a Michela. Sissoko è un grande"
© foto di MASCOLO/PHOTOVIEWSPrima di lasciare lo stadio Olimpico, dopo il successo contro il Bari, il centrocampista bianconero Alberto Aquilani ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Juventus Channel. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte integralmente da TuttoJuve.com:Alberto, complimenti per il gol, bello e pesante per una vittoria molto importante..."Sì, oggi è stata una vittoria importante perchè venivamo da due sconfitte. E' un momento delicato e servivano i tre punti, soprattutto per darci una spinta in più".Avete sofferto tanto perchè il gol del Bari vi ha preso un po' in contropiede. Però la grande reazione della squadra c'è stata. E' da questi momenti che si vede anche il gruppo..."Sì, la forza di questa squadra è il gruppo, la voglia di far bene, la voglia di tutti - compresi quelli della panchina, quelli che vanno in tribuna, quelli dello staff e l'allenatore - di essere uniti per un unico obiettivo e penso che noi adesso dobbiamo puntare a quello".E' la prima giornata di ritorno. Possiamo fare un bilancio della tua stagione in bianconero? Quanto sei soddisfatto?"Io sono soddisfatto. Sono arrivato e mi davano per morto; ho fatto tutte le partite, senza nessun problema - facendo gli scongiuri -, quindi questo per me è già un traguardo. Adesso manca tutto un girone di ritorno e sicuramente c'è da fare qualcosa in più, però da parte mia ci sarà la voglia di fare sempre meglio".A chi lo vogliamo dedicare questo gol?"Questo gol lo dedico a Michela (Quattrociocche, ndr) perchè è un momento delicato, nel senso che è incinta, aspetta una bimba e mi sta dando tanto aiuto, anche se so che per lei è difficile, perchè è molto giovane, vive un momento delicato, bellissimo, ma delicato, perchè è una novità incredibile per noi".Alberto, vedi che se tiri da fuori la palla entra in porta?"Il problema è arrivare al limite dell'area (ride, ndr)".Hai segnato al Lecce e al Bari. Insomma, scusa se ti chiamo "Puglia"..."E poi sempre in quella porta, sempre in quell'angolino. Si vede che mi porta bene".Oggi cosa non ha funzionato nella Juve e cosa ha determinato la vittoria?"Secondo me c'era poco movimento senza palla, avevamo poche idee, quella è la verità. Non giocavamo bene. E' stata una partita tutta cuore, grinta e determinazione e alla fine è andata bene, però nelle prossime partite si deve fare qualcosa in più".L'ingresso di Martinez al posto di Giannetti ha determinato più movimento in attacco?"Io faccio i complimenti a Giannetti perchè era una partita difficile, una partita delicata e lui è stato catapultato così...E' un ragazzo giovane, che ha tante qualità e complimenti a lui. Ovvio che Martinez ha qualcosa in più a livello fisico, ha qualcosa in più a livello di spunti e sarà un giocatore importante per il futuro".Vogliamo sottolineare che ti sei trovato bene in mezzo al campo con Sissoko, che ha fatto una grande partita..."Sì, Momo è un grande, lo sa. Io ho grandissima stima per lui, sono contento per lui".Adesso a Genova..."A Genova è un'altra guerra. Rimbocchiamoci le maniche e andiamo lì per vincere".