JUVENTUS

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Juve, Poulsen e Mellberg salutano Torino
Lo svedese al Panathinaikos, il danese al Fenerbahçe. Attesi per oggi i due sì che valgono 11 milioni. Blitz dei turchi che chiudono sulla base di 7 milioni e mezzo. Il difensore va in Grecia per 3 milioni e mezzoIl Nord alla Juve non tira più. Questione di mode e, soprattutto, di resa in campo. Salvo sorpre­se oggi Olof Mellberg diventerà ufficialmente un ex juventino, l’accordo per la sua cessione al Panathi­naikos in cambio di 3,5 milioni è infatti stato raggiun­to e da questo fronte non si prevedono sorprese. Qual­che timore sussiste invece per il passaggio di Chri­stian Poulsen al Fenerbahce, qui la cifra ammonta a 7,5 milioni, ma il danese fa le bizze, fedele a un co­pione che fin dall’inizio l’ha visto poco collaborativo... VENTO DELL’EST - Il blitz era stato preparato da tempo, perché il nome di Christian Poulsen figura ai primi posti della lista che Christoph Daum, neo al­lenatore del Fenerbahce, ha presentato alla propria dirigenza per rinforzare una squadra terminata nel­la scorsa stagione a 10 punti dal Besiktas, laureato­si campione di Turchia. Così, a dispetto dei messag­gi negativi inviati in direzione di Istanbul dal centro­campista danese e dal suo manager, l’avvocato Ian Bonnesen, ieri a Torino è arrivata una delegazione capitanata dal vicepresidente del Fenerbahce, Sekip Mosturoglu con l’obiettivo di chiudere l’operazione Poulsen. IL PRESSING - L’incontro è iniziato ieri sera alle 18.30 nella sede di corso Galileo Ferraris ed è stato preceduto dalle parole dettate a media locali dal pre­sidente del club turco, Aziz Yildirim: «Puntiamo mol­to su Poulsen e contiamo di convincerlo». Una fidu­cia a cui Bonnesen, da noi sentito a metà pomerig­gio, ha opposto parole che prefigurano un percorso in salita per il duo Blanc-Secco: «Poulsen ha ancora tre anni di contratto con la Juve, questo è l’unico dato certo. Fino a quando la Juve non ci informerà sull’e­sito delle trattative che sta portando avanti con altre società, non intendiamo commentare se le destina­zioni ci stiano bene o no. Non possiamo correre die­tro alle voci, tocca alla Juve parlare». FOGLIO DI VIA - In realtà la Juve con Poulsen ha già parlato, spiegandogli che non intende avvalersi del­le sue prestazioni nella prossima stagione. Una po­sizione dura, ma che ha il pregio della chiarezza. Il giocatore infatti ha confessato la propria delusione e ha loro che si farà una ragione per il prematuro di­vorzio dalla Juve, ma che in ogni caso lui in Turchia non intende proprio andare. In effetti pare che l’in­transigenza sia dovuta soprattutto della signora Poulsen, restia a mettere su casa dalle parti del Bo­sforo. Il Fenerbahce però non molla la presa, convin­to di avere ottimi argomenti per fare presa sulla fa­miglia danese. Dossena in vantaggio su Grosso
Preso atto della permanenza a Geno­va di Mimmo Criscito (anche se i dettagli e le modalità dell’operazione sono ancora da defi­nire), la Juventus prepara l’affondo per quel che riguarda il nuovo terzino sinistro da met­tere a disposizione di Ciro Ferrara. De Ceglie, del resto, è destinato ad andare a Udine nel­l’ambito dell’affare D’Agostino e le condizioni di Molinaro restano da verificare (giovedì l’e­cografia che aiuterà a fare chiarezza). DOSSENA - E’ in cima alla lista preferenziale di Ferrara. Il tecnico lo conosce bene per averlo allenato in Nazionale e farà di tutto per portar­lo a Torino. I dirigenti di corso Galileo Ferraris girerebbero al Liverpool i soldi incassati dal Genoa per chiudere con il Liverpool. Benitez ha chiesto sette milioni ma ne accetterebbe an­che sei. Ricordiamo che per prendere Dossena gli inglesi pagarono all’Udinese undici milioni. Adesso non possono pretendere di arrivare a quella cifra ma non vogliono neppure svender­lo. Benitez ha promesso al giocatore il ritorno in Italia a certe condizioni. Insomma, si sta la­vorando. Dossena, dal canto suo, ha più volte manifestato l’intenzione di voler andare a gio­care nella Juve: non vede l’ora. GROSSO - Se ci dovessero essere complicazioni i bianconeri potrebbero andare dal Lione e chiedere Fabio Grosso. Che rispetto a Dossena ha qualche anno in più (ne ha 31) ma è ancora in grado di fare la differenza. Anche perché re­sta uno dei punti di forza della Nazionale di Marcello Lippi. PASQUAL - Piace anche il fluidificante della Fiorentina. Manuel Pasqual, 27 anni, potrebbe essere messo sul mercato. Il ds viola Pantaleo Corvino lo scambierebbe volentieri con Mar­chionni. Chissà...«Rossi-Trezeguet è una possibilità»
Il procuratore del francese conferma il possibile scambio Juve-Villarreal. L'attaccante bianconero pronto ad accettare dagli spagnoli una riduzione dell’ingaggio a fronte di un prolungamento contrattuale.Giuseppe Rossi alla Juventus, David Trezeguet al Villarreal. Pensiero stupendo, nasce un poco strisciando, si potrebbe trattare. Anzi, lo si sta già facendo: perché l’ipotesi intriga parecchio le parti in causa. Vale a dire intriga chi ( il Villarreal) può tesserare un bomber di razza, chi ( il bomber di razza) ritrova la possibilità di giocare con continuità e chi ( la Juventus) si può bloccare un giovane talento e sgravare il proprio bilancio da un ingaggio pesantissimo. L’INDISCREZIONE - La prima indiscrezione, riportata nei giorni scorsi, riferisce di una proposta avanzata da Fernando Roig, presidente del club spagnolo, a Trezeguet: un triennale da circa tre milioni di euro a stagione. In sostanza, diminuisce il compenso annuale ( rispetto ai 4.5 milioni attuali), ma aumenta la durata del contratto ( rispetto ai due che ancora restano in bianconero). Una soluzione che può risultare gradita. Una di quelle che già in passato avevano fatto dire al consulente di Trezeguet, Antonio Caliendo, che « sono nel calcio da molti anni, so che se c’è la volontà un punto di intesa sui soldi lo si trova sempre » . LA REAZIONE - Ebbene, la proposta ieri è stata accolta e commentata con gradimento dallo stesso Caliendo il quale ha spiegato: « E’ una possibilità da tenere in considerazione, per quel che ci riguarda si può lavorare su questo tipo di operazione » . Del resto Trezegol si è posto una sola priorità per il suo futuro, quella di « poter gustare di nuovo la gioia del gol » . Il Villarreal - dove non c’è la concorrenza di Alessandro Del Piero, Amauri, Vincenzo Iaquinta - è una società che può ridargli questa gioia. L’AZIONE - A questo punto la palla passa alla Juventus. Perché è vero che si è parlato di un interessamento per Trezeguet anche da parte di altre società tra cui addirittura il Real Madrid o la Roma ( se Mirko Vucinic andrà al Manchester...), ma l’ipotesi Villarreal renderebbe ovviamente molto più semplice l’arrivo in bianconero di Rossi, cioè il principale obiettivo dell’amministratore delegato Jean Claude Blanc e del direttore sportivo Alessio Secco. Perché Rossi è giovane, è forte, è italiano, è più disposto - anche - a mettersi in gioco a dispetto della concorrenza, evitando sterili polemiche in caso di qualche panchina di troppo. Nonché più appetibile da un punto di vista economico. E infatti, la Juventus continuerebbe il pressing sull’attaccante anche se lo scambio con Trezeguet dovesse saltare. Nel momento in cui il franco- argentino venisse ceduto a qualsiasi altra società, sarebbe di fatto sufficiente investire per Rossi i circa 18 milioni che si risparmierebbero dall’ingaggio ( lordo, comprese le tasse) proprio di Trezeguet.(TUTTOSPORT)