JUVENTUS

LA PROMESSA DI JOHN ELKANN


"LA JUVENTUS TORNERA' GRANDE"L'erede della famiglia Agnelli ricorda l'Avvocato a cinque anni dalla sua scomparsa e ringrazia i tifosi: "Mio nonno amava la Juventus. Tutti la riporteremo in alto". Intanto la società cerca di aggiustare un mercato fallimentare. Sissoko conferma il suo arrivo a Torino: "La firma? Forse già domani". Tentativi anche per Mascherano. Intanto è ufficiale il passaggio in prestito di Almiron al Monaco. Tiago ad un passo dal Tottenham. L'appello di Van der Vaart: "Juve, prendimi subito". In difesa problemi per Mellberg, i bianconeri bloccano la cessione di Boumsong al Lione e chiedono Lucchini alla Samp. Emergenza Buffon, bloccato dalla schiena, sarà assente a Livorno. Si allungano i tempi di recupero. Arrestata la storica maga di Massimo Moratti.
JOHN ELKANN: "IL NOSTRO OBIETTIVO E' L'EUROPA" - Il Giorno - UN TRIBUTO all’Avvocato. A 5 anni dalla scomparsa di Gianni Agnelli, i tifosi bianconeri lo hanno ricordato con affetto. E John Elkann, il nipote prediletto, dalle pagine del sito ufficiale della Vecchia Signora, ha voluto ringraziarli: «Mio nonno amava lo sport, la competizione, la sfida. Ed amava soprattutto la Juventus. Negli ultimi anni abbiamo dovuto affrontare grandi difficoltà, ma con il vostro aiuto sta vincendo la sfida. Il nostro obiettivo per quest'anno è l’Europa e sono convinto che sapremo centrarlo, onorando la storia e i valori che hanno fatto grande la nostra squadra». Anche capitan Del Piero si è avventurato in un appassionato ricordo: «Quando mancò l'Avvocato, tutti vivemmo una settimana particolare. La domenica giocammo contro il Piacenza. Riuscimmo a vincere e segnai un bel gol, che credo sarebbe piaciuto all'Avvocato, proprio perchè diverso da tutti gli altri. Mi piace pensare che quel gol sia il giusto omaggio alla sua figura, perchè rese speciale una domenica come le altre. Proprio come l'Avvocato, che con la sua sola presenza, riusciva a rendere speciale la normalità».  Pinturicchio, il giorno dopo lo scoppiettante pareggio di San Siro nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, prima si esalta («Inter-Juve è soprannominato il derby d’Italia e devo dire che, per quanto visto, ne abbiamo avuto conferma») e poi analizza la gara, dando appuntamento ai ritorno: «Non siamo riusciti a sfruttare il vantaggio dell'uomo in più, ma dopo esser stati sorpresi nel secondo tempo dai loro due gol, siamo riusciti nel finale a pareggiare la partita, credendo nel risultato e dimostrando grande orgoglio e temperamento. A Torino può succedere di tutto».  Intanto Marchionni ha effettuato accertamenti radiologici, che non hanno rilevato nulla di patologico all’osso fratturato in agosto. Buffon, vittima di una lombalgia acuta, sta migliorando.JOHN ELKANN: "LA JUVE TORNERA' GRANDE" - Corriere dello Sport - Decine di tifosi bianconeri hanno voluto ricordare Gianni Agnelli, a cinque anni dalla scomparsa, scrivendo alla sezione Juventus Member del sito ufficiale del club. John Elkann, nipote dell'Avvocato e vicepresidente della Fiat, oggi ha voluto ringraziarli, sempre sul web. «Cari amici juventini - scrive John Elkann - è una grande emozione leggere tutti i messaggi che avete scritto su Juventus Member per ricordare mio nonno, che della Juve fu senza dubbio uno dei più appassionati tifosi di tutti i tempi». «Mio nonno - sottolinea John Elkann - amava lo sport, la competizione, la sfida. Ed amava soprattutto la Juventus: la sua grinta, i lampi di genio dei suoi campioni ed il suo stile inconfondibile. Negli ultimi anni la Juventus ha dovuto affrontare grandi difficoltà. Ma con l'aiuto dei suoi straordinari tifosi sta vincendo la sfida di tornare in alto. Il nostro obiettivo per quest'anno è l'Europa e sono convinto che sapremo centrarlo, onorando la storia e i valori che hanno fatto grande la nostra Juve».IL RICORDO DI DEL PIERO: "DALL'AVVOCATO AI NIPOTI" - La Stampa - A cinque anni dalla scomparsa, Alessandro Del Piero ha celebrato con affetto l’avvocato Giovanni Agnelli, dedicandogli un pensiero affidato al suo sito internent. Dice Alex: «Un ricordo particolare alla sua grande passione per lo sport, per la squadra della Juventus e per il sottoscritto. Ci ha sempre trasmesso fiducia e non ha mai fatto mancare il proprio sostegno. Questi valori sono tuttora presenti grazie al continuo supporto ed alla passione dei suoi nipoti e di tutta la famiglia. Grazie Avvocato»SISSOKO E MELLBERG: LA SIGNORA AGGIUSTA UN MERCATO FALLIMENTARE - Repubblica - La nuova Juventus non ha superato l´inverno, è già tempo di costruirne un´altra e di provare a saldarla con quella di sempre. Buffon, Trezeguet, Del Piero, Chiellini, finanche Legrottaglie: sono loro a tenere la squadra in linea di galleggiamento (grazie anche all´egregio lavoro di Ranieri, senza dubbio), perché ogni aggiunta è stata una zavorra. Adesso che il club bianconero ha cancellato il mercato estivo, dedicandosi a un faticoso gennaio di riparazione, si capisce un po´ meglio perché Deschamps, che non è un folle, decise di andarsene in una notte di maggio: la labilità del progetto di rafforzamento lo spaventò al punto da rinunciare a un robusto contratto, e non aveva tutti i torti. Ranieri ha avuto più coraggio, ha saputo cavare il massimo dagli acquisti meno reclamizzati (Nocerino, Molinaro, Salihamidzic) ma sa che la strada della rinascita è ancora lunga. E costosa. In questi giorni, la Juventus sta resettando un´estate di spesa. Almiron è da ieri al Monaco, sono nove milioni in fumo. Tiago non è ancora del Tottenham perché vorrebbe più soldi (evidentemente, non si sente svalutato da questi mesi orribili), ma intanto sono stati 13,65 milioni mal spesi. Andrade sta curando il ginocchio malato, ma aveva già dimostrato di non valere i dieci milioni che è costato e non è finito pure lui sul mercato soltanto perché è infortunato. Criscito è tornato al nido genoano dopo essere stato valutato 7,5 milioni per la comproprietà. Boumsong, unico acquisto pesante (4,5 milioni) della serie B, sta per firmare con il Lione: paga il vizio di essere stato un fedelissimo di Deschamps. Sono terremoti che raccontano dell´illogicità del calcio, perché la squadra funziona nonostante tutto questo e nonostante due elementi cardine come Legrottaglie e Nocerino fossero stati sul piede di partenza fino all´ultimo giorno di mercato: il centrocampista fu riportato a Torino mentre già era in viaggio per Firenze, lo stopper è rimasto soltanto perché il Besiktas non aveva più soldi per comprarlo. Da questo intreccio di casualità ne è nata una squadra completamente diversa da quella immaginata in estate, eppure sufficientemente funzionante. Ora Alessio Secco, tra i principali imputati di questo scialo milionario, si sta impegnando a rimediare agli errori tecnici ed economici, anche se fino a una settimana fa la società non gli voleva affidare neanche un euro da spendere. Poi, però, l´infortunio di Chiellini (a cui s´è aggiunto, mercoledì, quello di Marchionni) e il fallimento di Tiago hanno stravolto la strategia e il diesse ha potuto accaparrarsi Sissoko e Mellberg, anche perché è stato molto bravo a recuperare almeno una parte dei soldi sprecati in estate: piazzare Tiago e Almiron (che al Monaco va in prestito, ma con un riscatto fissato a otto milioni) a certe cifre è stato un capolavoro, visto quanto la Juve era riuscita a svalutare la propria merce. Sissoko e Mellberg sono manovre di puntello, più che di rinforzo. Il primo è un giovane mediano difensivo che si giocherà il posto con Nocerino, il secondo un esperto e duttile difensore che tamponerà l´emergenza Chiellini e scavalcherà nelle gerarchie il debolissimo Grygera. La nuova Juve, sperando che stavolta sia quella giusta, nascerà in estate: Ranieri ha chiesto che stavolta la qualità sia certificata e i bianconeri sono disposti a investire fino a quaranta milioni per un attaccante (Amauri è la prima scelta, Quagliarella la seconda), un fantasista (Diego del Werder più che Van der Vaart dell´Amburgo), un centrocampista alla Tiago, se questa definizione non risultasse offensiva, e un difensore, che però potrebbe anche essere un parametro zero come già Mellberg: in questa condizione si trovano Ferrari e Ujfalusi, che si svincoleranno a giugno e per ora non intendono rinnovare con Roma e Fiorentina. «Sissoko è un altro mattone della casa che stiamo costruendo. Ma mentre noi tiriamo su i muri, gli altri mettono già i fiori sul balcone» dice Ranieri. Il problema è che la Juve ha comprato fiori, un´estate fa, ma non aveva balconi dove metterli.SISSOKO: "POTREI FIRMARE DOMANI" - Agenzia Agi - Mohammed Sissoko e' a un passo dalla Juventus. E' lo stesso 23enne centrocampista del Liverpool, intervistato dalla BBC Sport, ad ammettere che la trattativa e' ormai in dirittura d'arrivo. "Ho avuto un ottimo contatto con la Juventus per cui ora vedremo cosa accadra' nei prossimi due giorni - ha dichiarato Sissoko - Forse potrei firmare gia' domani il mio contratto con i bianconeri".  Arrivato ai Reds nell'estate del 2005, il giocatore ammette che gli dispiacera' lasciare Anfield "perche' il Liverpool e' un grande club. Adoro i tifosi, lo stadio, tutto. Sono dispiaciuto soltanto per la mia posizione all'interno della squadra ma questo e' il calcio". Sissoko smentisce di aver avuto problemi con Benitez. "E' l'allenatore ed e' lui che decide - spiega - Sono giovane, ho solo 23 anni e voglio giocare, e' per questo che voglio lasciare il Liverpool". Sissoko ha finora giocato solo sei partite in questa stagione con i Reds e con la sua partenza il club dovrebbe riscattare Javier Mascherano.JUVE, ANCHE MASCHERANO. BOUMSONG-LIONE NO - Corriere dello Sport - Sissoko e Mellberg: manca solo l'annuncio ufficiale del loro arrivo da parte della Juventus. Sulla strada del giocatore originario del Mali c'è ancora Tiago, perchè i dirigenti bianconeri vogliono avere la certezza del rientro di una parte dell' investimento (non certo i 13 milioni spesi per il portoghese, ma 10), prima di impegnarsi a reinvestire altro denaro. Il Tottenham ha offerto quella cifra, anche se la Juventus vorrebbe di più, ma non ha grande forza contrattuale, dato il flop della stagione del calciatore. Le parti sono comunque vicinissime. Intanto hanno piazzatoAlmiron in prestito al Monaco, ricavandone circa 750 mila euro e hanno fermato il trasferimento al Lione di Boumsong, per il quale l'accordo era stato trovato alla cifra di 3,5 milioni di euro. Il club francese furibondo, ma Ranieri ha preferito alla fine tenere il centrale. Per Mellberg dell'Aston Villa, c'è invece la probabilità concreta di un arrivo subito, perchè l'accordo con il club inglese è praticamente fatto. Per Sissoko, che oggi ha detto "manca solo la firma, spero di chiudere domani", si deve concludere entro il 31 gennaio, ma il giocatore non potrà comunque essere a disposizione di Ranieri prima del 10 febbraio, in quanto impegnato nella Coppa d'Africa. Con il ventitreenne maliano Ranieri avrà un incontrista in più, da alternare con Nocerino, oppure da fare giocare con il napoletano con uno schema diverso, tridente oppure rombo. Mentre Olaf Mellberg farebbe invece subito coppia centrale con Legrottaglie, e in futuro potrebbe giocare terzino destro, visto che in quel ruolo la squadra è messa proprio male. La stampa inglese, però lascia autorizzare altro ottimismo ai tifosi della Juventus. Walter Tamer, l'agente dell'argentino Javier Mascherano, in forza al Liverpool, ma in prestito al West Ham, ha detto che lo stesso Liverpool non ha fatto offerte per riscattarlo e che quasi certamente il giocatore l'anno prossimo si accaserà in Italia. Occorrono 22 milioni di euro per il ventitreenne centrocampista nazionale biancoceleste, ma con lui il quadro tattico della Juventus diventerebbe più chiaro e spiegherebbe anche l'arrivo di Sissoko: nell'idea di Ranieri, sarebbe la coppia Sissoko-Mascherano la centrale di centrocampo del prossimo anno. Ranieri intanto perde un altro pezzo, Marchionni. Si tratta di resistere fino al match di Livorno, per il quale la Juventus dovrà arrangiarsi con quello che ha in casa, tra cui una panchina molto più corta perchè priva, oltrechè degli infortunati, anche di Criscito, Almiron e Boumsong, partiti per altri lidi. Il tecnico si affiderà ancora una volta ai big (ma Buffon e Nedved sono in imperfette condizioni fisiche) e non è esclusa una soluzione d'attacco con il tridente, perchè l'unico esterno disponibile rimasto è l'impalpabile Palladino. Ma la squadra in passato ha sopperito a situazioni altrettanto precarie: occorre vedere se in questo momento ha le forze fisiche e psichiche per farlo.UFFICIALE: ALMIRON AL MONACO - Corriere dello Sport - Ora è ufficiale, Sergio Almiron è un giocatore del Monaco. Il club francese ha ufficilizzato l'arrivo in prestito dalla Juve, per i prossimi sei mesi, del 27enne centrocampista argentino che a Torino non è riuscito a ritagliarsi spazio. Almiron, che avrà la maglia numero 8, si è anche già allenato in mattinata con la sua nuova squadra.IL SUN: "FATTA PER TIAGO AL TOTTENHAM" - Repubblica - Tiago, 26enne centrocampista portoghese della Juve, è ormai ad un passo dal Tottenham. Daniel Levy, presidente del club inglese, e il direttore tecnico Daniel Comolli, ieri sono volati a Torino per chiudere l'affare. Sulle cifre del trasferimento la stampa inglese elabora ipotesi diverse: per il "Times" la Juve incasserà 9,7 milioni di sterline, circa 13 milioni di euro, mentre per il "Sun" la cifra concordata è di 7 milioni di sterline, poco più di 9 milioni di euro, con una parte legata alle presenze di Tiago con la maglia degli "Spurs". Con il centrocampista portoghese, infine, l'accordo sarebbe stato trovato sulla base di un ingaggio da 35 mila sterline a settimana, circa 2,5 milioni di euro a stagione.L'APPELLO DI VAN DER VAART: "JUVE, PRENDIMI SUBITO" - Corriere dello Sport - «Sono molto onorato dell'interesse della Juventus nei miei confronti». Rafael van der Vaart non si nasconde e si racconta in una lunga intervista alla Bild, ma soprattutto non nasconde la sua voglia di Juventus. «Sono felice e il fatto che la Juve abbia pensato a me per ricostruire mi dà una bella sensazione». Il fantasista olandese, nove reti in quattordici partite, alla pari di Toni, Klose e dell'altro oggetto del desiderio juventino, il brasiliano Diego, guida la classifica cannonieri del campionato tedesco. «Mi fa piacere, perchè vuol dire che stiamo facendo bene con l'Amburgo e che il mio rendimento è apprezzato anche fuori dalla Germania. Siamo in piena corsa per il campionato e vogliamo lottare fino alla fine».VOGLIA DI ARRIVARE SUBITO - L'olandese spera che al più presto si arrivi a una soluzione per poter vestire i colori bianconeri. «Non so quando si chiuderà. Con i dirigenti della Juventus non ho ancora parlato. La Juve è una società corretta e prima parlerà con l'Amburgo, poi con me. Ma con me non ci saranno problemi per trovare un accordo. Stiamo facendo tutto nel massimo della trasparenza. Spero si possa chiudere il prima possibile, davvero».DICHIARAZIONE D'AMORE - Poi Van der Vaart fa una vera e propria dichiarazione d'amore alla Juventus: «Mi hanno stupito gli scandali che hanno scosso il calcio italiano. La Juventus è un grande club. Il più grande d'Italia. Ha idea di costruire un nuovo stadio e costruire di nuovo una squadra fortissima per partire all'attacco dell'Inter campione e io spero di farne parte».JUVE, ALLARME BUFFON: BLOCCATO DALLA SCHIENA - La Stampa - Allarme Buffon. Dopo aver saltato l’Inter, il portiere della Juventus sarà assente anche a Livorno e ci sono grosse incertezze sui tempi di recupero. La diagnosi parla di protrusione discale, un malanno che potrebbe anche sfociare in un’ernia. E il ruolo stesso di Gigi lo espone a forti rischi. Buffon è l’unico giocatore bianconero insostituibile, Ranieri ora si trova a dover fronteggiare un’emergenza difensiva totale, anche per questo la società sta cercando di risistemare il reparto. Mellberg deve ancora dare il proprio assenso a un arrivo immediato e in ogni caso l’Aston Villa per liberare lo svedese deve prima trovarne il sostituto. In alternativa si punta sul sampdoriano Lucchini, dopo il no della Roma per Ferrari. Curioso il caso Boumsong. Il francese che ha salvato la Juve con l’Inter, è destinato al Lione, tuttavia se non si trovasse un’alternativa, Bum-Bum potrebbe anche restare. Il francese è un retaggio della gestione Deschamps. Almiron (ieri l’annuncio ufficiale del prestito), invece, è arrivato a giugno 2007 ed è già partito. Ieri si è allenato per la prima volta con il Monaco. Ma non basta. la fuga continua. Criscito è tornato al Genoa. Anche Tiago è in rampa di lancio, anche se sono sorte delle improvvise difficoltà. Il portoghese, che ha sempre giocato in pigiama e ciabatte, balla ancora fra Tottenham e Atletico Madrid. E’ stato l’acquisto più costoso e sbandierato della gestione Ranieri. Mercato estivo azzerato. Errori di valutazione, ma anche imprevedibili tradimenti. Per fortuna della Juve tengono duro quelli della vecchia guardia. I fatti e i numeri dicono che senza i sopravvissuti al terremoto di Calciopoli non ci sarebbe il terzo posto, non ci sarebbe la possibilità di arrivare alla semifinale di Coppa Italia. E’ la Juve Gerovital che comanda. Tredici gol Trezeguet, dieci Del Piero (compresa la Coppa Italia). Dei nuovi un contributo è arrivato da Iaquinta (6 gol, di cui 3 in Coppa), ma in campionato non segna dal 25 novembre con il Palermo. L’impalcatura di gioco non è solidissima, e si affloscerebbe se a usare chiodi e martello non fossero quelli che forse pensavano di tirare un po’ il fiato tanto, si diceva, sono arrivati giovani interessanti e altri compagni la cui esperienza è al di sopra di ogni sospetto. Buffon, Nedved, Legrottaglie, Chiellini, Zanetti. Ecco il segreto della Juve che vince al novantesimo più recupero. E manca Camoranesi frenato dagli infortuni. Ma la stagione è lunga, per questo la società è attivissima alla ricerca dei rattoppi giusti. Sissoko è ormai una certezza. Il lavoro continua.IL DIRITTO DI DUBITARE - di Alessandro Polimanti, Civitanova Marche (MC) - Diciannove giornate….tante ne sono state giocate in questo ennesimo torneo aziendale TIM. Diciannove giornate e, di queste, 12 sono passate sotto la lente delle moviole ad evidenziare favori alla supercorazzata inter. 12 giornate in cui la squadra degli onesti meneghini ha potuto godere di omaggi arbitrali che, se non ne hanno determinato il primato, sicuramente hanno avuto l’ effetto di aumentare considerevolmente il vantaggio sulle dirette concorrenti : la Roma e la meno accreditata Juventus. Per 12 volte gli onesti nerazzurri hanno usufruito di sviste favorevoli mentre la Roma, appunto, e la Juventus hanno avuto si sviste ma in senso diametralmente opposto….. Inutile fare la lista degli incontri e degli episodi incriminati se qualcuno vuole puo’ tranquillamente andare a leggere/consultare le moviole delle varie testate sportive sia cartacee che televisive. 12 gare condizionate che hanno portato in dote ai campioni di taglio e cucito, circa 7 punti di vantaggio sulle avversarie…….vorrei ricordare che si sono vinti campionati con un solo punto di distacco. Ovviamente questa situazione non poteva passare inosservata e, a partire dai tifosi, fino ad arrivare a Presidenti e dirigenti (ad eccetto di quelli bianconeri, sic!), la protesta, prima silenziosa, alla fine e’ esplosa fragorosamente…..e si ritorna a parlare della vecchia “sudditanza psicologica”, termine questo che ha visto la luce circa 41 anni fa per bocca dell’ allora designatore, Giorgio Bertotto, dopo la partita Venezia-Inter terminata 3-2 in favore dei nerrazzurri…..quando si dice corsi e ricorsi storici. Per loro, a distanza di oltre quarant’anni, si torna a parlare di sudditanza psicologica quando fino all’altro ieri si parlava di COMPLOTTO e CUPOLA… Ora, a prescindere dal fatto che, seppur mai dimostrato (a tal proposito attendiamo impazienti il processo di Napoli alla famigerata Cupola per avere maggiori chiarimenti in merito), il sistema Moggi avesse realmente inficiato i campionati 2004-2005 e 2005-2006 avvantaggiando la Juventus in classifica senza alterare i risultati degli incontri (miracolo !!), al sottoscritto non risulta che tali episodi avessero un’ incidenza tale a quella riservata quest’ anno ai ragazzi del petroliere. Ma allora, e ben prima della pubblicazione delle intercettazioni e del pro-cesso farsa, MAI si e’ dato il beneficio del dubbio a chicchessia……gli arbitri sbagliavano perche’, secondo la piazza, corrotti ed al soldo di Moggi e della Juve. Il direttore di Tuttosport, Paolo de Paola, nel suo editoriale di oggi (Il diritto di sbagliare) ci tiene a stabilire questi 3 punti: 1)L’ arbitro puo’ sbagliare2)Nel calcio si puo’ perdere (come in qualsiasi altro sport) anche all’ ultimo minuto e anche a causa di un errore arbitrale3)Bisogna rispettare l’ avversario e soprattutto l’arbitro.Ora vorrei chiedere al rispettabilissimo Direttore: Questi 3 punti sono mai stati presi in considerazione quando a ricevere “favori” era la Juventus? Personalmente non ricordo di alcun intervento di questo tono a difesa dei colori bianconeri pertanto tutto questo clamore se non sdegno, nato dalla semplice constatazione che, effettivamente, qualche vantaggio di troppo viene riservato agli onestissimi, unito alla decisione del Presidente Moratti di saltare la riunione di Lega e del Sig. Mancini di saltare la rituale conferenza stampa, sa piu’ di ammissione che di reale indignazione. Pertanto, Egregio Direttore, fermo restando per la classe arbitrale (come per tutti gli uomini di buona volonta’) il Diritto di Sbagliare, da Juventino mi riservo IL DIRITTO DI DUBITARE.IN MANETTE CLARA, LA MAGA DI MORATTI - La Stampa - Politici, giornalisti, calciatori, sacerdoti. Ma non solo. Nel lungo elenco di clienti illustri caduti nella rete di maga Clara, al secolo Clara Romano da Potenza Picena, finita agli arresti domiciliari tre giorni fa per una presunta truffa aggravata e maxi - evasione fiscale scoperte dalla Guardia di finanza di Ancona, figura anche il nome del patron dell’Inter, Massimo Moratti.Secondo indiscrezioni, anche se gli accertamenti sono ancora in corso, anche l’ex allenatore della Lazio e della nazionale inglese Sven Goran Eriksson sarebbe stato catturato dal fascino dell’arte divinatoria della nota veggente mediatica. Le Fiamme gialle hanno ricostruito intorno a maga Clara un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro, a fronte di dichiarazioni dei redditi non superiori ai novemila euro. Nei messaggi pubblicitari Clara Romano si presentava come «famosa veggente, taumaturga ed esorcista, destinataria di poteri soprannaturali, di forze ed energie universali» in grado di «allontanare il dolore con l’imposizione delle mani, intervenire magicamente nella salute, nel lavoro, nell’amore e nel successo» della vita di chi si affidava a lei. Le sue pratiche esoteriche, fra candele accese, talismani e riti «magici» venivano eseguite a fronte del pagamento di compensi fra i 3 e i 5.000 euro. Dei legami tra Clara Romano e Moratti si era occupata anche «Striscia la notizia». Ed era ormai noto il fatto che il presidente dei nerazzurri la consultasse spesso prima delle partite. Il patron dell’Inter le avrebbe addirittura promesso un sostegno finanziario per il progetto assistenziale la «Città dell’anziano», mai decollato. Non è altrettanto chiaro invece quale fosse la fiducia riposta da Eriksson nelle arti magiche della donna, che in suo ricordo conserverebbe ancora un assegno. Clara Romano è stata ospite di «Uno mattina» e di Telemontecarlo, ed ha curato l'oroscopo quotidiano di «Radioaut». Testimonia in suo favore un sacerdote di Macerata, don Giuliano Cingolani, secondo il quale la maga avrebbe versato parte dei suoi guadagni alla Caritas e alle famiglie povere. E c’è un lungo elenco di persone che giura di essere stato «guarito» o «salvato» dalla nota veggente. Martedì Clara Romano dovrà convincere il gip delle sue buone ragioni, in attesa che l’inchiesta passi per competenza territoriale alla procura di Macerata. La donna è difesa dall’avvocato Gianfranco Formica. Clara Romano è da tempo nota in tutta Italia grazie alla diffusione pubblicitaria su giornali locali, trasmissioni radio-tv e siti internet. Le indagini erano partite nel maggio 2006. Pochi mesi dopo, a novembre, la Romano era stata immortalata da «Striscia la notizia». Fu l’inviato Moreno Morelli a fingersi malato di cancro: la maga confermò la diagnosi chiedendo 6.000 euro. Il giorno dopo la polizia di Macerata perquisì l’abitazione.DAL SITO INTERNET ALLE APPARIZIONI TV. Giornali, radio, tv, web: non c’era mezzo che la maga Clara non potesse sfruttare. Ospite di trasmissioni della Rai (come «Uno mattina») e di Telemontecarlo, aveva anche curato l’oroscopo quotidiano di «Radioaut». Il suo sito internet (www.magiamagaclara.it) è stato cliccatissimo fino a 48 ore fa e reca un lungo elenco di persone che giurano di essere state «guarite» o «salvate» dalla signora Romano. Anche generosa, la maga, con offerte alla Caritas e alle famiglie povere: pronto a testimoniare a suo favore persino un sacerdote di Macerata.GUARDA IL VIDEO DI "STRISCIA" CHE PARLA DEI RAPPORTI TRA MORATTI E LA SUA MAGA