Creato da marcopazzo3 il 31/07/2006

PASSIONE JUVE

una storia,un amore

 

 

E' VERAMENTE COSI???

Post n°47 pubblicato il 08 Settembre 2006 da marcopazzo3
 
Tag: MY JUVE

Da TGCOM

A due giorni dal via del campionato in casa Juventus il clima non è dei più sereni. Cristiano Zanetti, in conferenza stampa, non nasconde un certo disagio. "Per me non è stato facile accettare la nuova situazione - ha spiegato - Ho lasciato l'Inter per una Juve vincente e mi ritrovo in serie B". Anche Pavel Nedved non è sereno. "Da tre giorni corro come un deficiente" ha sbottato mercoledì a fine allenamento.

In casa Juventus si respira aria pesante: c'è tanta amarezza da parte di molti giocatori alle prese con il peso di una Serie B da affrontare con tanto di penalizzazione. C'è tanta rabbia per le stelle e per i nuovi arrivati che speravano di affrontare altri tipi di avversari con altre motivazioni. Cristiano Zanetti prima, Pavel Nedved poi. L'estate infuocata per i bianconeri non sembra ancora finita. Il centrocampista ex Inter, voluto dalla vecchia dirigenza e dal vecchio tecnico Capello, si ritrova a lottare per obiettivi diversi. Non nasconde la propria delusione in conferenza stampa, senza ammettere comunque che la scelta fatta si è rivelata errata. Questione di stile. Quello stile che Nedved, nel corso dell'allenamento di mercoledì, ha inspiegabilmente perso. Il ceco, al termine della seduta, si è tolto le scarpette e le ha lanciate a terra. Poi una frase urlata con tutta la rabbia in corpo: "Da tre giorni corro come un deficiente".

Non si capisce chi sia il destinatario del messaggio, ma nel giro di pochi minuti il giocatore, scrive Tuttosport, si rinfresca le idee sotto la doccia. Forse Nedved ha soltanto voglia di giocare dopo un'estate così tribolata, per dare un senso alla stagione sportiva senza pensare a tribunali, sentenze e scandali. Un pensiero che avvolge anche tanti altri calciatori, ansiosi di buttarsi alle spalle tutti i problemi di questo periodo così negativo

 
 
 

LA B NON VERRA' OSCURATA.

Post n°46 pubblicato il 06 Settembre 2006 da marcopazzo3
 
Tag: MY JUVE

"Sabato si gioca regolarmente", questo l'annuncio di alcuni presidenti al termine dell'assemblea straordinaria di Serie B, che si è tenuta mercoledì nella sede della Lega Calcio a Milano. Il presidente del Verona, Gianbattista Pastorello ha spiegato che "dovrebbe arrivare una proposta dal digitale terreste di Sportitalia". Antonio Matarrese ha poi precisato che la decisione non è ancora definitiva.

"Vogliamo far partire la serie B convinti che giovedì si possa mettere nero su bianco l'accordo con Sportitalia", così il presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, ha precisato che la decisione di far partire regolarmente il campionato di serie B non è ancora, ma che, nel caso di chiusura della trattativa, Sportitalia sarebbe già in grado di dare copertura televisiva a tutte le partite.
"Giovedì - ha proseguito - dovremmo avere i dati precisi per confermare la volontà della serie B di giocare. E' stata una lunga discussione ma poi è prevalsa l'assunzione di responsabilità che non è una resa nei confronti degli interessi della categoria".

Un eventuale rinvio del campionato di B sarebbe "un grosso danno di immagine" e quindi, dopo un iniziale pessimismo, Matarrese è riuscito a portare la quasi unanimità dei presidenti a far partire il campionato: "Se rinviamo le partite, poi dovremo spiegare ai tifosi perchè. Invece è meglio giocare e spero che possa essere tutto definitivo".

P.S

Cari amici..durante il campionato quando guarderete le probabili telecronache su sport italia non vi addormentate!!!

 
 
 

VIA AGLI ABBONAMENTI

Post n°45 pubblicato il 05 Settembre 2006 da marcopazzo3
 
Tag: MY JUVE

Giovedì mattina riparte la campagna abbonamenti, novità per l’Olimpico :
operazione famiglie
.
Prezzi ribassati: «Vogliamo riempire lo stadio e dare servizi e confort ai tifosi»
 

Passata la bufera, accertata la categoria d’azio­ne pallonara, giovedì riapre la campagna abbonamenti. La Juventus post- scandalo si riappropria di certezze, alla vigilia dell’esordio inedito in serie B, sabato pomeriggio a Rimini. Spazio ai tifosi, quin­di, e visto che già hanno pa­gato più di tutti in questa vi­cenda dai tratti anche farse­schi, una volta tanto verran­no aiutati. Scatta infatti l’o­perazione “ sconto totale” per un posto, rigorosamente se­duto, all’Olimpico o ex Co­munale che dir si voglia. Ri­torno al passato, dunque, tra ricordi, speranze e prospetti­ve future.
Il James Bond bianconero ha osservato, raccolto lamen­tele, studiato iniziative e al­la fine ha partorito la strate­gia d’assalto. Si va alla con­quista della folla, anche del­l’altra metà del cielo, con fu­rore, senza arroganza e con intelligenza e tatto: da gio­vedì mattina, infatti, ai bot­teghini nell’atrio d’onore del Delle Alpi ( l’orario dal lunedì al sabato sarà dalle 10 alle 18, esclusi i giorni di campio­nato a Torino) si troveranno i tagliandi per la stagione 2006- 2007. Tagliandi storici perché per la prima volta in centonove anni la Vecchia Si­gnora si esibirà nella cadet­teria, là dove mai è stata pri­ma d’ora, come una novella navicella di Star Trek. Per la gioia dei bianconeri veri e
puri, i prezzi finiscono sotto la scure della nuova realtà e vengono di conseguenza scontati in modo sostanziale. Prezzi rivisti verso il basso, quindi. Un esempio? Curve a 165 euro. Il paragone è servi­to: in A era 250, con la B a 21 era 190.
La società, inoltre, per non trovarsi a dover dipanare si­tuazioni imbarazzanti, ha deciso di porre nel pacchetto 18 partite casalinghe e non 21 per via della squalifica del campo che ancora, ufficial­mente, pende sul club dopo la sentenza della Corte Fe­derale. Dunque, si parte dal­la quarta giornata interna, nel mese di ottobre. Per la
precisione, il match d’avvio è Juve- Frosinone, un cult del­l’estate, perché molti gioca­tori, interrogati a proposito, dopo il patatrac della retro­cessione coatta, rispondeva­no così: « Un conto è giocare a San Siro, un altro a Frosino­ne » .
Cosa capiterà, dunque, per le prime tre gare all’Olimpi­co? Semplice: le 3 partite ini­ziali verranno messe in ven­dita singolarmente a prezzi
altamente competitivi. Come antipasto di qualità. Insom­ma, si prende per la gola il cliente affezionato.
E per chi prima della tem­pesta aveva sottoscritto un abbonamento a occhi chiusi, privo di garanzie su quanto sarebbe poi accaduto, potrà contare su due differenti op­zioni: o il rimborso totale o il rimborso parziale se si vuole mantenere il seggiolino pre­zioso che però adesso coste­rebbe
ovviamente meno. Ri­cordiamo che circa 6000 ave­vano comprato effettivamen­te l’abbonamento, mentre al­tri duemila avevano eserci­tato l’opzione con i club.
Marco
Fassone della Juve spiega qual è l’obiettivo da raggiungere: « Riempire lo stadio » . E all’operazione “ sconto totale” si sovrappone l’operazione “ famiglie felici e contente” supportata dall’o­perazione “ simpatia” nata quasi come uno spot di John
 
Elkann,
il nipote dell’Avvo­cato, nel momento più buio. « E’ nostra priorità riportare alle partite i nuclei familiari, le donne, far stare bene le persone che assistono allo spettacolo calcistico, dare as­sistenza e servizi, con il mas­simo di confort e sicurezza » . Capitolo ultrà: ricorrono voci di divisioni interne, di riassestamento. E allora toc­cherà al presidente Giovanni 
Cobolli Gigli,
se lo riterrà opportuno, cercare un dialo­go per capire e magari venir incontro a differenti esigen­ze.
Di sicuro, la Juve sta cer­cando di offrire la massima
assistenza, senza cercare per forza il profitto ad ogni costo. Un particolare significativo: dei 25.000 posti dell’Olimpi­co, per gli abbonamenti ne saranno messi a disposizio­ne non più di 23.000. « D’al­tronde - aggiunge Fassone ­ alcuni settori non garanti­scono purtroppo una buona visibilità. Toccherà al Toro fungere da apripista, dome­nica sera » . Appuntamento importante quindi per un te­st effettivo e decisivo, anche per i nuovi tornelli. Alla fine della fiera, lo stadio Olimpi­co risulta « piacevole » una volta esaurito, come colpo d’occhio e funzionalità. « Non è nato per il calcio ed è stato adattato con il miglior lavoro possibile. Certo, rispetto agli impianti sorti in Portogallo per gli Europei e in Germa­nia per i Mondiali, siamo di­stanti » .
Ricapitolando: rimane il diritto di prelazione per i vecchi abbonati, si può chie­dere la restituzione dei soldi spesi se non si intende ab­bracciare il progetto rinasci­ta- serie B, le prime tre gare casalinghe avranno biglietti popolari per iniziare al me­glio la stagione della rifon­dazione, i prezzi sono al ri­basso. E l’ambiente risulterà più caldo, in ogni senso, per chi urla “ Forza Juve”, in cur­va o in tribuna.



 
 
 

PESSOTTO LASCIA L' OSPEDALE

Post n°44 pubblicato il 04 Settembre 2006 da marcopazzo3
 
Foto di marcopazzo3

Gianluca Pessotto sarà dimesso domani dall’ospedale Molinette di Torino. “Si ritiene esaurito l'iter diagnostico e terapeutico della fase acuta e subacuta – si legge nel comunicato emesso dai medici -, il paziente è in ottime condizioni generali". Gianluca sarà ora trasferito alla clinica Fornaca per un ulteriore periodo di convalescenza.
Il dottor Riccardo Agricola ha espresso a nome della Juventus “un ringraziamento al direttore generale e a tutto il personale delle Molinette dove Gianluca è stato curato con grande capacità professionale ed estrema efficacia”.

 Gianluca ti vogliamo bene.

 
 
 

E' SCOMPARSO  FACCHETTTI

Post n°43 pubblicato il 04 Settembre 2006 da marcopazzo3
 
Tag: news

La Juventus partecipa al dolore per la scomparsa di Facchetti

La Juventus F.C. apprende con infinita tristezza la notizia della scomparsa di Giacinto Facchetti e si unisce al dolore della sua famiglia, dell’Inter e dei suoi tifosi e di tutti gli sportivi italiani per la perdita di un simbolo e di una bandiera del calcio mondiale.
 

 
 
 

INDIMENTICABILE SCIREA

Post n°42 pubblicato il 03 Settembre 2006 da marcopazzo3
 
Tag: MY JUVE

Diciassette anni fa se ne andava uno dei più grandi giocatori che abbiano mai calcato i campi di calcio: il 3 settembre del 1989, a soli 46 anni, Gaetano Scirea perdeva la vita in un tragico incidente stradale in Polonia, mentre, in veste di viceallenatore della sua Juventus, si stava recando a visionare il prossimo avversario dei bianconeri in coppa UEFA. Giocatore di classe sopraffina, difensore di straordinaria efficacia e allo stesso tempo di esemplare correttezza, Scirea è ancora oggi il giocatore che vanta il maggior numero di presenze in bianconero, ben 552, impreziosite da una serie infinita di successi: una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA, 7 scudetti e 2 Coppe Italia con la Juventus, oltre al titolo di Campione del Mondo con la Nazionale, nel 1982.
Un campione unico ed un uomo straordinario, leale con gli avversari, semplice con gli amici; ed è nel suo ricordo che la Juventus e i suoi tifosi stringono in un abbraccio Mariella e Riccardo, cui va tutto il nostro affetto.

 
 
 

QUANTO è LONTANA BERLINO

Post n°41 pubblicato il 02 Settembre 2006 da marcopazzo3
 
Foto di marcopazzo3

Deludente inizio delle qualificazioni ad Euro 2008 per l'Italia: la squadra di Roberto Donadoni non va oltre l'1-1 casalingo contro la Lituania, nella gara disputata al San Paolo di Napoli. Gli ospiti sono passati in vantaggio al 21' con Danilevicius, poi è stato Inzaghi, servito da Cassano, a pareggiare i conti al 30'. Nella ripresa, gli azzurri cercano la vittoria, ma solo nel finale vanno vicini al 2-1.

LA PARTITA

Prima dell'inizio della gara fa il giro di campo del San Paolo, tra il classico "po po po", la coppa del mondo e alla magica notte di Berlino, molto probabilmente, pensano ancora gli azzurri per la prima mezz'ora di gioco. Sono però passati quasi due mesi e gli avversari, pur non trascendentali, non stanno a guardare e mettono i brividi a Buffon per in tre occasioni, con una difesa azzurra in completa bambola. Al quarto tentativo, la squadra ospite gela Napoli e porta in vantaggio la Lituania.
Il gol di Danilevicuis sveglia gli azzurri e, in particolare, Antonio Cassano. E' il barese, assieme al "solito" Gattuso, a suonare la carica e a fornire l'assist per il pareggio di Inzaghi, realizzato a porta vuota. Il gioiello di Bari fa ricordare i tempi di Diego Maradona al 42', quando salta due giocatori con una giocata sensazionale e poi va a cercare l'angolino, ma il portiere lituano riesce a deviare in corner.

Chi si aspetta un'Italia arrembante sin dal fischio d'avvio della ripresa rimane deluso: gli azzurri ci mettono impegno, ma faticano a costruire azioni pericolose ed è Pippo Inzaghi l'unico ad andare vicino al vantaggio. Donadoni prova ad inserire anche Marchionni, ma i campioni del mondo sono in difficoltà, forse anche fisica, visto che in Italia il campionato deve ancora iniziare. Entrano anche Gilardino e Di Michele, ma non serve a nulla, la strada verso l'Europeo è già in salita.

 
 
 

PARO DA' LA GRINTA

Post n°40 pubblicato il 02 Settembre 2006 da marcopazzo3
 

Ha solo ventitre anni, ma in campo ha già mostrato di avere la personalità del veterano: Matteo Paro, classe 1983, uno dei più interessanti prodotti del vivaio bianconero degli ultimi anni, è pronto per il salto di qualità. Dopo l’esordio in seria A nel 2003, proprio con la maglia della Juventus, e le esperienze a Crotone, Verona sponda Chievo, e Siena, il ragazzo ha mostrato di avere i numeri per tornare a Torino e meritare le attenzioni di mister Deschamps, che, non a caso, lo ha impiegato spesso e volentieri durante il precampionato, facendone un perno del centrocampo: “Sono contento delle possibilità che mi sono state date finora – esordisce Matteo – il mister ha fiducia in me e spero di riuscire a meritarla pienamente”. Tra una settimana ci sarà l’esordio in campionato, in una realtà completamente nuova per la Juventus: “Finalmente sappiamo con certezza in che serie giocheremo e da un certo punto di vista è un sollievo, anche se mentalmente eravamo già preparati a dover affrontare la B. Ora possiamo concentrarci sulla stagione”. La squadra ha già mostrato nelle ultime uscite una buona condizione: “Sì, abbiamo lavorato bene e fisicamente siamo a posto. Ovviamente chi ha iniziato la preparazione sin dal primo giorno di ritiro è più avanti rispetto agli ultimi arrivati”.
In realtà Del Piero, pur avendo iniziato a lavorare il 10 agosto, è già sembrato in forma strepitosa: “Eh sì, il piede è sempre quello! – sorride Matteo – In effetti Alex sta molto bene e quando gli riescono le sue giocate… è un piacere guardarlo”. L’ultimo capolavoro del capitano è stata la punizione messa a segno contro l’Inter nel Trofeo TIM; “una specialità della casa”, che anche Paro conosce molto bene: “Sì, anch’io posso calciare le punizioni. Certo, con Alex in campo, sarà difficile che io ne tiri molte, ma quando capiterà l’occasione non me la lascerò scappare. Non voglio promettere gol ai tifosi, diciamo…un po’ di emozioni”.

 
 
 

LA JUVE RINUNCIA ALLA "A"

Post n°39 pubblicato il 31 Agosto 2006 da marcopazzo3
 
Tag: news
Foto di marcopazzo3

Il Consiglio di Amministrazione della Juventus Football Club S.p.A. si è riunito oggi per esaminare gli ultimi aggiornamenti sul procedimento sportivo in corso.

Il Consiglio ha preso atto dei significativi segnali di disponibilità che le istituzioni sportive hanno palesato nelle ultime ore per risolvere con equità la vertenza in corso ed ha constatato che tale apertura costituisce un netto cambiamento rispetto a quanto registrato al termine della fase di conciliazione.

Il Consiglio dopo approfondita valutazione ha quindi deciso, all’unanimità, di ritirare il ricorso presentato nei giorni scorsi al Tribunale Amministrativo del Lazio e di avviare immediatamente l’arbitrato avanti la Camera Arbitrale del Coni.

Con questa decisione, in linea con i principi di lealtà e con i valori sportivi che sono alla base della sua attività e della sua tradizione, la Juventus ancora una volta afferma la propria volontà di apertura nei confronti delle istituzioni sportive. La Società ribadisce la fiducia nella giustizia sportiva e la volontà di collaborare per il miglioramento del calcio italiano così come ha fatto rinnovando il proprio Consiglio di Amministrazione e dotandosi di un sistema di controllo interno più severo. Considerato l’insieme delle gravi penalizzazioni comminate (due scudetti revocati, retrocessione, diciassette punti di penalità, squalifica del campo e ammenda) confida che nell’ambito del successivo grado di giustizia sportiva sarà definito un trattamento significativamente migliorativo rispetto all’attuale.

Da domani la Juventus concentrerà ogni suo sforzo nella gestione sportiva per conseguire ambiziosi traguardi nello spirito dei valori fondamentali dello sport. 

 
 
 

Ecco il percorso della juve

Post n°38 pubblicato il 30 Agosto 2006 da marcopazzo3
 
Tag: news

9 Set 2006 - 3 Feb 2007

RIMINI -JUVENTUS

2ª Giornata

16 Set 2006 - 10 Feb 2007

JUVENTUS -VICENZA

3ª Giornata

19 Set 2006 - 17 Feb 2007

CROTONE -JUVENTUS

4ª Giornata

23 Set 2006 - 24 Feb 2007

JUVENTUS -MODENA

5ª Giornata

30 Set 2006 - 3 Mar 2007

PIACENZA -JUVENTUS

6ª Giornata

8 Ott 2006 - 10 Mar 2007

JUVENTUS -BRESCIA

7ª Giornata

TREVISO -JUVE

14 Ott 2006 - 13 Mar 2007

8 Giornata

21 Ott 2006 - 17 Mar 2007

TRIESTINA -JUVENTUS

9ª Giornata

28 Ott 2006 - 21 Mar 2007

JUVENTUS -FROSINONE

10ª Giornata

4 Nov 2006

NAPOLI -JUVENTUS

 25 Mar 2007

11ª Giornata

11 Nov 2006 - 31 Mar 2007

JUVENTUS -PESCARA

12ª Giornata

18 Nov 2006 - 7 Apr 2007

ALBINOLEFFE -JUVENTUS

13ª Giornata

25 Nov 2006 - 14 Apr 2007

JUVENTUS -LECCE

14ª Giornata

2 Dic 2006 - 21 Apr 2007

GENOA -JUVENTUS

15ª Giornata

9 Dic 2006 - 28 Apr 2007

JUVENTUS -VERONA

16ª Giornata

16 Dic 2006 - 5 Mag 2007

JUVENTUS -CESENA

17ª Giornata

19 Dic 2006 - 12 Mag 2007

BOLOGNA -JUVENTUS

18ª Giornata

23 Dic 2006 - 19 Mag 2007

JUVENTUS -AREZZO

19ª Giornata

13 Gen 2007 - 26 Mag 2007

MANTOVA -JUVENTUS

20ª Giornata

20 Gen 2007 - 3 Giu 2007

JUVENTUS -BARI

21ª Giornata

27 Gen 2007 - 10 Giu 2007

SPEZIA -JUVENTUS

 
 
 

JUVE IN B?ALLORA RESTO!!

Post n°37 pubblicato il 29 Agosto 2006 da marcopazzo3
 
Tag: BUFFON
Foto di marcopazzo3

Dal ritiro della Nazionale a Coverciano, Gigi Buffon torna a commentare lo scandalo di calciopoli che ha coinvolto la Juventus. "Nei nostri confronti c'è stato un accanimento molto forte. Era quello che l'opinione pubblica voleva . "Con la Juve in A sarei andato via, ma in B mi sembra giusto restare".

 
 
 

ADDIO ANCHE ALLA COPPA ITALIA

Post n°36 pubblicato il 28 Agosto 2006 da marcopazzo3
 
Tag: news

Partita entusiasmante che vede i bianconeri cedere al Napoli soltanto ai calci di rigore. Passata in vantaggio con Chiellini, la squadra di Deschamps viene raggiunta dal gol di Bucchi e superata da quella di Calaiò. E’ Del Piero con uno splendido gol a ristabilire la parità. Nel secondo tempo supplementare il capitano raddoppia, ma dopo pochi secondi è Paolo Cannavaro, in extremis, ad agguantare il 3-3. Ai calci di rigore, dopo sette tiri a testa, ha la meglio il Napoli che passa il turno di Tim Cup.

La scelta di far tirare un rigore a Buffon lo trovo a quanto ridicola, soprattutto per la scelta data: gli altri non volevano tirare. Fatto sta che anche il primo obiettivo stagionale è fumato con la una delle concorrenti dirette della serie B. C è da preoccuparsi?

 
 
 

Futuro Bianco e Nero

Post n°35 pubblicato il 27 Agosto 2006 da marcopazzo3
 
Tag: MY JUVE

Cari tifosi juventini, e anche non..quale sarà secondo voi il futuro della juve alla fine dei vari ricorsi?

  • Serie A con - 20 punti
  • Serie A con - 15 punti
  • Serie B con -17 punti
  • Serie B con minor punti di penalizzazione
  • Serie B
 
 
 

santo alex

Post n°34 pubblicato il 25 Agosto 2006 da marcopazzo3
 
Foto di marcopazzo3

“Quanto ci ho messo a decidere di restare? Relativamente poco. La mia è stata una scelta dettata da vari fattori, gli stessi, in fondo, che mi hanno portato a rimanere a Torino per tutti questi anni”. Alessandro Del Piero si racconta: lui è stato il primo a giurare fedeltà alla Juventus e non poteva essere altrimenti. Alex di questa squadra è il capitano, un simbolo per la società e per i tifosi e, spiegando i motivi della sua decisione, non fa altro che confermare quanto il suo nome e quello della Juventus siano legati a doppio filo: “A Torino sto benissimo e questa è una squadra gloriosa, che mi ha sempre dato la possibilità di vincere e che ora sta attraversando un momento molto delicato. Nel corso degli anni il rapporto con John e Lapo Elkann e con Andrea Agnelli è cresciuto. La decisione della proprietà di dare una nuova identità alla società e di trovare in me un punto di riferimento è stata molto importante. E poi il mio legame con la squadra e con i tifosi è unico e non ho voluto disperderlo”. Prima degli avvenimenti di quest’estate, per un certo periodo, c’è stata la possibilità che Del Piero lasciasse la Juve: “Sì – ammette Alex – c’era una situazione che mi stava portando lontano da Torino, ma non sarei rimasto comunque in Italia: per come sono fatto non avrei mai potuto concepire di giocare in una squadra italiana che non fosse la Juve. Poi, con quello che è accaduto, sono cambiate le condizioni e ora sono soddisfatto della decisione presa”. La decisione di rimanere è dipesa anche dalla partenza di Capello? “Beh, sì. Il mio rapporto con lui non era gratificante, riguardo al mio utilizzo e ad una gestione non positiva del gruppo. Il fatto che nessuno lo rimpianga, la dice lunga…L’entusiasmo, la voglia di stare insieme e sentirsi parte di un gruppo vero sono cose importanti. Lo scorso anno avevamo una squadra di grande qualità, c’erano otto finalisti di Coppa del Mondo eppure abbiamo strappato lo scudetto solo all’ultima giornata e siamo usciti presto dalla Champions League, senza dimenticare che, se non fosse stato per l’errore del portiere del Werder Brema, saremo già stati eliminati negli ottavi. Evidentemente era quello che ci meritavamo, per quanto e per come abbiamo lavorato”. Da un allenatore con il quale c’era evidentemente poco feeling a Deschamps, con cui Alex ha addirittura giocato: “E’ la prima volta che vengo allenato da un ex compagno e non so ancora dire come sarà, ma le premesse sono ottime. Mi vede come attaccante? Mi fa piacere, perché è il ruolo dove mi esprimo meglio e credo di averlo confermato segnando tante reti”. Riguardo alle sentenze della giustizia sportiva e alla decisione della Juventus di ricorrere al Tar, Alex si schiera a fianco della società: “E’ un passaggio obbligato, vista l’evidente disparità di giudizio tra noi e le altre squadre coinvolte. La Juventus è stata l’unica società a svoltare, cambiando dirigenza e accettando, almeno in principio, le decisioni della giustizia sportiva. La sentenza di secondo grado però ha colpito solo la Juve. Posso solo augurarmi che finisca tutto al più presto e, ovviamente, che la questione si risolva positivamente per noi”. Parlando di calcio giocato Alex non può che essere soddisfatto, visto l’esordio vittorioso a Cesena, con annesso gol-lampo: “In effetti non potevo cominciare meglio. Credo non mi sia mai capitato in carriera di segnare un gol così velocemente. Riguardo alla condizione atletica, la situazione è buona, ma naturalmente ci vuole ancora del tempo. A Napoli sarò con il gruppo, ma non so se scenderò in campo dal primo minuto, l’autonomia è ancora limitata”.

 
 
 

Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 25 Agosto 2006 da marcopazzo3
 
Tag: tifosi

COMITATO SALVIAMO LA JUVE... ADERIAMO TUTTI!!!

 http://salviamolajuve.com/ 

Obiettivi

 Negli ultimi cinque anni nel calcio italiano pare sia successo di tutto e di più: fidejussioni false, passaporti falsi, regali agli arbitri, bilanci truccati, ragazzini della Primavera iscritti a bilancio al valore di grandi campioni. I tifosi delle squadre coinvolte, ben felici di veder insabbiare all'italiana tutti gli illeciti ampiamente accertati, questa volta gridano "crocifiggi" e pretendono una giustizia esemplare. Tra l'altro, per illeciti ancora da accertare. Chi è senza peccato scagli la prima pietra... Perché costituire il comitato “Salviamo la Juve”? Perché abbiamo un obiettivo molto chiaro: appurare se le accuse corrispondano al vero, accettare le eventuali sanzioni con dignità, ma anche punire tutti gli illeciti sportivi, compresi quelli insabbiati negli scorsi anni! Tra gli obiettivi del comitato ci sono:

1) organizzare una grande manifestazione di protesta a Torino, coinvolgendo tutti gli Juventus Club d'Italia;

 2) organizzare e far pubblicare un'inchiesta giornalistica rigorosa e sistematica, con una puntata dedicata ad ogni squadra, per documentare tutte le irregolarità compiute negli ultimi anni;

3) documentare anche gli errori arbitrali a danno della Juve, che sono molto più gravi e numerosi di quanto si voglia far credere. Non siamo disposti a fare il capro espiatorio di tutti i mali del calcio...

 C’è un'esigenza di giustizia: è vero che nel mondo ci sono cose più importanti, ma 10 o 12 milioni di tifosi non meritano di essere trattati da delinquenti.

 
 
 

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