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Scandalo in Germania: Bundesliga travolta dalla "Calciopoli tedesca"


Nel 2006, loro ci avevano marchiati come "corrotti" e fecero dell'allora scandalo Calciopoli "il più chiaro esempio della società italiana". Cosa dovremmo dire, adesso, noi dal momento che proprio a casa loro sta scoppiando una vera e propria "Calciopoli tedesca", o forse anche peggio?La bella, pulita ed onesta Germania (niente a che vedere con la corrotta e perfida Italia) si ritrova a galleggiare nell'imbarazzo più totale per lo scandalo calcistico più grande della loro storia. Partite falsate, gol comprati, giocatori che per soldi promettevano di segnare nella loro porta... "Una palude mai vista", dicono in Germania. Strano, rispondiamo noi dall'Italia, i corrotti siamo solo noi, che c'entra la Germania? Che forse, dopo averci umiliati con le offese più indecenti possibili e dopo aver ricevuto solo che risposte a dir poco imbarazzanti sul campo da calcio da parte nostra (ci risparmiamo di elencare i singoli episodi... ), i tedeschi si siano convinti che copiandoci alla perfezione (prendendo in considerazione anche le storie più nere del nostro calcio) possano finalmente cogliere il segreto del successo azzurro? Sta di fatto che la "Calcipoli tedesca" sta facendo tremare tutta la Bundesliga. A differenza dell'Italia, però, in Germania i calciatori coinvolti in questo scandalo hanno deciso di vuotare il sacco, senza nascondere niente.Duecentosettanta persone indagate per quella che, il procuratore di Bochum che ha in mano l'inchiesta, ha definito "Uno dei più grandi racket e la più estesa rete di corruzione del calcio su cui abbiamo mai messo messo le mani". Un giro di calcioscommesse che coinvolge gran parte dei giocatori del campionato tedesco. Soprattutto quelli del St. Pauli, mitica squadra di Amburgo, che truccavano nel vero senso del termine le partite, come René Schnitzler, il quale per cinque partite di fila ha dovuto giocare male per sistemare i suoi debiti di gioco.Insomma, ride bene chi ride ultimo... anche se, a dire la verità, ci sono persone in Italia, che hanno per colori il bianco ed il nero, che non hanno ancora iniziato a ridere...