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SENZA PAROLE...


© foto di Marco Iorio/Image SportHo guardato dentro una bugia...e ho capito ch'è una malattia alla quale non si può guarire mai e ho cercato di convincermi che tu non ce l'hai,. e ho guardato dentro casa tua. ...E ho guardato la televisione e mi è venuta come l'impressione che mi stessero rubando Il tempo e che tu e che tu mi rubi l'amore.Dopo una nottata passata all'insegna della delusione i tifosi bianconeri si ritrovano a vivere un tranquillo venerdì mattina fuori anche dalla Coppa Italia, dopo l'eliminazione prematura dall'Europa League e rimangono come dice Vasco Rossi "Senza Parole". C'è da guardarsi dentro e capire le cause di questi fallimenti perchè fallimenti sono, fallimenti veri e non presunti.C'è da capire cosa fare da qui a giugno per arrivare almeno quarti e salvare la stagione, perchè solo il quarto posto può salvarla. Insomma c'è da capire quali sono state le bugie e chi le ha raccontate quando alcuni sostenevano che questa squadra fosse da scudetto, quando dicevano che si seguivano i Dzeko, i Pazzini. Per alcuni tifosi la Juventus è una malattia, da cui non si può guarire. Ormai da due anni i tifosi vivono momenti di grande sconforto su tutti i fronti. Risultati sportivi, trattamento arbitrale, processi sportivi. Possibile che questa Juventus sia arrivata a contare così poco su tutti i fronti? Dal mercato alla politica, alle istituzioni. Prima di guardare in casa degli altri bisogna guardare in casa nostra, ai nostri errori e ne abbiamo fatti tanti. I tifosi sono tifosi e più che sostenere la società e comprare una "stella" non possono fare. a guardare la televisione ieri, però abbiamo avuto tutti l'impressione che ai tifosi "stiano rubando il tempo"  e un in un certo senso "anche l'amore". Lo striscione su Giovanni Agnelli era da brividi. I brividi che da la mancanza di quello stile, di quell'autorevolezza, della capacità di farsi rispettare, ma anche di saper risollevare l'ambiente con il colpo ad effetto, un acquisto, insomma qualcosa...Ci fosse ancora lui o il dottor Umberto le cose sarebbero andate diversamente e non parliamo solo degli errori arbitrali che non vengono rilevati, quello sono il meno, perchè ieri forse c'è stato un errore ma la squadra non è stata all'altezza. In Andrea Agnelli i tifosi hanno fiducia, alcuni avevano fiducia in Marotta e Delneri, ma la fiducia non la si compra al supermercato, la fiducia la sia guadagna giorno per giorno con le prestazioni, con le azioni, con il coraggio e purtroppo con risultati. La fiducia si trasforma in pazienza e la pazienza non è infinita. Veder Pazzini all'Inter dopo averlo sentito nominare per mesi ci lascia "senza parole". Preferiremmo che da qui in avanti nessuno illuda più i tifosi. Il giocattolo non si è rotto ancora ma il filo è sottile, ieri siamo rimasti senza parole....speriamo domenica di vivere sensazioni diverse.