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Il più pulito... si costituisce parte civile!


di E. LoffredoIl fiume delle intercettazioni di calciopoli serba sempre nuove sorprese, ogni tanto tornano a galla conversazioni o tracce di conversazioni che certo non possono definirsi trascurabili. Prendete ad esempio Gazzoni Frascara e il suo Bologna. Durante la deposizione del 26 maggio 2009 l'ex patron dei rossoblu dichiarava: «Io non ho mai telefonato ad un designatore, nella mia modesta etica, ritengo non fosse il caso di farlo anche se alcuni colleghi lo facevano».Oggi scopriamo che vi sono "tracce certe" di chiamate partite dalla società felsinea e indirizzate a Bergamo, Pairetto e, udite udite, l'arbitro in attività Massimo De Santis!Purtroppo l'audio di queste chiamate sembra essere sparito e non si trovano neppure i brogliacci che le riguardano. Dovremmo scandalizzarci, ma simili anomalie in questo processo si sono già viste.Ora che qualche dirigente del Bologna chiamasse i designatori era lecito e diffuso, ma perché dalla sede del Bologna hanno chiamato per almeno tre volte l'arbitro De Santis? Gazzoni è uno di quelli che predicano bene dopo aver razzolato male? E pensare che nelle sua «modesta etica» Gazzoni (attraverso la curatela fallimentare di Vittoria 2000 srl) si è pure costituito parte civile nel processo calciopoli! Gazzoni Frascara ovvero non fatti ma cultura del sentimento antiJuventino. Trascrizione dell’udienza del tribunale di Napoli del 26 maggio 2009http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1438