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Abete Se Ne Faccia Una Ragione ...


GiùlemanidallaJuve su CalcioGP
di GildoL'Alta Corte del CONI si è dunque espressa in merito al richiesto parere del presidente federale Abete sulla (incerta) radiazione post calciopoli di Moggi, Giraudo, Mazzei e un'altra quarantina di soggetti. L'Alta Corte si è espressa per affermare che non si può pronunciare per vicende circa le quali potrebbe essere chiamata a decidere quale organo sportivo giusdicente.In verità avevamo annunciato con largo anticipo il responso di inammissibilità alla richiesta di parere del presidente della FIGC. Non poteva essere diversamente.Sarebbe curioso a questo punto sapere su consiglio di chi ha agito il presidente Abete nell'inoltrare la richiesta di parere. In futuro dovrebbe evitare di accettare consigli dalle stesse persone. Anzi, se sono stati suoi avvocati di fiducia a consigliarlo, farebbe meglio ad allontanarli.Del diniego di parere dell'Alta Corte del CONI un aspetto ci pare non sia stato ancora sottolineato a dovere: «...considerato che la mera presa d’atto da parte degli organi federali impone, quanto meno nella sua fase esecutiva, una valutazione di conformità al dettato dell’art. 4.1 (rispetto del contraddittorio) dei principi di giustizia sportiva emanati dal CONI, un tale operato sia in linea con detti principi e con ogni altro principio generale sancito dall’ordinamento statale». Significa -se abbiamo ben compreso- che Abete, oltre a spiegazioni sul chi debba fare la comunicazione agli interessati, chiede anche se si può procedere automaticamente o se invece prima di questa comunicazione debba sentire gli interessati. La paura di Abete di violare qualche norma sportiva e statale è lampante.Non c'è da invidiare il presidente federale, dopotutto questo è un pasticcio che ha ereditato dai precedenti vertici straordinari della FIGC.Se permette, al presidente federale oseremmo darlo noi un parere. Partendo dalla considerazione che le federazioni sportive e il CONI possono essere assimilati a “incaricati di pubblico servizio”, la soluzione più che nella evidente vacanza di disposizioni sportive, potrebbe risiedere nelle norme statali che diffusamente regolano le funzioni pubbliche.L'elemento centrale di questa vicenda ci sembra essere il silenzio nel quale colpevolmente è rimasta la FIGC. La radiazione è stata solo proposta, non è implicita come vuole far intendere la Corte di giustizia federale. La proposta deve essere recepita e adottata (oltre che comunicata agli interessati) dal competente organo federale. Diciamo pure che secondo chi scrive la competenza del caso è del Consiglio federale, perché se si ha riguardo alla funzione, è a questi che attualmente spetta pronunciarsi, non può il presidente federale oltrepassare i propri poteri.Il punto dolente (per Abete) diventa un altro: quanto tempo ha il competente organo per recepire la proposta e adottare il provvedimento? Se come premesso ci rifacciamo alle norme di derivazione pubblicistica, non possiamo che rifarci a come in quell'ambito viene considerato il silenzio e a come viene considerata l'inazione dei soggetti di volta in volta competenti.In tale ottica ci sembra (almeno a chi scrive) che si possa attingere alla cosiddetta legge su procedimento amministrativo. La legge 241 del 1990 infatti prescrive al comma primo dell'articolo 2 che «Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la pubblica amministrazione (nel nostro caso l'incaricato di pubblico servizio – ndr) ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso», questo già basterebbe a far cadere la presunta radiazione implicita.Sempre all'articolo 2, al successivo comma terzo, così è disposto: «Qualora non si provveda ai sensi del comma 2 (che concede in determinati casi la possibilità di stabilire termini diversi – ndr), il termine è di novanta giorni». Quanti giorni (mesi e anni) sono passati nel caso della proposta di radiazione a Moggi?A noi sembra tutto abbastanza chiaro, i termini sono ormai ampiamente e inutilmente decorsi. Di chi è colpa per l'attesa in cui ha svogliatamente versato la FIGC? Abete è giunto in federazione solo ad aprile 2007, può comodamente dire che lui non c'entra niente e lavarsi le mani del “pasticcio radiazione”. Si metta l'anima in pace, la può smettere di andare nervosamente avanti e indietro per via Allegri. Moggi non è più radiabile.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1392