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Messaggi in codice..


di F. Del ReSiamo alla vigilia di una partita che una volta non aveva alcun sapore particolare. Derby d'Italia, lo chiamavano. Quello, se mai tale terminologia abbia un senso, è sempre stato e sempre sarà Juventus-Milan, ovvero le due società che più hanno dato lustro al football italiano.Partita particolare, dicevo, perchè dal 2006 tale match mette di fronte due realtà che si odiano e sempre si odieranno; questo è evidente, in quanto come avvoltoi, che altro non sanno fare se non scarnificare carogne, i vertici nerazzurri si avventarono sui resti del terremoto juventino, farneticando poi di onestà, di vittorie pulite ottenute senza rubare, ma telefonando con contenuti ben peggiori di altri e, soprattutto, con arbitri.Ma quello che è importante è che all'approssimarsi del match stiamo assistendo ad una serie di messaggi in codice lanciati sempre e solo contro una direzione: Andrea Agnelli.Ha iniziato quello là, quello che Zidane non gli vuol chiedere scusa (giustamente), con ben due "dichiarazioni" che avevano sempre il solito miserrimo, banale, falso, ritrito contenuto. Non le riporto neppure perchè mi ha stufato, lui, i suoi "concetti espressi" e persino quei tatuaggi.Ma nel mezzo ci si sono messi pure gli "infiltrati", coloro che dovrebbero trasudare juventinità da tutti i pori, coloro che rappresentano, due stelle su cinquanta, un venticinquesimo della nostra leggenda. Parlo dell'ex portiere più forte del mondo Gianluigi Buffon e Marco Tardelli.Il concetto è sempre lo stesso: basta parlare di Farsopoli (che loro, pavidi, chiamano Calciopoli); scordiamoci il passato; l'ex di Juve e Inter arriva persino a dire che "ci sono le sentenze della giustizia sportiva", che personalmente, visto come sono state emesse e letti i loro contenuti, considero meno della carta igienica del mio bagno, che per lo meno è profumata.Tutti, nemici e infiltrati, fanno finta di non vedere quello che sta succedendo a Napoli; quello che è emerso da Napoli; quello che vediamo ogni maledetta domenica in campo; quello che sentiamo ogni maledetta settimana su giornali, radio e siti internet.Altro che dimenticare! Noi abbiamo tatuato nell'anima il disprezzo verso chiunque abbia favorito, creato, sviluppato e sostenuto Farsopoli! Noi abbiamo tatuato nell'anima il disprezzo verso chi si è venduta la nostra passione, verso chi, seppur retribuito, ammirato, lodato, ricordato nel tempio della juventinità, continua a vomitare cretinate ad uso e consumo di chi ci odia! Noi abbiamo tatuato nell'anima un solo, sano deisiderio: GIUSTIZIA!E per questo o si è con noi o si è contro di noi.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1405