JUVENTUS

Post N° 843


JUVENTUS-BRESCIA 2-0DEL PIERO, DUE CILIEGINE SULLA TORTA DI COMPLEANNO DELLA JUVENTUSIl Capitano bianconero sigla una doppietta e regala la vittoria alla Vecchia Signora che proprio il 1° novembre ha compiuto 109 anni di leggendaria storia. Grande festa prima della gara con la parata dei campioni di ieri e di oggi applauditi da uno stadio brulicante di tifosi. Poi grande spettacolo in campo e partita chiusa già nei primi 20 minuti con Pinturicchio che prima pennella una splendida punizione e poi si ripete con un velenoso  tiro cross che inganna il portiere bresciano. E adesso gli uomini di Deschamps sono a un passo dalla vetta.
 
LA FESTA. Una festa indimenticabile, bella ed emozionante, quella organizzata all’Olimpico per il 109esimo compleanno della Juventus, alla quale hanno voluto partecipare straordinari campioni del passato tra cui il grande Michel Platini. Proprio “Le Roi”, candidato alla presidenza Uefa, in un’intervista rilasciata ieri in Spagna, ha parlato di un nostro giocatore in merito al Pallone d’Oro: “Se non ci fosse stato il Mondiale – ha dichiarato “Le Roi” - avrei detto Ronaldinho o Henry, ma con il Mondiale che ha fatto mi piacerebbe molto che il Pallone d’Oro tornasse dopo tanti anni ad un portiere, Gigi Buffon”. Prima di arrivare allo stadio, tutti gli invitati hanno incontrato in sede il presidente Cobolli e l’amministratore delegato e direttore generale Jean-Claude Blanc per un saluto. Poi tutti in campo chiamati uno ad uno dal nostro speaker Nanà, ognuno con la propria maglia, addosso o sulle spalle, accompagnato dal racconto delle proprie prodezze: Aanastasi, Bettega, Bonini, Brio, Cabrini, Castano, Carrera, Causio. Poi tocca a Deschamps, che saluta e torna negli spogliatoi a preparare la partita. Si continua con Ferrara, Candido Fortunato, in memoria del fratello Andrea, Furino, Garzena, Gentile, Leoncini, Lippi, Morini, Platini, Ravanelli, Salvadore, Riccardo Scirea, nel ricordo del padre Gaetano, Sentimenti IV, Tacconi, Torricelli. Ecco Del Piero, che rimane in campo giusto il tempo che arrivi Boniperti a consegnargli una fascia di capitano molto speciale, in omaggio ai suoi 200 gol. Mentre il capitano torna nello spogliatoio, Boniperti raggiunge la sua posizione in campo. Intanto si accendono le candeline su una torta disegnata a centrocampo. Ce ne sono 26, una per ogni campione, poi Nanà spiega le altre tre: una per tutti voi, una per tutti i tifosi bianconeri in Italia e nel mondo, una per le 39 vittime dell’Heysel. Applausi e commozione. A questo punto il piccolo Matteo delle Soccer Schools entra in campo e consegna un pallone a Sentimenti IV che lo passa a Tacconi e così via con uno schema prefissato fino agli attaccanti: Anastasi passa a Bettega, palla a Ravanelli, poi a Platini che serve Boniperti, l’ultimo, che invece di tirare in porta fa un assit perfetto per “Le Roi” che spedisce il pallone in fondo alla rete accompagnato dal boato del pubblico! Poi tutti sotto la curva, applauditi dai tifosi che hanno preparato un omaggio speciale per Platini mentre in sottofondo va l’inno bianconero degli anni 80’. E’ festa grande: BUON COMPLEANNO JUVENTUS! LA PARTITA. Grazie ad una doppietta di Del Piero, i bianconeri battono il Brescia nel recupero della sesta giornata di campionato, conquistano l’ottava vittoria consecutiva e si portano a tre punti dalla capolista. Dopo la splendida festa celebrata all’Olimpico per il 109° compleanno della Juventus, con i grandi bianconeri del passato che hanno sfilato sul terreno di gioco, tocca ai campioni di oggi scendere in campo. La cornice di pubblico è magnifica, con gli spalti completamente esauriti in ogni ordine di posto. C’è anche Gianluca Pessotto che, dimesso dalla clinica da meno di una settimana, non è voluto mancare.Deschamps, dovendo fare a meno dell’indisponibile Giannichedda e dello squalificato Zanetti, propone un centrocampo giovane, con Paro e Marchisio centrali. Le due punte sono Del Piero e Trezeguet. Buona la partenza del francese, che fa sussultare il pubblico al 2’ con un colpo di testa che finisce fuori di poco. Poi ci pensa il capitano a portare in vantaggio la squadra: è il 6’ quando Alex batte una punizione che il portiere Viviano riesce solo a sfiorare, ma non a trattenere (1-0). Il Brescia prova a rimontare, ma Buffon blocca un sinistro di Del Nero. Arriva invece il raddoppio bianconero e porta ancora la firma di Del Piero che, al 22’, fa partire un tiro-cross dalla sinistra che Chiellini e un paio di difensori provano a toccare, ma non ci riescono e il pallone finisce in rete (2-0). La squadra di Deschamps, che ha la partita in pugno, cerca anche il terzo gol e lo sfiora con un gran tiro di Nedved neutralizzato da Viviano (31’). Centra il bersaglio Trezeguet al 35’, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 40’ ci prova ancora Nedved con un destro dal limite, ma questa volta la sua conclusione finisce a lato. A pochi minuti dal fischio dell’arbitro Marchionni acciaccato lascia il campo, al suo posto Camoranesi. All’inizio della ripresa il Brescia opera due sostituzioni: in campo Zambelli e Mannini per Dallamano e Colombo. Deschamps invece fa uscire Kovac, al suo posto Balzaretti, che si schiera sulla fascia, mentre Chiellini si accentra a fianco di Boumsong. I bianconeri amministrano il vantaggio e provano a renderlo più sostanzioso, ma Viviano prima neutralizza una gran botta di Birindelli su punizione (9’), poi un tiro di Nedved (11’). Dopo Kovac, è costretto a lasciare il campo anche Boumsong, sostituito da Legrottaglie e anche il Brescia opera l’ultima sostituzione a sua disposizione mandando in campo Piangerelli al posto di Serafini. Sono poche le emozioni di qui alla fine, con la Juventus che ha in pugno la gara, tiene palla e non permette agli avversari di rendersi quasi mai pericolosi. Al 45’ il Brescia resta in dieci per l’espulsione di Zambelli. Passano ancora i due minuti di recupero e poi l’arbitro fischia la fine: 2-0 per i bianconeri che salgono in classifica a tre punti dalla vetta.DESCHAMPS SODDISFATTO. Didier Deschamps è soddisfatto della vittoria della squadra che ha battuto il Brescia ed ora è terza in classifica a tre punti dalla capolista. Il tecnico bianconero commenta così la prova dei suoi: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, giocato ad alto ritmo e velocità. In questo modo abbiamo messo in difficoltà il Brescia, una squadra che, rispetto ad altre avversarie, ha una tecnica molto elevata, come noi cura il possesso palla e inevitabilmente lascia qualche spazio. I due gol ci hanno permesso di gestire la ripresa”. Deschamps commenta positivamente la prova dei due giovani, Paro e Marchisio, che hanno formato la coppia centrale: “Sono stati bravi, ho messo Nedved più centrale per dare più sicurezza perché in quel modo partecipa di più al gioco”. Poi il tecnico bianconero parla dei due centrali difensivi, Kovac e Boumsong, entrambi usciti acciaccati: “Per il primo si tratta di una botta, non dovrebbero esserci problemi, il francese invece ha un problema muscolare e solo domani ne sapremo di più”. Un applauso a Pessotto, che ha assistito dalla tribuna alla partita: “Siamo tuti molto contenti di riaverlo con noi”. (fotocronaca da juventus.com)