JUVENTUS

JUVENTUS-PIACENZA 4-0


POKER BIANCONERO FIRMATO TREZEGUET-DELPIEROLa Signora supera agevolmente anche l'ostacolo Piacenza e trascinata dai suoi micidiali bomber torna al comando della classifica. Partita subito in discesa con un eurogol del centravanti franco-argentino dopo appena 36 secondi. Poi solito show del capitano che delizia il pubblico dell'Olimpico con un'altra magnifica tripletta.
LA PARTITA. È durato poco di più di 24 ore il primato solitario del Napoli. Poi la Juventus e un Del Piero strepitoso (tripletta) si sono ripresi la testa della classifica, battendo 4-0 il Piacenza nel posticipo della 26esima giornata di serie B. Un successo importante per i bianconeri che, in 12 partite giocate all’Olimpico ne hanno vinto 11 e che mantengono 7 lunghezze di vantaggio sul Genoa, terzo in classifica a quota 42 punti uno in più del Piacenza. Pesante il passivo per la squadra di Beppe Iachini che non ha per nulla demeritato, di fronte ad una Juve che ci teneva a far bene, anche per onorare una serata dal gusto di serie A visto il posticipo domenicale. E mentre il ds Alessio Secco poco prima della partita assicura che Buffon resterà a lungo in bianconero, in campo David Trezeguet dimostra tutto il ritrovato amore per la Vecchia Signora («resto qui, me lo chiedono i compagni», ha dichiarato ieri), con un gran sinistro che dopo appena 36 secondi sblocca il risultato. Due segnali importanti e beneauguranti per il futuro della Juventus che, però, deve ancora misurarsi con un duro presente e con un campionato di serie B ancora da vincere. Il 3-0 può ingannare, non è stato facile battere un Piacenza che nonostante l’immediato svantaggio ha giocato a lungo alla pari con Del Piero e compagni. Con Camoranesi in panchina (per un problema al polpaccio e oggi papà per la terza volta) e Marchionni in campo al suo posto, la Juve parte subito forte, va in vantaggio, ma poi gioca a lungo al piccolo trotto. Prova ad approfittarne il Piacenza che Iachini schiera con il classico tridente, anche se Stamilla e Degano (entrambi in giornata no) lavorano più da centrocampisti esterni che da punte vere. Molto bene (ma poi calerà) Nocerino, centrocampista scuola Juve (metà del cartellino è ancora del club bianconero) che spera di convincere la «casa madre» a richiamarlo. All8’ un suo piatto destro al volo mette in difficoltà Buffon che si salva in angolo. Il portierone bianconero rischia al 28’ azzardando un dribbling su Cacia, poi due occasioni per Trezeguet che impegna Coppola. Nel finale, al 43’, si rivede Nocerino che con di destro (con la punta del piede) centra il palo esterno da fuori area.  Si va negli spogliatoi sull’1-0. Al 5’ la Juve si guadagna il primo rigore della stagione.. Resta qualche dubbio sulla decisione di Bertini, l’impressione è che Coppola prenda la palla, poi Del Piero inciampa sul portiere piacentino, ma il fallo non sembra esserci. Dal dischetto, comunque, il capitano della Juve non sbaglia e firma il 2-0. All’8’ bravissimo Buffon a deviare in angolo il destro di Degano. Al 17’ entra Camoranesi, accolto dai fischi dei tifosi bianconeri. Al 23’ Del Piero chiude la partita con una punizione delle sue: splendido destro a girare e per Coppola nulla da fare. Al 29’ il Piacenza resta in 10 per l’espulsione di Campagnaro, poi l’ultimo gioiello di Del Piero: minuto 93’, finta su due avversari e sinistro all’angolino. Finisce 4-0, Juve spietata, Piacenza puntio oltre i propri demeriti. Star della serata Alessandro Del Piero, per lui tripletta e 14esimo gol in campionato.IL TABELLINO.  JUVENTUS-PIACENZA 4-0 (1-0) RETI: 1’ pt Trezeguet, 6’ st (rig.), 24’ st e 48’ st Del Piero JUVENTUS: Buffon; Birindelli, Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Marchionni (16’ st Camoranesi), Zanetti (31’ st Paro), Giannichedda, Nedved; Del Piero, Trezeguet (41’ st Palladino) A disposizione: Mirante, Legrottaglie, Marchisio, Palladino, Bojinov Allenatore: DeschampsPIACENZA: Coppola; Nef, Campagnaro, Miglionico, Gemiti; Riccio, Patrascu, Nocerino; Stamilla (31’ st Iorio), Cacia (39’ st Simon), Degano (16’ st Rantier) A disposizione: Cassano, Olivi, Bianchi, Gobatto All. IachiniARBITRO: Bertini di Arezzo. AMMONITI: 10’ pt Nef, 34’ pr Boumsong, 44’ st CamoranesiESPULSO: 29’ st CampagnaroASSISTENTI: Lanciano e ToscanoQUARTO UOMO: StefaniniNOTE: spettatori 18.489 per un incasso di € 300.196,50 DESCHAMPS: "RISULTATO IMPORTANTE"  A fine gara Deschamps è soddisfatto della prestazione e del risultato: "Vincere oggi e riprendere il primato è sicuramente positivo. Lasciare il Piacenza a otto punti, poi, è un ulteriore risultato importante, visto anche il carattere e le capacità degli emiliani. Ci ha fatto pressione sin dall’inizio, abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel possesso palla, ma l’1-0 immediato li ha costretti a scoprirsi parecchio, snaturando il loro tipo di gioco. Alla fine la differenza l’hanno fatto fatta qualità e talento, dei nostri attaccanti ma anche di Buffon. Il nervosismo di Nedved e Camoranesi? Sono giocatori caratteriali e temperamentali. Prendono un sacco di botte, ma devono star tranquilli ed evitare le squalifiche che già ci hanno limitato parecchio. I programmi per il prosieguo del campionato? A livello fisico siamo in discrete condizioni, l’importante è mantenere la cattiveria sin qui mostrata e prendere quanti più punti possibile, in modo da ampliare il divario dalle inseguitrici. I piani futuri? A luglio e agosto scorso abbiamo fatto un ottimo lavoro con la società per trattenere molti giocatori; adesso lo scenario è diverso, perché molti di loro sono ben predisposti a restare".DEL PIERO SHOW.  Del Piero a fine match: "Buona prova contro un’ottima squadra, organizzata e tenace. L’importante era vincere. Inizio della fuga? Ce lo auguriamo. Non dobbiamo certo mollare adesso: recuperati i punti di penalizzazione, ritrovata la testa della classifica, non sarebbe davvero il caso. Il nervosismo di Modena? Non sono affatto nervoso. Mi dispiace per aver fatto male a Campedelli, ma in campo può succedere. Oggi, comunque, si è giocato molto di più a calcio". Sei gol nelle ultime due partite casalinghe. Del Piero ha deciso che il discorso “classifica marcatori” è quanto mai interessante. Dopo due triplette a Crotone e Piacenza, ora i gol del capitano sono 15 (o 14, per chi continua a non volergli assegnare il secondo contro il Brescia) e la concorrenza è sempre più lontana.  Gol tanti e anche di pregevole fattura anche contro gli emiliani. Come quello su punizione o quello su azione personale che ha permesso di calare il poker. Così Del Piero ha scherzato con Juventus Channel: “Gol tra i più belli? Sì e meno male che ho già chiuso il libro… Sono contento soprattutto perché è stata una bella vittoria contro una squadra che come noi punta alla Serie A”. NEDVED INFATICABILE GUERRIERO. Pur giocando un'ottima gara, il meticolosissimo Pavel Nedved afferma di non essersi divertito molto.  “Oggi la partita l’anno risolta i nostri attaccanti e sono molto contento per loro – ha confessato il ceco a Juventus Channel -. Non è stata una partita facile perché il Piacenza ci ha messo in difficoltà e personalmente non mi sono divertito molto. Ho corso tanto, ma ho giocato poco". GIOIA CAMORANESI, TRE VOLTE PAPA'.   Una bella vittoria sul Piacenza che potrebbe spalancare le porte della Serie A. Ma per Mauro German Camoranesi, questa domenica 4 marzo 2007 verrà ricordata per un altro motivo. Più piacevole di ogni gol e ogni vittoria. E’ infatti nato Matteo, il suo terzo figlio maschio.SECCO: "BUFFON RESTERA' CON NOI A LUNGO". Nel prepartita il direttore sportivo bianconero è tornato a parlare di mercato: "Buffon è un giocatore della Juve e lo sarà per molto tempo. Senza entrare nello specifico l’intervento del presidente Cobolli Gigli su Buffon è stato perfetto. Buffon è un giocatore della Juve, legato a noi da un contratto molto lungo e danno fastidio certe voci. Ripeto, lui è e resterà un giocatore della Juve a lungo. Ognuno è libero di sognare, ma poi... Camoranesi? Non c’è molto da dire, la sua intervista al quotidiano ‘Olè’ è una cosa vecchia, che noi conoscevamo e ne avevamo già parlato nei tempi debiti. La situazione per quello che ci riguarda è chiarita. Nella sua panchina di stasera non c’è niente di disciplinare, ma in settimana ha avuto piccoli problemi fisici. Oggi per lui è un giorno particolare perché gli è nato il terzo figlio e lui lo ha anche visto. Deschamps ha deciso di dare fiducia a Marchionni che sta facendo molto bene". Ultimo pensiero sui programmi futuri: "Dite che i nostri campioni potrebbero rimanere per prendersi rivincite in serie A? Io vi dico che lo spirito di gruppo è sempre stato forte dall’inizio dell’anno. Su eventuali ritorni vi posso dire che fa piacere leggere che gente come Cannavaro, Zambrotta o Emerson ha voglia di tornare ma è tutto troppo prematuro. Ora pensiamo a questo campionato".MARTEDI' LA RIPRESA. Dopo il successo sul Piacenza, Didier Deschamps ha concesso un’intera giornata di riposo alla squadra. La ripresa è fissata per martedì mattina a Vinovo.