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Palazzi fai in fretta con Moratti...


 Tutto quello che serve per chiudere - anche in fretta - la questione di Calciopoli 2 e i presupposti per l’as­segnazione dello scu­detto all’Inter è pro­prio nelle telefonate depositate tra il 1 ° febbraio e ieriTORINO, 19 febbraio - Se le vada a prendere in fretta, il procura­tore Stefano Palazzi, le ultime telefonate depositate al tribu­nale di Napoli pro­prio ieri dal perito Roberto Porto. Tutto quello che serve per chiudere - anche in fretta - la questione di Calciopoli 2 e i presupposti per l’as­segnazione dello scu­detto all’Inter è pro­prio nelle telefonate depositate tra il 1 ° febbraio e ieri: la giu­dice Casoria acqui­sirà ufficialmente co­me parte del processo queste nuove- vecchie telefonate martedì prossimo. Insomma, non c’è tempo da per­dere: quello che si può ascoltare da me­si, leggere da settima­ne ora è ufficiale. Senza tergiversare ol­tre, i bolli della Com­missione di Garanzia per la proroga inda­gini ci sono, è giunto il tempo di ascoltare il testimone interista Massimo Moratti sulle telefonate, sui rapporti con Danilo Nucini, sui movimen­ti Telecom rivisti alla luce degli atti di Mi­lano. Palazzi lo sa e infatti prepara la prossima trasferta in casa Inter per ascol­tare proprio il patron interista: non si fer­mi, però, che spul­ciando tra le telefo­nate avrà - volendo ­quanto serve per ca­pire che i giudizi su Massimo Meani e il Milan e anche su al­tri tesserati ancora in attività, come il mo­ralista Massimo Cel­lino ( anche lui molto interessato a griglie et similia) si può fare una giustizia vera e completa. Alvaro Moretti