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Juve, ora l'obiettivo è Matri. Amauri in prestito...


 Pressing su Cellino: il diritto di riscatto fissato a 12 milioni. L’italobrasiliano è tentato dal Genoa e dalla Premier League. Capitolo terzino: tentativo in extremis anche per Nagatomo, ma Villarreal e Valencia sono in vantaggio. Nuove voci su Zaccardo
Matri scelta giusta? L'EDITORIALE di P. De Paola Moggi: Juve provinciale TORINO, 29 gennaio - Finchè c’è mercato, c’è speranza... L’ultima bianconera, di speranza, si chiama Alessandro Matri: attaccante in forza al Cagliari, senza dubbio in grado di aggiungere qualità ed aumentare grado di pericolosità/incisività (insomma: segna) al reparto offensivo della Juventus. STRATEGIA - Gigi Del Neri lo ha detto chiaramente: «Mancano attaccanti di un certo tipo...». E Giuseppe Marotta sta provando a risolvere il problema: ha sondato il terreno ed è pronto a tentare tutto il tentabile sino alla chiusura della sessione invernale. Del resto l’amministratore delegato bianconero lo ha spiegato più volte, recentemente: acquistare un giocatore straniero adesso (ad esempio Luis Fabiano e Forlan) comporterebbe dei rischi d’ambientamento, dunque si tratta di una scelta da ponderare bene; l’ideale sarebbe acquistare un italiano che sta una spanna sopra gli altri... Come ad esempio Giampaolo Pazzini - quantomeno finché non c’è stato il blitz nerazzurro - oppure, appunto, Matri. Come anticipato, la Juventus si è già mossa e ha contattato direttamente il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, per convincerlo a cedere il suo bomber. La proposta presentata prevede un prestito con diritto di riscatto fissato a circa 12-13 milioni di euro, più la metà bianconera del cartellino di Lorenzo Ariaudo. Cellino medita: il nocciolo dell’operazione risiede proprio nella modalità di pagamento. Ma da questo punto di vista - questione di budget, di piani operativi, di fairplay finanziario - la Juventus non ha molti margini d’azione: la necessità è che l’esborso economico risulti sul bilancio della prossima stagione e non su quello attuale (uno dei motivi per cui non è stato possibile tenere botta all’Inter nella trattativa per Pazzini). L’eventuale partenza di Amauri in prestito potrebbe tuttavia convincere la Juventus ad un ulteriore sforzo. Anche da questo punto di vista, dunque, Marotta è particolarmente attivo: l’italo-brasiliano era deciso a restare a Torino, ma le ultime difficoltà generali/personali lo hanno persuaso del fatto che, molto probabilmente, per lui sarebbe più facile rinascere e ritornare ai massimi livelli di rendimento personale in un nuovo ambiente, scevro di preconcetti e contestazioni all’insegna del «torna in crociera...». Il Genoa è pronto ad offrirgli questa occasione sino a fine anno, ma non mancano le offerte dall’estero: dall’inghilterra rimbalzano indiscrezioni legate a West Bromwich e Fulham. Marotta sa bene che la rinascita dell’attaccante, farebbe comodo anche ai bianconeri in ottica futura. IN DIFESA - Ma non è soltanto all’attacco che guarda la Juventus: l’ultimo ko con la Roma ha riportato d’attualità il problema difesa. Nella fattispecie la questione terzini. Ecco perché, dunque, Marotta ha aumentato il pressing per Yuto Nagatomo con il Cesena: il club romagnolo ha rilevato il cartellino del giocatore, che aveva soltanto in prestito dall’Fc Tokyo, e ora può deciderne il futuro: oltre alla Juventus, però, sono in lizza Arsenal, Chelsea e - favorite -Villarreal e Valencia. Tutto questo mentre proseguono le voci su Zaccardo.