JUVENTUS

STASERA JUVENTUS-PARMA (20:30)


RANIERI NON VUOLE RILASSAMENTI AMAURI BIANCONERO TRA UN MESEI bianconeri affrontano oggi il Parma nel recupero di campionato e cercano di ipotecare la qualificazione in Champions. Ranieri recupera Nedved, ma dovrà fare a meno di Sissoko, Zanetti, Iaquinta e Zebina. Il tecnico vuole comunque i tre punti: "Voglio un finale di campionato dando il massimo anche per il prossimo anno. Siamo in una settimana decisiva per il nostro campionato, per questo non possiamo assolutamente rilassarci". Ieri summit Cobolli-Zamparini per Amauri. Il presidente del Palermo annuncia: "Ci sono parecchi nomi in ballo, fra un mese si chiude". Ma la Juve non vuole pagare 25 mln. Ha offerto una lista di giocatori. In rosanero dovrebbe andare Nocerino, disposto a lasciare Torino. Ma Secco vorrebbe convincere Almiron. 
RANIERI: "AVANTI TUTTA SENZA RILASSAMENTI" - La Stampa - Dopo il successo di sabato con il Milan, battere il Parma nel recupero di mercoledì potrebbe regalare quasi la certezza di un posto nella prossima Champions League alla Juventus guidata di Claudio Ranieri. «Siamo in una settimana decisiva per il nostro campionato, per questo non possiamo assolutamente rilassarci. Voglio lo stesso spirito delle ultime partite, continuando a fare quello che abbiamo sempre fatto, quindi concentrati e volitivi per sbloccare il risultato. Dobbiamo battere il ferro finché è caldo». All'appuntamento di mercoledì sera arriva una Juve galvanizzata dall'importante successo di sabato, ma la gara contro i ducali nasconde delle insidie: «Quando affronti una squadra che lotta per non retrocedere è più difficile. Noi spesso abbiamo incontrato difficoltà in queste gare, soprattutto nello sbloccare il risultato, perché una volta trovato il vantaggio le avversarie sono costrette ad aprirsi. Teoricamente dovremmo trovare di fronte una squadra non difensiva, ma ogni partita fa storia a sé. Affrontiamo un Parma che occupa una posizione non giusta e che ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato, anche considerato i nomi dei giocatori che fanno parte della rosa». Alle difficoltà della gara si sono aggiunte alcune assenze. Fuori Zanetti e Sissoko e all'ultimo momento anche Iaquinta. Rientra però Nedved. «Non sarà semplice giocare senza i due centrali contemporaneamente - conclude il mister - comunque la squadra ha sempre risposto bene ad ogni difficoltà e sarà così anche questa volta grazie allo spirito di attenzione e di sacrificio di chi giocherà in quel settore. Mi spiace per Iaquinta perché è un giocatore importante per noi. Nedved sta meglio, ieri ha colpito anche di testa, dimostrando che dovrebbe essere passato tutto».RANIERI: "DOBBIAMO DARE IL MASSIMO" - Repubblica - Rinviata due settimane fa per la morte di Matteo Bagnaresi, il tifoso gialloblù finito sotto un pullman di juventini all´autogrill di Felizzano, stasera si recupera Juventus-Parma, partita che ha un senso soprattutto per Cuper, disperatamente aggrappato a incerte speranze di salvezza. Il tecnico argentino, tuttavia, darà fondo al turnover, come se pensasse che la strada per la sopravvivenza non passa per Torino: Lucarelli finirà in panchina, giocheranno Corradi e persino il redivivo Morfeo, reduce da una stagione da emarginato, in un inedito 4-4-1-1. Apparentemente, per la Juve la gara conta molto meno, adesso che la vittoria sul Milan ha puntellato in maniera indistruttibile un posto in Champions League, mentre la Roma appare troppo lontana per autorizzare sogni più arditi. Però Ranieri continua a crederci: «Questo finale di campionato conta tantissimo, io non riesco a essere tranquillo. Non dobbiamo perdere la voglia di migliorarci, se subentrasse l´appagamento dovrei fare altre considerazioni». È come se la squadra fosse perennemente sotto esame, «anche perché noi non possiamo permetterci di giocare con tranquillità. Se non spingiamo al 120 per cento sull´acceleratore diventiamo una squadra normale. Serenamente o nervosamente non importa, facciano loro, l´importante è che i giocatori continuino a dare il massimo fino alla fine. Non sono ammesse distrazioni». Per l´occasione mancheranno gli infortunati Zanetti, Sissoko (ancora sofferente per il calcio di Bonera) e Iaquinta, che si è arreso all´ennesimo problemino muscolare. Torna invece a disposizione Nedved dopo la capocciata di Palermo.RANIERI: "AMAURI CI SERVE PER L'EUROPA" - Corriere dello Sport - «I nostri tre attaccanti stanno facendo bene, di altri non parlo. Ma se cerchiamo Amauri è forse perché l'anno prossimo avremo una competizione in più». Oggi Juventus e Palermo si incontrano per la trattativa Amauri, ma Claudio Ranieri non ha nessuna intenzione di interferire. «Io parlo solo dei giocatori che ho - dice il tecnico della Juve - degli altri ne parlo il nuovo anno, quando li avrò a disposizione. Comunque di queste cose dovete parlare con la società, ma mi sembra ovvio il motivo per cui cerchiamo un altro attaccante». Il tecnico bianconero passa poi a parlare della sfida col Parma. All'andata fini 2-2 con una Juventus a due facce, pessima nel primo tempo, ottima nella ripresa con una rete annullata nel finale a Vincenzo Iaquinta. L'attaccante si è fermato sul finire dell'allenamento e non sarà nemmeno convocato. «Purtroppo - afferma Ranieri - ci contavo, ma si è fermato sul finire della partitina finale. Dovrebbe trattarsi di una cosa di poco conto, ma sicuramente non ci sarà per domani sera». In compenso Pavel Nedved ha superato i problemi di Palermo e sarà disponibile. Sono però pesanti le assenze a centrocampo di Mohamed Sissoko e Cristiano Zanetti. Forse anche a causa dei tanti infortuni, Ranieri sembra nervoso, poco incline alla battuta, ma che vuole vedere la sua solita Juve anche contro le  cosiddette piccole. «Il Parma è una piccola anomala. Non merita sicuramente la classifica che ha. Anche quando ha giocato bene ha raccolto poco. Ha giocatori davanti come Budan, Lucarelli (Ranieri, durante la conferenza, ancora non sa che Cuper non li ha convocati, ndr). Il valore del Parma, comunque, è alto e noi dobbiamo essere concentrati, volitivi, compatti, cercando di sbloccare il risultato, altrimenti non sarà una gara facile. Noi abbiamo sempre fatto fatica quando non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Non voglio vedere la mia squadra rilassata, guai. Stiamo uscendo dal curvone finale e non ci deve assolutamente passare per la testa l'idea di rilassarsi, ma sono sicuro che è così. Voglio un finale di campionato dando il massimo anche per il prossimo anno. Il Parma verrà qui con la fame di una squadra che lotta per la sopravvivenza e io so che fame hanno queste squadre in queste partite. Basta vedere cose è riuscito a fare il Cagliari qui, anche se il cagliari era in un grande momento e lo ha dimostrato anche in seguito. Ogni gara fa storia a sè». «Purtroppo - continua il tecnico bianconero - tutte le assenze si sono concentrate in un reparto, ma sono convinto che ci sarà grande spirito di abnegazione e sacrificio. Camoranesi? Questa squadra è fatta di organizzazione di gioco e di variabili. Lui è una variabile e devono essere gli altri bravi a supportare il suo modo di giocare. Nedved è convocato, poi ci parlerò per capire se schierarlo o meno. Ieri ha colpito anche di testa senza che io glielo chiedessi. Tutto passato, come per Legrottaglie». Il discorso poi scivola su David Trezeguet, che avrebbe espresso qualche malumore per i pochi palloni giocabili. «Io Trezeguet lo vedo bene, non l'ho sostituito perchè aveva fatto male. Ha segnato 17 reti e si è scontrato con un paio di miracoli dei portieri avversari, come quello di sabato di Kalac o quello di domenica scorsa di Fontana. Non mi sembra quindi che gli arrivino pochi palloni. Io sono contento del suo rendimento e di quello che sta facendo per la squadra». JUVE SENZA IAQUINTA, ZANETTI E SISSOKO. TORNA NEDVED - Eurosport - Qualche problema di formazione per Ranieri in vista del recupero di campionato con il Parma. Il tecnico della Juventus dovra'' fare infatti a meno dei due centrali di centrocampo titolari Zanetti e Sissoko, oltre che di Zebina e Iaquinta(fermato da un problema muscolare nell''ultimo allenamento). Recupera invece Nedved.Ecco l''elenco completo dei 19 convocati:1 Buffon, 2 Birindelli, 3 Chiellini, 7 Salihamidzic, 8 Camoranesi, 10 Del Piero, 11 Nedved, 12 Belardi, 17 Trezeguet, 20 Palladino, 21 Grygera, 23 Nocerino, 25 Stendardo, 28 Molinaro, 30 Tiago, 32 Marchionni, 33 Legrottaglie, 36 Castiglia, 45 Essabr. LE PROBABILI FORMAZIONI  - Agm-Ds - Juventus e Parma scendono in campo mercoledi` per il recupero della 31ª giornata di serie A. L`incontro e` in programma allo stadio Olimpico di Torino alle ore 21.00Juventus (4-4-2): 1 Buffon, 21 Grygera, 33 Legrottaglie, 3 Chiellini, 28 Molinaro, 7 Salihamidzic, 23 Nocerino, 8 Camoranesi, 11 Nedved, 10 Del Piero, 17 Trezeguet. A disp. 12 Belardi, 2 Birindelli, 25 Stendardo, 36 Castiglia, 30 Tiago, 32 Marchionni, 20 Palladino. All. RanieriParma(4-4-1-1): 5 Bucci, 2 Zenoni, 24 Couto, 19 Falcone, 6 Antonelli, 23 Dessena, 4 Morrone, 55 Parravicini, 17 Mariga, 83 Reginaldo, 32 Corradi. A disp. 99 Pavarini, 13 Rossi, 7 Castellini, 21 Cigarini, 10 Morfeo, 18 Gasbarroni, 15 Martinez. All.Cuper Arbitro: Banti di LivornoZAMPARINI ANNUNCIA: "JUVE, AMAURI PRESTO SARA' TUO" - Corriere dello Sport - Proseguono le trattative tra Palermo e Juve per il trasferimento dell'attaccante rosanero Carvalho de Olivera Amauri. Questo pomeriggio a Milano si sono incontrati Maurizio Zamparini, presidente rosanero, il collega Cobolli Gigli, Alessio Secco, direttore sportivo della Juventus e l'amministratore delegato bianconero Jean-Claude Blanc. L'incontro sembra aver soddisfatto il numero uno del club siciliano. «Ci siamo messi a sedere, abbiamo visto tante cose, il loro interessamento per Amauri è confermato, abbiamo considerato anche i giocatori che hanno a disposizione, vediamo - ha detto Zamparini -. Ci sarà un altro appuntamento tra un mese. In quel momento il direttore sportivo Rino Foschi e Alessio Secco lavoreranno per trovare un'intesa e penso che ci sarà.  Non c'è mai stata alcuna distanza con la Juve, solo precisazioni». CONTROPARTITE - Si tratta sulla base di un conguaglio economico di circa 12 milioni di euro più alcune contropartite tecniche che interessano al Palermo come Lanzafame, Giovinco, Palladino, Marchisio e Nocerino. Anche se su Palladino il patron Zamparini ha qualche perplessità. «Non ci piace più - ha detto - da quando ha dichiarato che non vuole venire in Sicilia. Piuttosto, pensiamo a Budan». Nella trattativa potrebbero così entrare anche Marchionni e De Ceglie, due giocatori che il Palermo ritiene molto interessanti e che potrebbero fare decidere per la cessione alla Juve. Le contropartite tecniche, assieme al sostanzioso conguaglio economico, potrebbero quindi fare pendere il piatto della bilancia verso la Juve, che si aggiudicherebbe il giocatore superando la concorrenza di altri grandi club italiani ed europei. Di sicuro il brasiliano propenderà per una squadra qualificata per la Champions League dell'anno prossimo e a questo punto potrebbe decidere di scartare il Milan, per il momento fuori dai primi quattro posti.GRAN CONSULTO SU AMAURI: ECCO LA JUVE DA CHAMPIONS - Repubblica - Amauri alla Juventus non ha più segreti, questa è una trattativa che procede trasparente e annunciata: finirà come deve finire, soldi e gregari a Palermo e un campione a Torino. Ieri c´è stato la prima riunione plenaria dopo che i due direttori sportivi, Alessio Secco e Rino Foschi, avevano imbastito il negoziato fin da Natale: a Vergiate, dove il patron rosanero tiene casa e ufficio a due passi una dall´altro, si sono visti Maurizio Zamparini, Giovanni Cobolli Gigli e Jean-Claude Blanc, oltre ai due diesse. Le due società hanno buttato le carte sul tavolo, il presidente del Palermo ha ribadito che la quotazione del suo attaccante è fissa e immutabile: venticinque milioni di euro. «E se avessi aspettato ancora un po´, il prezzo sarebbe anche salito. Ma per correttezza verso la Juve, la mia richiesta non cambia». Non ci sono ancora accordi, firme, assegni e contratti, ma la trattativa è insolitamente serena e procede su una strada spianata. I cinque stanno andando d´accordo. E, particolare non trascurabile, Amauri non vede l´ora di trasferirsi a Torino. La banda dei cinque non s´è detta nulla che già non si sapesse. La novità è che gli juventini hanno consegnato ai palermitani la lista dei calciatori tra cui scegliere la contropartita tecnica, perché 25 milioni in contanti la Juve non li può né li vuole pagare. L´elenco comprende Almiron, Palladino, Nocerino, Marchisio, Marchionni e De Ceglie (attualmente in comproprietà con il Siena), il Palermo ha preteso che vi venissero inseriti anche Giovinco e Lanzafame (prestito juventino al Bari) che però i bianconeri non intendono cedere: Giovinco perché passerà agli ordini di Ranieri con le funzioni di vice-Nedved e Lanzafame perché è già stato promesso al Siena nell´operazione De Ceglie. «Abbiamo verificato che le intenzioni della Juventus sono reali», ha detto Zamparini. «Ora Foschi dovrà ragionare sui nomi che ci hanno proposto e capire chi fra potrà tornare utile al Palermo. Tra una ventina di giorni ci rivedremo, adesso lasciamo che se ne occupino i due direttori sportivi. Di sicuro la trattativa è ben incanalata, sono sicuro che un´intesa la troveremo». Una grande spinta l´ha data la disponibilità di Nocerino a trasferirsi in Sicilia: dopo qualche titubanza iniziale, ora il centrocampista s´è rassegnato all´idea di lasciare la Juventus dopo una sola stagione. Palladino, invece, non intende muoversi e Zamparini non insisterà più di tanto, mentre Secco spinge perché il Palermo accetti Almiron, al momento poco gradito. Ma bisognerà anche vedere chi sarà il prossimo allenatore rosa-nero: magari sarà uno innamorato dell´argentino, chissà. La Juve non intende spendere più di 10-12 milioni in contanti, per cui la partita si giocherà sulla valutazione da dare alle contropartite: i bianconeri, per esempio, sostengono che Nocerino valga poco meno di dieci milioni, per Zamparini e Foschi quel prezzo deve essere abbattuto della metà. In ogni caso, l´affare è destinato ad andare serenamente in porto, perché le esigenze di chi compra e di chi vende (e di chi deve essere venduto e comprato) coincidono quasi per magia. «Per la Champions League servono quattro attaccanti di alto livello» ha spiegato Ranieri, dopo aver elogiato Del Piero e Trezeguet: i due (più Iaquinta) sono bastati per il campionato, ma per l´Europa è necessario un salto di qualità, e pazienza se qualcuno mormorerà.