juveland

Giù le mani,paghi la Juve...


http://www.uccellinodidelpiero.com/giu-le-...-paghi-la-juve/Gentile Andrea Agnelli, mai chiesto nulla, le chiedo euro quarantamila. Servono a Giù le mani dalla Juve, un’associazione di tifosi e azionisti che ha fatto ricorso ai tribunali amministrativi al posto della Juve. L’occasione era Calciopoli, il motivo Farsopoli, lo scopo la Juve ed i suoi. Tutti i suoi. Dirigenti, calciatori, tifosi. Salvarli in blocco. Preservarne i diritti, la storia, l’onore. Il presente, il passato e il futuro. In un clima orrendo di caccia all’uomo, semplici uomini semplici donne preda come tutti di ignavia, paura, rabbia, cinismo, menefreghismo, “è solo un gioco”, “siamo in Italia”, “tanto non serve”, parole, parole e soltanto parole uscirono a far da bersagli con la dignità un po’ scema e poco moderna che ti dà a volte sapere di avere ragione, profondamente ragione, purtroppo ragione. Non erano depressi, aspiranti suicidi o in vena di un’esibizione. Erano lì, uomini e donne, e una cosa da fare. Fare giustizia. Fare un ricorso ad un giudice vero che non fosse il giornale o il lattaio o l’onestà di santi e valori. Un giudice e basta. Con leggi scritte, precise, sicure. Uscirono soli armati di carta bollata, l’arma dei non violenti. Delle lunghe battaglie che non finiscono prima. Né in prima. La Juve non c’era, fatti due calcoli s’era nascosta in attesa di tempi migliori. La notizia li colse per strada, fece più male di un sasso nemico. Loro non si fermarono. Firmarono a nome di tutti, in un momento della storia italiana in cui firmarsi la Juve equivaleva a firmare in bianco ogni possibile colpa del calcio italiano. Al momento hanno perso ma soltanto perché non sono altri che loro. Uomini e donne, persone. Lo stato italiano voleva la Juve, non i suoi difensori. Costa quarantamila a quegli uomini e donne non essersi fatti da parte, non saper fare i conti come li seppe fare la Juve. Hanno perso ma non hanno torto. Tanto a loro fa comodo avere ragione. Continuano a far da bersagli anche meglio con la schiena dritta.