me, myself and I - dissero i de la soul...

C’è chi nasce irrequieto, e chi senza impeto vive cheto cheto, chi non riga dritto, e chi alle dieci fila a letto zitto zitto. chi è fedele e non mangia mele e all’aria la sua felicità deve e chi beve idromele e donne come il miele. Nella mia genesi adamo prende eva, ilaria e adele per mesi.C’è chi è un portento e riesce a frenare a stento il passo rapido e veloce come il vento, ma anche chi non sa bramare un casso e sapido nasce lento senza superare i cento.Non posso vivere mesto, pensando di non sognare e di non esser desto, io questo testo non lo scrivo ma lo pesto,bastono la tastiera e amo il condono se non mi bastano le mani uso il dito sesto e forse pure il cono.Non provare a cambiarmi, non provocarmi non puoi non amarmi, non ti resta che evitarmi.Sono un paraculo e non me ne pento altro non divento, non mi nascondo dietro un paravento e quando mento ci metto la faccia da mulo con arte e senza mischiare le carte, non mi piace rischiare di prenderti per il culo.Chi mi ama mi segua, chi non mi ama mi insegua, che si abbatta su chi mi odia la sega che non da tregua!