JUVENTUS

JUVENTUS-TRIESTINA 5-1


E' NATA UNA NUOVA STELLA: RAFFAELE PALLADINHO!La squadra di Deschamps travolge la Triestina con una cinquina di gol, trascinata dal suo baby fenomeno Palladino.  Alabardati in vantaggio ad inizio gara, pareggio immediato di Camoranesi e poi la straordinaria tripletta del giovane attaccante bianconero, prima del 5-1 finale firmato dal neoentrato Bojinov. A +6 sul Napoli adesso è vera fuga.
LA PARTITA. Show della Juve all'Olimpico di Torino: contro la Triestina passa subito in svantaggio (Piovaccari al 7’), impiega un minuto appena per pareggiare (Camoranesi) e poi si lascia trascinare dalle grandi giocate di Del Piero e Palladino (grande intesa la loro); il 5-1 finale permette di consolidare il 1° posto con 8 punti sulla terza. Nella Juve manca Trezeguet (la Caf ha respinto il ricorso contro le tre giornate di squalifica). Al suo posto c’è spazio per Palladino, ben disimpegnatosi, di recente, al fianco di Del Piero. L’inizio è favorevole ai bianconeri, subito molto propositivi e padroni del campo. La Triestina, però, non ci sta solamente a difendersi e al 7’ sorprende la rivedibile retroguardia di Buffon: Peana s’incunea, indisturbato, in area e calcia di prima intenzione, il portiere azzurro respinge, ma Piovaccari è il più lesto nel tap in. L’1-0 dura meno di un minuto. La risposta della Juve arriva immediata con Balzaretti: ottima sgroppata sulla sinistra e cross perfetto per la testa di Camoranesi. All’11’ si fa vedere Del Piero: buono il suo controllo in area e la sponda per la conclusione centrale di Palladino. Quattro minuti dopo, ancora il capitano protagonista: Zebina sfugge sulla destra e gli offre un pallone da spingere in rete, il suo tiro centra la traversa. Al 22’ la Triestina prova ad alleggerire la pressione con Allegretti: conclusione preda di Buffon. Cinque minuti dopo, il raddoppio bianconero: gran lancio di Chiellini a pescare Palladino sul filo del fuorigioco, controllo in corsa, dribbling a seguire e due finte per mettere a sedere il portiere e siglare il 2-1. Al 30’ da segnalare la potente conclusione del triestino Eliakwu, di poco a lato. Ma lo show juventino è ancora di là da venire. Nel finale di frazione, infatti, si contano tre occasioni nel giro di due minuti. Prima tocca a Del Piero seminare il panico in area triestina, per servire un gran pallone a Palladino: tiro al volo che colpisce l’esterno della rete. A seguire, le parti s’invertono, ma il capitano sbaglia l’aggancio da due passi. Al 46’ Camoranesi recupera un pallone al limite dell’area, lo offre per l’inserimento di Paro che, con grande lucidità, suggerisce per il tap in vincente di Palladino. E sul 3-1 arriva il duplice fischio finale. Alla ripresa i ritmi sono più compassati. La Juve prova a controllare il possesso palla, ma deve guardarsi dai tentativi di rientrare in partita degli avversari che, al 58’, arrivano al tiro con Testini (alto sulla traversa). Un minuto dopo, però, Del Piero e Palladino, ancora loro, spengono ogni velleità. Il primo lavora un gran pallone al limite dell’area e serve alla perfezione l’inserimento del giovane compagno che sigla il 4-1 e il tris personale. Al 70’ altra occasione per Zebina: ruba palla a un avversario, s’incunea in area e tenta il diagonale che esce a fil di palo. Dieci minuti dopo, il neo-entrato Bojinov mette anche la sua firma in calce alla gara, sfruttando, in tuffo, un cross dalla sinistra di Nedved: 5-1. E per nulla paga, in chiusura, la Juve sfiora anche il sesto gol con Del Piero che chiama Rossi alla gran parata. IL TABELLINO.   JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zebina (40'st Birindelli), Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Camoranesi, Zanetti (1'st Marchisio), Paro, Nedved; Del Piero, Palladino (26'st Bojinov). In panchina: Mirante, Legrottaglie, Marchionni, Zalayeta. Allenatore: Deschamps TRIESTINA (4-2-3-1): Rossi; Peana (27'st Kyriazis), Lima, Abruzzese, Pesaresi (20'pt Pivotto); Silva Ceron, Cossu; Marchesetti, Allegretti, Eliakwu (1'st Testini); Piovaccari. In panchina: Dei, Briano, Rossetti, Graffiedi. Allenatore: Varrella  ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo RETI: 7' pt Piovaccari, 8' pt Camoranesi, 27' pt, 47' pt e 15' st Palladino, 36' st Bojinov. NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 16mila circa per un incasso di 245628 euro. Ammoniti: Lima. Angoli: 7-4 per la Juventus. Recuperi: 2' pt e 2' st. CLASSIFICA: BIANCONERI IN FUGA.  La classifica del campionato di Serie B dopo la 29.ma giornata: 55 punti (28) Juventus (-9) 49 (28) Napoli 47 (28) Piacenza 46 (28) Genoa 46 (28) Bologna 46 (28) Rimini 44 (28) Mantova 41 (29) Cesena 39 (28) Albinoleffe 36 (28) Triestina (-1) 36 (28) Brescia 36 (28) Vicenza 34 (28) Frosinone 34 (28) Treviso 33 (29) Spezia 32 (28) Lecce 31 (28) Bari 29 (28) Verona 28 (28) Crotone 26 (28) Modena 20 (28) Pescara (-1) 18 (28) Arezzo (-6). CHIAMATELO PALLADINHO. A fine partita il match winner Palladinho: "“Palladinho? Bello, i soprannomi mi piacciono tutti. Sono contento ma devo restare con i piedi per terra. Gli allenatori passati mi hanno fatto giocare in ruoli diversi e oggi riesco ad adattarmi ad ogni situazione”.Sfilare il posto da titolare a Trezeguet? No, David è un grandissimo attaccante. Io cerco di sfruttare le occasioni che mi vengono offerte. Oggi sono contento per i miei tre gol, ma anche per l’ottima prestazione di squadra. Abbiamo dato un gran segnale alle nostre inseguitrici. Se continuiamo così, non ce ne sarà per nessuno. Zebina e Camoranesi? Mi sembra strano che siano fischiati: ci mettono sempre grande impegno e sono molto importanti per noi. L’Under21? Sarà una grandissima esperienza in uno stadio come Wembley".DESCHAMPS: "I RAGAZZI SI SONO DIVERTITI".  Il suo tecnico Deschamps: "Venivamo da due partite poco brillanti, in cui non avevamo fatto un grandissimo gioco. Stasera stavamo meglio e siamo riusciti ad approfittare della difesa un po’ troppo alta della Triestina. Credo che tutti i ragazzi si siano divertiti. Anche se occorre comunque rimarcare qualche disattenzione di troppo sul piano difensivo. Zebina e Camoranesi? Mi dispiace siano contestati. Io ho bisogno di tutti e vorrei che i nostri tifosi sostenessero la squadra senza fare distinzioni. Palladino titolare anche in A? Non è il momento di parlare di questo argomento. Palladino sta dimostrando grandissime qualità, ma deve trovare anche continuità. Di sicuro è uno degli attaccanti italiani con le migliori prospettive davanti a sé. Del Piero? Ha fatto una grandissima partita, gli è mancato solo il gol. È in grande forma ed è un piacere starlo a guardare". BOJINOV RINGRAZIA L'AMICO NEDVED. Martedì, dopo la gara con il Treviso, la gioia per la buona prestazione. Questa volta, Bojinov è riuscito anche a trovare un gol cercato da tanto. Un bel colpo di testa su perfetto assist dell’amico Nedved: “Quando ho segnano sono subito corso a ringraziarlo, lui e Camoranesi sono stati devastanti oggi. Sono contento per la prova e per il gol. Adesso sono a quota cinque, però mi piacerebbe finire la stagione almeno con dieci. Primo gol di testa? Ho imparato tanto guardando Trezeguet, lui è micidiale. La cosa più bella di stasera è la vittoria. Siamo a +6 sul Napoli, vogliamo chiudere prima possibile questo campionato e festeggiare”. CHIELLINI: "LA MIGLIOR PARTITA DELL'ANNO". Avere l’onore di battezzare il nuovo tempio di Wembley. E farlo come capitano della propria squadra. Giorgio Chiellini si sta preparando al grande evento di sabato e lo fa con questa grande vittoria della Juventus sulla Triestina: “Quella di sabato sarà una partita affascinante, dentro uno stadio leggendario, credo che sarà emozionante vederlo al nostro arrivo. Sono contento della prova di oggi della squadra, abbiamo giocato la miglior partita dell’anno, il risultato per loro è pesante ma giusto. Mi dispiace per l’errore sul loro gol, meno male che mi sono rifatto con l’assist per il 2-1 di Raffaele”. COBOLLI ESALTA PALLADINHO.  “Jean-Claude Blanc sperava di trovare dei nuovi Ronaldinho, beh stasera abbiamo trovato un Palladinho”. Con questa battuta, Giovanni Cobolli Gigli si è presentato ai microfoni di Juventus Channel. Il presidente è soddisfatto per la prova della squadra: “Non vedo nessi con l’aumento di capitale deciso mercoledì. La squadra ha iniziato a lottare quando eravamo a -17 anche se questa notizia ha dato ancora più serenità. Certo che se sommiamo i nove punti di penalizzazione, saremmo ancora più su, comunque oggi traiamo buoni auspici per il futuro”. SECCO: "LAMPARD RESTA A LONDRA". "Sono stato visto a Londra in un ristorante con i procuratori di Lampard? Ci terrei a dire che fuori dal ristorante dove siamo stati ripresi è uscito Roger Moore. Forse era una operazione della Spectra. Scherzi a parte, la verità è che avevamo una visita in Inghilterra per stringere dei rapporti con alcune società inglesi. Il fatto che ci fossero anche i procuratori di Lampard è del tutto casuale". Alessio Secco, direttore sportivo della Juventus, intervenuto in diretta a "Fuori Zona" su Sky Sport, prende le distanze dalle voci di mercato che indicano in Lampard uno dei possibili volti nuovi del club bianconero per la prossima stagione. "Lampard rimane comunque un nostro obiettivo? Alla luce delle dichiarazione di oggi è chiaro che il suo futuro sia in Inghilterra. E comunque non siamo andati a Londra per lui. Segna pochi gol". Sull’aumento di capitale: "105 milioni di euro è la somma che verrà stanziata per varie cose, ma non so ancora dire quale somma verrà stanziata per il mercato. Sneijder e Huntelaar? Sono due giocatori molto importanti per i loro club. Ma non saprei definirli al momento come degli obiettivi di mercato della Juventus. Quest’anno abbiamo avuto un servizio di scouting molto efficiente. Abbiamo visionato una quantità enorme di partite di tutti i campionati per poter selezionare i giocatori giusti per il futuro. Palladino? Ha suscitato molto interesse sia da parte di club italiani che stranieri. È uno dei giovani più promettenti in questo momento in Italia. Gode della stima della società e dell’allenatore, per cui posso confermare che non sarà un uomo mercato ma resterà alla Juventus".DUE GIORNI DI RIPOSO. Dopo la sonante vittoria sulla Triestina, che ha ulteriormente lanciato i bianconeri nella corsa alla Serie A, Didier Deschamps ha concesso due giorni di riposo alla squadra. La ripresa dell’attività è fissata per giovedì mattina. E sarà a ranghi ridotti, senza i giocatori convocati dalle rispettive nazionali. Nella giornata di martedì, intanto, è atteso l’annuncio del rinvio della gara di campionato con il Napoli, fissata al momento per domenica 25 marzo.