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La Saras dei Moratti 2..


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di Vittorio 1992Nel primo articolo avevamo trattato tre importanti avvenimenti sulla Saras,azienda gestita dai fratelli Moratti;oggi abbiamo delle novità riguardo questi tre punti trattati precedentemente.1)Nel gennaio 2007 la Magistratura avviò un'indagine contro ignoti in merito all'offerta pubblica di vendita e scambio che aveva portato la Saras alla quotazione in borsa. Nel giorno del debutto in Borsa(18 maggio 2006) il titolo crollò del 13,3% scendendo a 5,2 euro; il prezzo ha avuto una discesa fino agli 1,76 euro dello scorso anno, mentre attualmente viene scambiato a 1,86euro. I reati contestati ai nove banchieri (Imbert e Pecori Giraldi; Simone Rondelli, Francesco Cardinali, Paola Volponi e Guido Tugnoli per JP Morgan; Oscar D'Intino e Andrea Levantini per Morgan Stanley e Massimo Prosdocimi per Caboto), sono falso in prospetto informativo e aggiotaggio. E’ notizia di qualche giorno fa la richiesta di archiviazione del PM di Milano Luigi Orsi. Grazie alla testimonianza di Simone Rondelli, ex dirigente di Jp Morgan, è stato possibile ricostruire due riunioni avvenute nel 2006 dove venne scelto il prezzo delle azioni (6euro ognuna). Nonostante il PM abbia accertato il “gonfiaggio” del prezzo, questo non è sufficiente per chiedere il rinvio a giudizio poiché i dati non sono idonei a prefigurare il successo dell’accusa in giudizio. Poichè secondo il PM Orsi è impossibile individuare un solo colpevole, si tratterà di uno dei vari processi in cui i responsabili non pagheranno mai.2)Nel gennaio 2009 usci il film-inchiesta “Oil, la forza devastante del petrolio, la dignità del popolo sardo”, prodotto dal regista Massimiliano Mazzotta, che denunciava l'inquinamento dello stabilimento di Sarroch e la mancanza di sicurezza degli operai. Grazie a questo film fu aperta un’inchiesta da parte della procura di Cagliari per i danni sulla salute dei cittadini e degli operai, mentre la Saras ne chiese il sequestro. A distanza di qualche mese è notizia che il film potrà continuare ad essere. La Saras che aveva tentato di bloccarlo presentando ricorso alla Procura della Repubblica, non solo non è riuscita nell'intento, ma il giudice del Tribunale di Cagliari, Vincenzo Amato, l'ha condannata al pagamento delle spese processuali di 3140 euro. Oltre alla vittoria in tribunale il film sta ricevendo apprezzamenti e premi in giro per l’Italia, per ultimo il premio del concorso internazionale “Cinemambiente” di Torino.3)Il 26 maggio 2009 nello stabilimento della Saras rimasero uccisi tre operai mentre effettuavano un lavoro di manutenzione in un accumulatore. E’ notizia del 15 febbraio 2011 che i legali dei Moratti e quelli delle parti offese hanno raggiunto un accordo di transazione sul risarcimento. Si tratta di 5 milioni di euro complessivi che la Saras pagherà ai familiari di Daniele Melis (29 anni),Luigi Solinas ( 27anni) e Bruno Muntoni (58anni). In cambio della somma, le famiglie delle vittime rinunceranno a costituirsi parte civile e a chiedere altri risarcimenti quando ci sarà il processo. L'accordo, raggiunto dagli avvocati delle parti, prevede un risarcimento di 300 mila euro per ogni genitore e figlio e di 130 per ogni fratello.A questi tre avvenimenti, se ne aggiunge un altro molto importante specialmente per i cittadini di Sarroch e comuni limitrofi. La Procura di Cagliari ha aperto un’indagine sul rapporto tra inquinamento e tumori negli ultimi 10 anni a Sarroch. La Procura ha avviato un monitoraggio sugli ultimi 10 anni di attività della Saras e sull’eventuale rapporto tra le emissioni della Saras e l’incidenza di malattie, in particolare linfomi e tumori. I sostituti procuratori Maria Chiara Manganiello e Emanuele Secci hanno acquisito documenti dall’Arpas che riportano i dati dell’ inquinamento rilevati delle centraline vicino alla raffineria. I numeri ora saranno comparati con i dati Istat sul numero di patologie tumorali verificatosi nella zona. La magistratura indaga senza ipotesi di reato.La Saras dei Morattihttp://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1452