JUVENTUS

Post N° 705


MOGGI: "TUTTI HANNO DETTO LA LORO, OGGI PARLO IO"Atto di fede, ancora e sempre, per la Juve: «Visto che non l'ha difesa nessuno, la difendo io». Big Luciano ha convocato i giornalisti per dire la sua dopo le sentenze della Corte Federale, che ha confermato l'inibizione di 5 anni (con proposta di radiazione) per l'ex dg della Juve. L'incontro con i giornalisti è fissato per le 16 all'Atahotel Concorde di Torino  Come sta Moggi? Per avere un'idea, basta chiudere un puma nella gabbia del criceto. È un po' costretto e un po' irritato, per usare termini cortesi. L'avvocato Trofino, suo legale, lo racconta fuori dalle grazie per quanto ha sentito nel processo d'appello, laddove i difensori della Juventus hanno avuto l'umanità di definirlo «mercante di calciatori». La moglie Giovanna conferma tutto l'amaro del momento. È una signora molto triste. Si stupisce quasi che qualcuno cerchi il marito. «Da due mesi si è fatto il vuoto. Da due mesi non siamo più gente per bene...». Prima di commentare la sentenza, dice Moggi a metà pomeriggio, preferisce prendere tempo. Ma neanche due parole così, in libertà? È molto cordiale, ma fermo: «Ci vediamo domani - oggi per chi legge - a Torino. Con calma. Non sarà una conferenza stampa. Parlerò solo con pochi giornalisti, quelli di cui mi fido». E il nuovo mestiere di «rompicoglioni», che minacciosamente aveva annunciato non più tardi di qualche giorno fa? «Domani vi dirò. Appuntamento all'Hotel Concorde, c'è già la sala prenotata».Sarebbe una convocazione segreta, ma Moggi non me ne vorrà se sono qui a renderla pubblica, visto che già a Torino se ne parla apertamente con un certo prurito. Come succulento anticipo c'è però un primo commento a caldo, di sera, immediatamente dopo aver appreso d'essere l'unico ad uscirne senza sconti. Come il provino di un film d'azione. La molla è bella carica, ce n'è già per quasi tutti. Ironia amara per il suo avvocato, assente all'appello: «Hai fatto bene a startene al mare, tanto...». Sarcasmo per Carraro: «Certo, lui era solo un vigile urbano: basta un'ammenda...». Atto di fede, ancora e sempre, per la Juve: «Visto che non l'ha difesa nessuno, domani la difendo io». E per tutti quanti, per tutti quelli che vogliono capire e magari tremare, la minaccia rivolta al suo avvocato: «Sì, stavolta è inutile che mi fermi: domani parlo io». (da Il giornale.it)