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14 milioni di tifosi juventini?


di L. LancieriEcco le prove! Da vari mesi buona parte della tifoseria juventina sostiene che questa non è la vera Juve, che Marotta e Delneri sono due professionisti modesti ed inadeguati, che la squadra è scarsa e che il mercato è stato disastroso.Ora che i risultati cominciano a precipitare, visto che da Natale abbiamo cominciato ad arrancare, questo popolo di “tifosi critici” è venuto fuori prepotentemente alla ribalta.Leggo ovunque commenti di juventini delusi, che rimpiangono addirittura Secco e Cobolli.Leggo di gente che dichiara morta la Juve, esaurita la speranza e finito l’ amore.Leggo di gente che perfidamente si interroga: ma saremo davvero ancora 14 milioni?A volte me lo chiedo anch’ io: ma come possiamo essere 14 milioni?Come è possibile che quando guardi la tv o leggi un giornale non puoi fare a meno di notare un’antijuventinità quasi assoluta?Come è possibile che quando in un bar si parla di Juve, quasi sempre c’ è un gruppo di accusatori urlanti e quasi mai un difensore?Come è stato possibile che uno schifo come farsopoli si sia consumato in presenza di 14 milioni di italiani tifosi (e quindi presumibilmente strenui difensori) della vecchia bistrattata Signora?Ve lo dico io: se in Italia ci fossero 14 milioni di veri tifosi juventini le tv e i giornali non si azzarderebbero a fare quell'inaccettabile disinformazione che fanno!Certi giornalisti, certi critici, certi moviolisti, certi ex-arbitri e certi ex-calciatori dovrebbero cambiar mestiere per mangiare, perché non troverebbero nessuno disposto ad ospitarli e tantomeno a pagarli.Gli arbitri sarebbero più imparziali, molti presidenti e tifosi di altre squadre prima di aprir bocca ci penserebbero molto bene e la FIGC avrebbe un rispetto diverso per il nostro nome.Farsopoli non sarebbe neppure stata abbozzata e la Juve sarebbe ancora la super squadra più forte del mondo.I nostri 14 milioni di tifosi non sono altro che un mare di timidi simpatizzanti, non disposti a muovere un dito per la “loro” squadra, più un rivolo di tifosi veri, purtroppo sparsi e diluiti per tutt’Italia.Anche il fatto che i “veri” juventini siano dispersi su tutto il territorio nazionale è uno svantaggio: difficile coordinarsi, difficile mobilitarsi…è tutto troppo dispersivo!Conta più di noi una tifoseria sparuta e striminzita, ma geograficamente concentrata come quelle di Fiorentina, Genoa, Lazio e simili.Se gli tocchi la squadra, quelli sì, in mezz’ora riescono a radunarsi e a farsi sentire!E noi?Francamente non ricordo manifestazioni bianconere degne di memoria, se non quella in pieno periodo farsopolesco quando alcune migliaia di “tifosi” scesero in piazza con sciarpe e bandiere juventine per dire che “la juve siamo noi”.Quelli erano (e sono) i tifosi della Juve? Quelli siamo noi?Io non sono per il “partito unico”, non sostengo certo che le critiche non debbano esistere, ma a patto che siano costruttive e amichevoli: dovremmo abituarci a pensare come se la Juve fosse una nostra figlia…insomma qualcosa a cui teniamo moltissimo…altrimenti come possiamo definirci suoi tifosi?Vanno bene i suggerimenti, gli stimoli, è giusto spronare, ma non va bene l’ eccessiva durezza, il sarcasmo, o, peggio ancora, il disfattismo! Giusto commentare e criticare le prestazioni, i giocatori, ma eccessivo a mio parere mettere in discussione dalla A alla Z la dirigenza (almeno questa, che mi sembra degna di rispetto!).I tifosi che strepitano perché Marotta non ha comprato Dzeko, minacciando di cambiar squadra, quelli che dopo due sconfitte e un pareggio minacciano di smetter di tifare bianconero, quelli che sognano che Andrea venda allo sceicco, sono la dimostrazione che noi non possiamo contare su 14 milioni di supporter, ma su un numero inferiore di tifosi veri, cui si aggiungono milioni di “simpatizzanti” indifferenti, viziati, bravi solo a criticare e a saltare sul carro dei vincitori nei momenti delle vittorie.Un tifoso vero, all’ ipotesi di cambiare squadra non ci può neppure pensare, mentre qui c’ è gente che dopo qualche sconfitta minaccia di mollare!A tutti piace vincere, ma a questo mondo bisogna essere anche realisti: può capitare un periodo infelice, si può cadere, ma poi bisogna rialzarsi e ricominciare a lottare con tutte le proprie forze.La Juve, questa Juve, va amata sempre e comunque.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1400