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Juve, Del Neri non ci sta: «Krasic ha già pagato»


    «Non è giusto che gli arbitri non fischino più i falli su di lui. Stasera penalizzati da alcune decisioni, ma dobbiamo intervenire sul mercato perché ci mancano le alternative in attacco»Juve, idea Drenthe TORINO, 30 gennaio - «Ci sono state delle valutazioni arbitrali che ci hanno penalizzato, vedi il tocco di mano di Zapata e dei falli non fischiati su Krasic. Io non ce l'ho col settore arbitrale, ma non mi piace che su Krasic si parta prevenuti. Lui ha già pagato, e non mi sembra giusto che continui a farlo. Per questo dico: adesso basta». Il tecnico della Juve, Gigi Del Neri, ai microfoni di Sky Sport, commenta il ko contro l'Udinese. Secondo Del Neri sulla sconfitta hanno influito anche alcune decisioni arbitrali, in particolare nei confronti di Krasic. «Chi giudica non deve sempre pensare alla simulazione di Bologna -spiega Del Neri-. Perché non solo stasera, ma anche in altre partite, Krasic ha subito falli che non sono stati sanzionati. Per questo dico al settore arbitrale di stare sereno, e giudicare giustamente. Anche nel primo tempo Domizzi ha fatto almeno due falli che postavano costargli il rosso». MERCATO - Archiviato il capitolo arbitri, Del Neri ammette il momento di difficoltà della squadra e spera in un intervento sul mercato da parte della società: «Non abbiamo molte alternative in questo momento. Abbiamo gli uomini contati, anche se con un po' più di attenzione forse si potevano evitare quei gol, ma non avevamo proprio le soluzioni per cambiare questa partita». «Uno sforzo sul mercato? -prosegue- Non so, la situazione degli attaccanti va valutata, è importnate avere dei ricambi all'altezza, ora abbiamo tutti i nostri con problemi fisici. Un intervento credo sia opportuno proprio perché non abbiamo la possibilità di cambiare le partite per mancanza di alternative». L'ANALISI - Del Neri torna poi sul ko contro l'Udinese: «C'è un po' di avvilimento perché a nessuno piace perdere, adesso valuteremo a mente fredda per capire dove abbiamo sbagliato e intervenire per migliorare. E' ovvio che viviamo un momento difficile e dobbiamo recuperare energie, cercare di sbagliare meno e lavorare ancora di più».