PASSIONE JUVE

Napoli - Juventus, una classica


Dopo la convincente vittoria contro il Brescia, la Juventus, nella 10° giornata di campionato, ritrova il Napoli, già affrontato il 27 agosto nel terzo turno di TIM Cup. Anche allora si giocò al San Paolo e, al termine di una gara rocambolesca terminata 3-3 dopo i tempi supplementari, si imposero i partenopei ai calci di rigore. Da quella sfida però, molte cose sono cambiate: la Juventus innanzi tutto, rispetto alla gara di Coppa Italia ha ritrovato elementi fondamentali come Trezeguet e Camoranesi e ha potenziato la difesa con Boumsong. Inoltre quella era solo la terza partita ufficiale della stagione per i bianconeri; in oltre due mesi l’intesa tra i reparti è cresciuta, la condizione atletica è decisamente migliorata e il morale è sicuramente più alto, visti gli ottimi risultati sin qui ottenuti e un terzo posto in classica confortante.Il Napoli dal canto suo ha incontrato più difficoltà del previsto in avvio di stagione ed è reduce dalla sconfitta contro l’Albinoleffe nell’ultimo turno di campionato, ma rimane una formazione di assoluto valore, sulla carta tra le migliori della categoria. Il settore offensivo è di notevole livello, con elementi come Calaiò e Bucchi; quest’ultimo è forse l’uomo più pericoloso dei partenopei, un attaccante universale, temibile tanto in area di rigore che in fase di rifinitura. Alle spalle della coppia d’attacco agisce De Zerbi che, con Ricciuti del Rimini è uno dei migliori fantasisti del campionato. Il centrocampo è composto da giocatori di quantità, votati più alla corsa e alla copertura che all’impostazione, ma capaci comunque di mettersi in evidenza; su tutti Dalla Bona e l’uruguaiano Bogliacino. In difesa, lunedì sera, mancherà Paolo Cannavaro, squalificato e di conseguenza, le responsabilità maggiori nel pacchetto arretrato cadranno sulle spalle di Domizzi, centrale potente e di assoluta affidabilità. Oltre alla qualità dei giocatori il Napoli può poi contare su un ambiente particolarmente difficile da affrontare per le squadre avversarie, con i quasi ottantamila posti dello stadio San Paolo regolarmente esauriti per le partite di cartello.