JUVENTUS

BIANCONERI PRIMI IN CLASSIFICA


DEL PIERO E TREZEGOL FANNO VOLARE LA JUVE Pronto riscatto dei bianconeri, dopo il passo falso di Mantova, con i gol di Del Piero e Trezeguet nel primo tempo. I romagnoli accorciano nella ripresa, ma non riescono a pareggiare. Finisce 2-1
LA PARTITA. Pronto riscatto della Juve che si rialza dopo il primo stop in campionato a Mantova e travolge il Cesena riprendendo così la sua corsa verso la serie A. Una vittoria, firmata Del Piero-Trezeguet, che vale l'aggancio al Napoli in vetta alla classifica, ma che arriva dopo tanta sofferenza. Il Cesena comincia bene, meglio della Juve, si conferma squadra ben messa in campo, paga la poca concretezza e deve arrendersi alla superiorità tecnica dei bianconeri. Sembra finita e invece nella ripresa la squadra di Castori accorcia le distanze e in superiorità numerica, dopo l'espulsione di Zebina, insegue insistentemente il pari. L'Olimpico saluta con alcuni striscioni Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, i due ragazzi degli Allievi morti dopo il tragico incidente di Vinovo avvenuto il 15 dicembre, giorno in cui si doveva giocare Juve-Cesena. Striscione anche pro Emerson, che il popolo bianconero è pronto a riabbracciare nel caso di un possibile ritorno da Madrid. Ancora lunga la lista degli indisponibili per Deschamps che propone un 4-4-2 con Mirante in porta al posto di Gigi Buffon, alle prese con un infortunio alla schiena; recuperato Palladino che riprende il suo posto a sinistra a centrocampo; in avanti la coppia Del Piero-Trezeguet. Castori opta per il 4-3-3 e si affida ai due nuovi acquisti Anastasi e Del Core; Lazzari e Mezavilla vanno in panchina; tridente d'attacco con Papa Waigo, Pellè e Del Core. Il Cesena nelle prime battute mostra aggressività e buon pressing, interessanti le giocate sulla destra di Papa Waigo che riesce a mettere al centro alcuni buoni palloni per Pellè e non esita lui stesso ad andare al tiro. La Juve ha difficoltà a trovare spazi e fa un pò di confusione. Il primo acuto bianconero all'11' con un destro di Camoranesi dal limite che finisce alta di poco. E' un buon Cesena che mette in difficoltà la retroguardia bianconera e al 16' ha una buona occasione con Salvetti, il suo sinistro di prima intenzione finisce di poco a lato. A passare in vantaggio è però la Juve: al 17' Birindelli dalla destra crossa, Biserni manca il pallone, Palladino conclude dalla sinistra, Turci respinge corto proprio su Del Piero che non ha nessun problema a ribadire a rete. La reazione del Cesena al 21' con una conclusione potente di Del Core che Mirante respinge. La Juve, però, spinta dal gol offre anche giocate di ottimo calcio, come in occasione dell'azione del raddoppio al 25': Del Piero apre sulla sinistra per Balzaretti, cross in area per Trezeguet che con un perfetto colpo di testa infila Turci. Castori tenta i primi correttivi già al 31' con l'inserimento di Lazzari al posto di un Salvetti non al meglio per un problema fisico. Non ci sono invece cambi ad inizio ripresa. Già al 1' la Juve sfiora il terzo gol con un un gran tiro di Marchisio, bravo Turci a salvarsi in angolo. Il ritmo è più basso rispetto alla prima frazione, la Juve controlla, il Cesena sembra incapace di rimettere in discussione la partita. Al 16' Trezeguet manca al volo la deviazione vincente su cross di Palladino. Al 17' il Cesena accorcia le distanze: Lazzari lancia Del Core che si infila tra Zebina e Birindelli, un rimpallo favorisce Papa Waigo sull'uscita di Mirante che di testa mette dentro.  La situazione si complica per la Juve perché al 21' viene espulso Zebina, reo di aver colpito Mezavilla. Deschamps mette dentro Piccolo per Camoranesi, ma perde anche Kovac; al suo posto entra De Ceglie, ma la difesa non c'è più. Castori inserisce anche il quinto attaccante, Virdis, per De Feudis Al 40' però il Cesena reclama per un presunto fallo di mano in area di De Ceglie e al 45' gol di Pellè annullato ai cesenati per una presunta carica di Mezavilla su Mirante, ma il gol era probabilmente regolare. DESCHAMPS PREOCCUPATO: "NON HO PIU' DIFENSORI". Deschamps lancia l`allarme. `Non ho piu` difensori`, dichiara ai microfoni di Sky dopo la vittoria per 2-1 contro il Cesena nel recupero della 16.a giornata. Una frase indicativa della necessita` dei bianconeri di ricorrere al mercato. `Non direi che e` stata una vittoria strappata - spiega poi il tecnico della Juve - Siamo riusciti a mantenere il vantaggio. Poi, abbiamo anche avuto l`opportunita` di chiudere definitivamente la partita con il terzo gol, ma abbiamo dovuto pensare a difenderci perche` siamo rimasti in dieci. I ragazzi sono stati bravi, perche` hanno fatto vedere carattere e personalita` in una situazione francamente difficile`. Mantova quindi e` alle spalle. `La reazione c`e` stata - dice l`allenatore - Ovviamente aiuta il fatto di recuperare giocatori importanti come Palladino e Camoranesi. Oggi l`atteggiamento e` stato quello giusto, siamo stati in difficolta` nel finale ma comunque e` un ottimo risultato. La partita si e` incattivita? Quando vedo un giocatore come Del Piero che prende botte per tutta la partita ammonito per simulazione non posso pensare altro che si e` esagerato`. Il Cesena grida allo scandalo, per un gol annullato. `Dalla panchina e` difficile valutare - spiega Deschamps - ho visto sul loro gol i miei protestare con l`arbitro. Riguardero` le immagini, non voglio giudicare a caldo. La difesa? E` sempre il nostro reparto debole, dove soffriamo di piu`. Speriamo di recuperare almeno Kovac. Certo, sarebbe meglio avere piu` difensori, ma non ce li abbiamo. Emerson? Se ha voglia di tornare e` un segnale importante, ma se guardiamo all`aspetto economico mi sembra un`operazione difficile`.DEL PIERO: "QUESTO E' LO SPIRITO GIUSTO. “Per noi era fondamentale ottenere il risultato e ci siamo appellati a tutte le nostre risorse”. Alex Del Piero contro il Cesena ha lottato come un gladiatore, invitando il pubblico dell’Olimpico ad incitare la squadra e facendosi sentire dal direttore di gara, da vero capitano, per certe decisioni: “L’ammonizione non mi è andata giù. Ho parlato tanto con l’arbitro perché in campo bisogna farsi rispettare. Spero in futuro di dover parlare meno e di tenere così più fiato per correre”. Infine sull’emergenza infortuni: “Abbiamo diversi problemi in questo senso, ma i ragazzi che anche oggi sono entrati in campo si sono comportati bene sotto ogni aspetto ed è questo lo spirito che ci deve sempre accompagnare”.TREZEGOL SUPERA ANASTASI. “Sono contento per il gol, che ci ha permesso di vincere una partita importante, anche perché tra pochi giorni dovremo affrontare il Bari e confermare che Mantova è stato solo un episodio”.David Trezeguet ha timbrato il suo 132 gol in maglia bianconera, superando anche Anastasi nella classifica dei bomber della Juventus di tutti i tempi. Una rete preziosa, che ha permesso agli uomini di Deschamps di resistere al ritorno del Cesena e di agguantare la testa della classifica a pari punti con il Napoli: “Dopo l’espulsione di Zebina la partita ovviamente è cambiata e abbiamo dovuto gestire il risultato. Sono episodi che capitano. Jonathan ha chiesto scusa a tutta la squadra, lui è un giocatore molto importante per noi. Contro il Bari toccherà a qualcun altro prendere il suo posto, ma sono chiunque giocherà farà la sua parte”.PER KOVAC DISTORSIONE ALLA CAVIGLIA. Robert Kovac è stato costretto ad uscire durante il secondo tempo della partita contro il Cesena per una distorsione alla caviglia destra di lieve entità. Le sue condizioni saranno valutate mercoledì.IL COBOLLI GIGLI AI MICROFONI DI SKY. Il presidente bianconero, ai microfoni di Sky, torna sulla sconfitta di Mantova: "C’è stato sicuramente un richiamo, ma è stato più un autorichiamo. I nostri giocatori sono persone capaci di riprendere facilmente il registro, può darsi che a Mantova abbiamo iniziato un po’ sotto tono, ma c’è una grande volontà da parte di tutti di raggiungere più in fretta possibile questo traguardo della serie A che è lungo e difficile, l’abbiamo sempre detto. Il mercato? Per evitare illusioni eccessive pensiamo di andare avanti così, ci stiamo sicuramente rinforzando in prospettiva, ma non credo che faremo qualcosa di particolare entro la fine di gennaio. Il ritorno di Emerson? Penso che queste voglie espresse sui giornali debbano essere verificate con grande attenzione, stiamo parlando di un grande campione che ha dato moltissimo alla Juventus e mai dire mai, ma non dico nient’altro che mai dire mai. Verifichiamo con attenzione che veramente abbia voglia di tornare e poi ci penseremo. La Juventus porta sulle spalle il grave fardello della serie B e dell’aggravio economico che la serie B ha comportato. Abbiamo perso circa 70 milioni di euro di ricavi, abbiamo operato nell’area dei costi, ma abbiano un conto economico complicato, precario, siamo una società quotata in borsa, quindi dobbiamo darci gli obiettivi di rinforzarci e nello stesso tempo di farlo in compatibilità con il conto economico e patrimoniale. Operare nell’area dei giocatori che sono ormai liberi mi sembra una strada da percorre per rinforzare la squadra". (fotointerviste juventus.com)