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COSSIGA: " QUESTO PROCESSO E' UNA PARODIA DELLA GIUSTIZIA"In tarda mattinata il Procuratore federale Palazzi ha avanzato le sue deliranti richieste di condanna nei confronti delle squadre coinvolte nel presunto scandalo del calcio. Alla faccia della sentenza equa, la Juventus dovrebbe perdere due scudetti, rinunciare alle coppe europee e retrocedere in Serie C1 con una penalizzazione di 6 punti. Peggio di un ergastolo. Milan, Fiorentina e Lazio dovrebbero essere spinte in Serie B. Ogni commento ad una sentenza già scritta e pilotata sembra superfluo, dunque mi limito a riportare l'intervista all'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che spiega in poche parole il senso di questo processo-farsa.  "Ho ammirato molto Lippi e tutti gli azzurri: per essere onesti non è che il commissario Rossi e l'ineffabile Borrelli avessero sostenuto nè la squadra nè il suo commissario tecnico. Dico questo specie dopo il tentato suicidio del bravo Pessotto: è nella tradizione di mani pulite, ora diventata piedi puliti, seminare non di giustizia ma di morti, sangue e suicidi la sua attività". POSIZIONE FORTE - Il senatore a vita Francesco Cossiga afferma cose forti, nel fare i complimenti alla nazionale per il superamento dei quarti di finale del Mondiale. Ma come fa ad essere certo che il dramma di Pessotto sia da collegare alle inchieste sul calcio? "Sono assolutamente sicuro - replica l'ex presidente della Repubblica -. Dopo le famiglie distrutte da mani pulite senza nessun contributo alla moralizzazione del Paese, ora con gli stessi attori non avremo grazie a calciopoli nessuna moralizzazione: o se la danno i club o non sarà certamente Borrelli a darla loro. E corriamo il rischio di avere un'altra sequela di suicidi, tentati suicidi e famiglie distrutte. I ragazzi della nazionale stanno reggendo a questa persecuzione psicologica ed hanno retto anche al dolore per la vicenda di Pessotto. Per questo dico loro bravi". ATTACCO - Cossiga ha avuto parole durissime anche per la Caf. "L'altro giorno - ha detto - mi sono vergognato per quella parodia della giustizia che è la commissione di appello federale: mi ha molto meravigliato che un serio giurista sia sceso così in basso da andare a presiederla. Il che vuol dire che lo pagano bene perchè altra giustificazione non l'avrebbe"."Se l'Italia sarà sconfitta - ha dichiarato Cossiga -, tifosi e giocatori sapranno chi sono i responsabili: Rossi, Borrelli e il fantomatico procuratore di una ridicola corte federale sportiva di giustizia che ha richiesto la retrocessione per alcune squadre che forniscono il grosso dei calciatori della Nazionale impegnata stasera contro la Germania in una difficile partita.