juveland

Del Piero, doppia attesa: rinnovo e posto da titolare...


I tempi per il rinnovo slittano, col Milan quinta panchina consecutiva?
Il salame di Del Neri Le quote su Juve-Milan TORINO, 4 marzo - Sarà una strana vigilia per Ales­sandro Del Piero. Stretto, per metterla alla Andrea Agnelli, «tra cronaca e storia». La prima potrebbe rivelarsi assai deludente per il capitano bianconero, dal momento che - a meno di sorprese - per lui si profila la quin­ta panchina consecutiva (certo il tipo è in grado di lasciare un’impronta sul match an­che subentrando a partita in corso). Quan­to alla storia, è un fatto che Pato, mica uno qualsiasi, oggi attraverso le nostre pagine si inchina a Del Piero rivolgendogli un clamo­roso attestato di stima: «E’ un mito, spero che a fine partita mi regali la maglia».IL DETTO - Momenti alti e altri meno. Un po’ come questa storia del contratto, che è difficile derubricare a normale contrapposi­zione pre-firma. Partiamo dalle dichiarazio­ni ufficiali, perché quando ci si rivolge a una potenziale platea di 14 milioni di persone (tanti sono i tifosi bianconeri in Italia) le pa­role hanno un peso. Alessandro Del Piero in videomessaggio: «Ho firmato il mio primo contratto con la Juventus in bianco, firmerò anche quello che sarà l’ultimo della mia car­riera con questa maglia in bianco». Andrea Agnelli davanti a telecamere e microfoni: «Del Piero ha confermato la sua volontà di rimanere con una dichiarazione video. Ne siamo molto orgogliosi, avremo tempo nelle prossime settimane per definirne l’impegno nella Juventus del prossimo anno».IL NON DETTO - Ora passiamo a un paio di situazioni verificatesi tra una dichiarazione e l’altra. La prima risale a sconfitta con il Bo­logna appena maturata. La società ha deci­so di affidare l’incombenza di spiegare le ra­gioni del ko a Felipe Melo e Giorgio Chiel­lini.