JUVENTUS

CERCASI JUVE DISPERATAMENTE


DIFESA IMBARAZZANTE E GIOCO INESISTENTE: BIANCONERI KO!Giornata da dimenticare per la Vecchia Signora che sul neutro di Mantova perde per 3-1 col Brescia e si fa uccellare per ben tre volte dal semisconosciuto Serafini. Gol della bandiera del solito Del Piero, ma continuano a preoccupare la scarsa continuità di rendimento della squadra e le inquietanti amnesie del pacchetto difensivo, che col rientro di Boumsong continua a fare acqua da tutte le parti. Lapidario Deschamps: "Non c'eravamo con la testa".  
BRUTTO KO. Sul neutro di Mantova la Juventus va incontro ad una grave figuraccia e subisce la seconda sconfitta stagionale, dopo quella rimediata in questo stesso stadio contro il Mantova. Unica nota positiva quella di aver salvato il primo posto in classifica grazie al pareggio del Rimini con il Napoli. Quattro punte e due esterni offensivi non bastano a Deschamps per recuperare il 3-1 realizzato nel primo tempo dal Brescia, vittorioso meritatamente.  Sul neutro di Mantova è protagonista il Brescia con la Juventus che, in formazione tipo grazie al recupero di quasi tutti i titolari, torna a giocare al sabato pomeriggio dopo due gare in posticipo. Neanche il tempo per Buffon di prendere le misure, con un’uscita di pugni al 2’ non impeccabile su cui libera Nedved, che la Juve va sotto al 4’: pallonetto dalla trequarti di Serafini che beffa il portiere della Nazionale, troppo fuori porta. La reazione è affidata a Nedved ma Viviano è attento all’8’ sulla sua punizione. Meglio Del Piero che al 9’ trova il pareggio, sempre su punizione dalla sinistra, su cui Boumsong sfiora di testa. L’1-1 tranquillizza la Juventus che comunque fatica a costruire il gioco. Il Brescia ne approfitta ed al 26’ passa nuovamente in vantaggio con Serafini che segna il 2-1 in rovesciata sul cross di Hamsyk. Una conclusione dal limite di Zanetti, deviata di poco sopra la traversa, prova a ristabilire la parità ma Santacroce al 31’ va vicinissimo al terzo gol con una deviazione sottomisura propiziata dagli errori di Chiellini e Balzaretti. Difesa della Juve sempre più in affanno ed al 46’ il raddoppio del Brescia si materializza con Serafini che approfitta di un errore di Zebina e batte di destro Buffon. Nella ripresa, la tripletta di Serafini non sembra scuotere la Juve che con l’inserimento di Marchionni per Camoranesi e di Palladino per Balzaretti si presenta con un schieramento più offensivo e la difesa a tre. Azioni offensive poche e screzi in area tra Santacroce e Del Piero- Trezeguet. All’attaccante francese non riesce poi al 27’ la rovesciata in aera sul cross di Marchionni dalla destra. Il Brescia sostituisce Zambelli con Stankevicius e con Serafini si riporta in attacco al 30’ ma Zebina lo anticipa in area. Il difensore bianconero lascia poi il posto a Bojinov, mandato in campo da Deschamps nel tentativo, infruttuoso, di riaprire la gare e pareggiare con ben quattro punte e due esterni offensivi. Diverse mischie in area bresciana dal 40’ ma prima Zoboli sventa il pericolo e poi la Juve è troppo imprecisa. Su calcio d’angolo Zanetti mette poi fuori dalla distanza. Quattro minuti di recupero ed i lombardi vincono meritatamente. In classifica la Juventus resta ferma a 49 punti, il Brescia sale a 36.IL TABELLINO.  BRESCIA: Viviano; Santacroce, Zoboli, Mareco; Zambelli (28'st Stankevicius), Piangerelli, Lima, Hamsik (43'st Cerci), Dallamano; Serafini, Del Nero (22'st Zambrella). In panchina: Ambrosio, Cortellini, Jadid, Roussel.  Allenatore: Cosmi. JUVENTUS: Buffon; Zebina (32'st Bojinov), Boumsong, Chiellini, Balzaretti (14'st Palladino); Camoranesi (1'st Marchionni), Zanetti, Giannichedda, Nedved; Del Piero, Trezeguet. In panchina: Mirante, Birindelli, Legrottaglie, Paro. Allenatore: Deschamps. ARBITRO: De Marco di Chiavari. RETI: 4'pt, 26'pt, 46'pt Serafini, 9'pt Del Piero. NOTE: giornata serena, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 10 mila circa. Ammoniti: Giannichedda, Zambelli, Camoranesi, Mareco, Piangerelli, Trezeguet.DESCHAMPS: "NON C'ERAVAMO CON LA TESTA". Il tecnico della Juventus, Didier Deschamps: "Troppe cose negative per essere la vera Juve. Complimenti al Brescia, ma c’erano troppi giocatori in difficoltà. Che c’é mancato? Tante di quelle cose. È iniziata male ed è finita male - ha spiegato a Sky – con troppi errori. Eravamo sempre a reagire, in ritardo. La voglia c’era, ma testa e gambe no. La serie A non ce l’abbiamo ancora in tasca e finora abbiamo consumato tante energie. Nonostante i -9 siamo sempre in testa, siamo quelli che hanno fatto più punti. Spesso qualcuno si è illuso che avremmo stravinto sempre tutte le partite, ma anche noi abbiamo delle difficoltà".ZANETTI: "ABBIAMO PRESO TRE TIRI E TRE GOL". Una partita troppo brutta per essere vera. Da Mantova, la Juventus torna con la seconda sconfitta stagionale e con gli insegnamenti su cosa non ripetere per il futuro. Intanto c’è chi non trova tutto da buttare nella sfida del Martelli. E’ Cristiano Zanetti, intervistato a fine gara da Juventus Channel: “Oggi siamo stati anche un po’ sfortunati. Loro hanno fatto tre tiri e tre gol capolavoro, Buffon non ha fatto neanche una parata. Sul 2-1 un mio tiro è stato deviato di un soffio, avessimo pareggiato la partita sarebbe cambiata. Non era facile giocare contro una squadra in cui erano tutti chiusi a difendersi”.IL CAPITANO: "SOLO UNA GIORNATA STORTA".  Anche al Martelli il capitano ha segnato, il 7° gol nelle ultime quattro partite. A fine match, ecco il suo commento: “Oggi è andato tutto storto, ma dobbiamo fare i complimenti al Brescia per la prestazione. Dovremo dimostrare che è stata una giornata storta e rifarci fin da martedì. Se abbiamo guardato la classifica a fine partita? Certo, è giusto sapere quello che fanno le altre”. COBOLLI: "CI RIFAREMO". Il presidente Cobolli Gigli vede sempre il bicchiere mezzo pieno: "La nota più positiva della giornata è arrivata dai risultati dagli altri campi. Il Brescia ha giocato bene e vinto meritatamente, dobbiamo prendere atto di questo. Comunque siamo rimasti primi e dobbiamo restare concentrati sul nostro obiettivo di tornare in Serie A. Sono convinto che ci rifaremo fin da martedì con il Treviso”. SECCO: "CI SERVIRA' DA LEZIONE".  Il direttore sportivo Alessio Secco a fine gara: “E’ stata una partita troppo brutta per essere vera. Preferisco definirla un incidente di percorso da cui dobbiamo trarre insegnamento e che, sono sicuro, non lascerà strascichi. Da domani inizieremo a concentrarci sui prossimi appuntamenti. Mal di trasferta? Non credo. E’ vero che c’è differenza tra il nostro cammino interno e quello esterno, ma mi sembra che gli altri non fanno sfracelli, basta vedere oggi Napoli e Genoa”. LA NUOVA CLASSIFICA.   I bianconeri conservano il primo posto in classifica, grazie ai concomitanti pareggi in trasferta di Napoli e Genoa:  Juventus 49, Napoli 48, Bologna e Piacenza 44, Genoa 43, Mantova 42, Rimini 40, Brescia 36, Albinoleffe e Cesena 35, Treviso, Triestina e Frosinone 33, Vicenza 32, Bari 30, Lecce e Spezia 29, Crotone, Modena e Verona 25, Pescara 19, Arezzo 18. Penalizzazioni: Triestina -1, Pescara -1, Arezzo -6, Juventus -9.CLASSIFICA MARCATORI: ALEX IN TESTA.  14 RETI: Del Piero (Juventus, 1 r) 12 RETI: Bellucci (Bologna, 3 r). 10 RETI: Papa Waigo (Cesena). 9 RETI: Adailton (Genoa, 4 r), Trezeguet (Juventus), Calaio` (Napoli, 3 r). 8 RETI: Possanzini (Brescia, 1 r), Pelle`(Cesena), Nedved (Juventus), Bucchi (Napoli, 2 r), Jeda (1 r), Moscardelli (Rimini), Acquafresca(Treviso), Schwoch (Vicenza, 3 r).