Come ampiamente riportato dalla nostra redazione nella giornata di ieri, Lucas Piazon è a Torino ed è ufficiosamente un giocatore della Juventus (la firma arriverà quando sarà maggiorenne). Tuttosport ha incontrato il giovane calciatore e i suoi genitori per testimoniare le emozioni e le aspettative. "Ho collezionato 27 presenze nelle nazionali giovanili, segnando 20 gol.. Che impressione mi fa essere paragonato a Kakà? E’ una grossa responsabilità, perché parliamo di un giocatore che è stato considerato a lungo il migliore al mondo. E rappresenta naturalmente uno stimolo a migliorarmi sempre". Per papà Carlos "il paragone è legato alla somiglianza fisica e al fatto che entrambi sono prodotti del vivaio del San Paolo. Ma Lucas è un attaccante, non un fantasista". Anche il ragazzo si sente più una seconda punta, un Del Piero: "La mia dote migliore? Direi la verticalità del gioco. Sono brasiliano ma non amo i tocchi di troppo. Non appena ricevo la palla, punto la porta. E dicono che legga bene il gioco. Gol ne ho sempre fatti, quanti non saprei davvero dire, tranne quelli in nazionale che tengo bene a mente". I suoi genitori, papà Carlos e mamma Marizabel (sorpresa dalla bellezza di Torino e dal suo clima...), tengono però a precisare: "Non scrivete che abbiamo già firmato, oltretutto non è vero. Contiamo dal prossimo gennaio, quando Lucas avrà compiuto i 18 anni, di trasferirci tutti a Torino (il ragazzo non ha ancora il passaporto comunitario nonostante le origini venete). Noi tre e Giuliana, la nostra secondogenita. Ha 12 anni ed è rimasta in Brasile, ma la prossima volta porteremo anche lei. Quando ho capito di avere un fuoriclasse per figlio? Presto. Aveva tre anni quando ha iniziato a giocare a palla e da allora non sembra avere altro per la testa". Lucas parla anche della sua vita oltre il calcio: "In realtà mi piace anche il cinema, la mia attrice preferita è Sandra Bullock. E poi le cose classiche della mia età, uscire con gli amici, giocare alla playstation, la musica. Ma il calcio è la mia vita. So di avere talento, ma sono appena agli inizi, devo ancora fare tutto". E stasera sarà presente all'Olimpico, ma il suo stadio sarà il nuovo Delle Alpi, per assistere dal vivo al match di Coppa: «Oggi ho incontrato i giocatori bianconeri. Felipe Melo ed Amauri sono venuti a salutarmi e poi ho voluto fare una foto con Del Piero. Toccherà a me prima o poi? Lo spero, la Juve è uno dei più grandi club al mondo e sono orgoglioso di poter diventare un suo giocatore. Il mio sogno è di regalare felicità e gol ai suoi tifosi". Ed è la speranza di tutta la dirigenza bianconera che in lui crede ciecamente investendo una cifra considerevole bruciando l'agguerrita concorrenza. Ora lasciamolo ritornare in Brasile e facciamolo crescere senza caricarlo di troppe aspettative.